Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mer
24
ago 22

Sanna Marin. Tutti l’hanno difesa, ma in realtà nessuno l’ha attaccata

PIOVONOPIETRENon si vive di sola campagna elettorale, e del resto non è solo da lì che vengono certi geyser di nonsense nel discorso pubblico, certe fiammate che consentono un’indignazione facile e prêt-à-porter, roba da manuale di conversazione in società. Insomma, chiedo scusa se parlo di Sanna Marin, la premier finlandese, e del suo ballo, di cui sarebbe lecito disinteressarsi forever, ma che è diventato un racconto centrale nell’Italia di questi giorni (e per questo ce ne occupiamo). La storia la sapete: la prima ministra finlandese, che è giovane (36) e bella, (per questo tutti pubblicano volentieri una sua foto, e le battute da camionisti si sprecano) è andata a una festa privata. Ha ballato, ha bevuto, poi è uscito un video di quella festa ed ecco la fremente polemica: basta attacchi! Sanna ha tutto il diritto di ballare! Siete contro la felicità! E’ tutta invidia!

Ok, perfetto. Fin qui sono d’accordo su tutto: non mi sembra un reato federale che una vada a ballare e quindi, diciamo, archivierei sotto la soave voce “cazzi suoi”. Eppure…

Eppure, la veemenza della difesa – anche simil-colta, anche un po’ filosofia for dummies – lasciava un po’ perplessi. Come mai tutta questa energia? Chi ha insultato la povera Sanna o le ha chiesto di non ballare in modo così feroce e paranazista da mobilitare firme famose, corsivi corrucciati sulla gioventù negata, servizi di telegiornale, verbose lezioni sulla felicità repressa? Chi è stato, il cattivo? Ecco: non si capisce.

In tutti i servizi e pezzi e articoli e titoli usciti sul tema (parecchi, un coro) si parla sempre di avvoltoi generici, “nella bufera”, “i feroci attacchi”, “l’occhio del ciclone social e mediatico”. Ma insomma, esattamente da chi si sta difendendo con così poderose armi la premier che va a ballare? Un paio di nomi li ho trovati, a dire il vero: Mikko Kärnä, deputato finlandese del Partito di Centro, e la leader dell’opposizione (finlandese) Riikka Purra. E volendo completare l’elenco dei cattivi, mettiamoci pure il tabloid (finlandese) che ha diffuso il video, che si chiama Iltalehti. Che si siano aggiunti qualche Farfallina76 e Gino-bandierina-sovranista sul web, fa parte della solita solfa (web cattivo, commentatori buoni), ma niente di rilevante.

Insomma, l’indignatissimo e predicante coro tutto italiano in difesa di Sanna Marin sta rispondendo, a colpi di Dante e Tommaso D’Aquino, di battaglia di genere, di difesa della gioventù dall’invidia dei vecchi, a una polemica tutta interna alla politica finlandese. Con tanto di pista spionistica (sono stati i russi), sospetti di discriminazione di genere (Ecco! Lo fanno perché è stata allevata da due madri!), o semplicemente accusa di machismo spicciolo (solo perché è carina). Viene in mente quel fortunato slogan: “Ti piace vincere facile”. Ecco, qui sta lo stridore: una polemica di facile presa – uh, il video, uh, le foto – che permette di sfoderare uno spirito libertario (la felicità! Hurrà! Balliamo!) che sta bene su tutto e non impegna, che taccia altri di oscurantismo e invidia, ma gli altri chi, poi, non si capisce. Molto woke, come dicono quelli bravi, oppure “panna montata, ma che piace a tutti”, come diceva un mio vecchio caporedattore, che sicuramente avrebbe aggiunto: “E’ agosto, vai, vai, paginone!”.

Naturalmente – lo dico anche per prevenire accuse di invidia – Sanna Marin vada a ballare quando, come e con chi vuole. Nessuno si farà male, a parte noi, qui, costretti dalle polemiche interne (finlandesi) alle lezioni dei nouveau-banal-philosophes.

4 commenti »

4 Commenti a “Sanna Marin. Tutti l’hanno difesa, ma in realtà nessuno l’ha attaccata”

  1. È che noi italiani siamo guardoni e pruriginosi.

    da marcella   - mercoledì, 24 agosto 2022 alle 10:29

  2. Che dire, un miscuglio tra gossip e pure test se si fosse impasticcata, lontani i tempi del ministro ballerino De Michelis, per chi non ricorda, nessuno si chiese se fosse ubriaco o impasticcato in discoteca,altre latitudini…forse o non solo, si sa mediaticamente si fa passare il diavolo per l’acqua santa e viceversa…
    Ora si è dovuta scusare per alcune foto in topless…

    Un po’ di amplificazione per via del sì alle basi Nato e al primo rifugiato curdo spedito in Turchia, non si va tanto per il sottile se si vuole protezione,evidentemente da parte russa ci dev’essere stato lo zampino, risultato, tanto rumore per nulla!

    E immaginate se a Cuba, in Messico o improbabilmente in Canada, si fossero insediate basi russe con tanto di testate nucleari… La terza guerra mondiale ci avrebbe annientato tutti quanti!
    Altro che filmati di feste private.

    Da noi la probabilissima futura premier fa campagna elettorale con lo stupro dell’Africano, ed è già tutto passato in cavalleria, se si viene invitati da Cl a Rimini ormai l’aurea di statista è confermata…

    da Ivo Serentha   - mercoledì, 24 agosto 2022 alle 13:36

  3. Ma parecchi boomers hanno goduto un mondo.

    da Frank   - giovedì, 25 agosto 2022 alle 08:22

  4. Che dire, un miscuglio tra gossip e pure test se si fosse impasticcata, lontani i tempi del ministro ballerino De Michelis, per chi non ricorda, nessuno si chiese se fosse ubriaco o impasticcato in discoteca,altre latitudini…forse o non solo, si sa mediaticamente si fa passare il diavolo per l’acqua santa e viceversa…
    Ora si è dovuta scusare per alcune foto in topless…

    Un po’ di amplificazione per via del sì alle basi Nato e al primo rifugiato curdo spedito in Turchia, non si va tanto per il sottile se si vuole protezione,evidentemente da parte russa ci dev’essere stato lo zampino, risultato, tanto rumore per nulla!

    E immaginate se a Cuba, in Messico o improbabilmente in Canada, si fossero insediate basi russe con tanto di testate nucleari… La terza guerra mondiale ci avrebbe annientato tutti quanti!
    Altro che filmati di feste private.

    Da noi la probabilissima futura premier fa campagna elettorale con lo stupro dell’Africano, ed è già tutto passato in cavalleria, se si viene invitati da Cl a Rimini ormai l’aurea di statista è confermata…

    da Ivo Serentha   - giovedì, 25 agosto 2022 alle 13:07

Lascia un commento