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mer
20
lug 22

Appelli. Sgusciatori di cozze, marziani e parcheggiatori: tutti pazzi per Mario

PIOVONOPIETRECoraggio, smettetela coi cardiotonici e le cure per l’ansia, oggi sapremo. In questa gloriosa giornata di luglio, infine, si spera, conosceremo la nostra sorte: se potremo continuare a vantarci di essere la Superpotenza che conosciamo, quella con Brunetta ministro, oppure se sprofonderemo nel baratro dei popoli tristi e imbelli che – con grande spregio della democrazia – si avviano alle elezioni dopo una crisi di governo innestata dalle dimissioni di un capo di governo con fiducia abbondante e maggioranza parlamentare sicura. Ma intanto, godiamoci la festa di popolo in sostegno di Mario Draghi: manifestazioni oceaniche in tutta Italia, da Roma a Milano, poderose e immense, alcune in grado di occupare addirittura due panchine, e il resto in piedi, fino a quarantadue persone (ventotto secondo la questura).

Dunque siamo ancora – fino alle comunicazioni alle Camere di oggi – con un piede nella Gloria e uno nella Disgrazia, per metà illuminati dal faro della Saggezza e per l’altra metà avvolti dal buio delle Tenebre. Speriamo bene, sarebbe un delitto perdere il “Bonus zanzariere e tende da sole” (detrazione Irpef 50 per cento fino a 60.000 euro nel 2022) o il “Bonus condizionatori” (detrazione Irpef 50 per cento fino a 10.000 euro), il Paese non se lo può permettere. In più c’è la guerra, quindi niente crisi (come in Gran Bretagna, barbari) e niente elezioni (come in Francia, dilettanti).

Ma portiamoci avanti col lavoro: cosa resterà di questi giorni furenti e spaventosi? Forse l’appello di Emanuele, senzatetto romano, che confermando la sua presenza alla manifestazione con decine e decine di persone assicura (virgolette a cura di Adnkronos) che “Mario Draghi ha fatto molto per noi clochard”.

Per fortuna oggi sapremo, meno male. Così ci evitiamo il nuovo strabiliante ritrovamento delle mirabili iscrizioni di Pompei: “Mane nobiscum, heroicum Mario”, nella ritrovata villa sede della Confmiliardari distrutta dal Vesuvio. E forse ci risparmieremo anche il misterioso suono captato dalle profondità dello spazio – pare venga dalla Ztl della galassia di Andromeda – un ipnotico ripetersi di impulsi che ha viaggiato nel buio stellato per dodici miliardi di anni e che ora, tradotto, suona così: “Resta, Mario Draghi, unico terrestre competente”.

Ancora due giorni di thrilling e le avremmo avute sicuramente, forse insieme alle accorate preghiere delle poche categorie che mancano all’appello dei firmatari di appelli: “Rapinatori di banche per Draghi”, “Sgusciatori di ostriche per Draghi”, “Ausiliari della sosta per Draghi”, mai visto un popolo più compatto dietro alla sua punta di diamante.

Forse servirà un po’ di distanza per apprezzare le impennate popolari di questi giorni, il fremito democratico, la rabbia di quella decina di milioni di italiani che non vogliono perdere il privilegio dei loro mille euro lordi al mese ottenuti dopo otto ore e più di lavoro svolto con la gioia di chi sa di essere utile al Paese. E si capisce che nei sogni della parte sinistra del draghismo-dadaismo si faccia strada il sogno definitivo di una grande manifestazione, immensa e infinita, dei “Lavoratori poveri per Draghi”, aperta da un enorme striscione: “Grazie di tutto”. Sogni, appunto, che svaniranno oggi, quando sapremo se i nostri appelli hanno funzionato, e se quella firma finale (cfr: Massimo Troisi e Roberto Benigni nella lettera a Savonarola), “Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza chiederti nemmeno di stare fermo”, avrà raggiunto il suo obiettivo.

5 commenti »

5 Commenti a “Appelli. Sgusciatori di cozze, marziani e parcheggiatori: tutti pazzi per Mario”

  1. Ci manca poco e cercheranno di far credere che gli asini volano, ormai la casta, l’élite ha in mano l’intero panorama mediatico, fa persino tenerezza qualche rara voce stonata fuori dal coro.
    Gli appelli amplificati e le piazze con qualche anima nel supplicare il banchiere a restare,sono diventati la voce di un intero Paese, il fenomeno che può contare del 70% al Senato e del 65% alla Camera ha fatto i capricci per i 9 punti di Conte, affinché fosse lenita un pochino la macelleria sociale organizzata da qualche decennio.

    La comunità europea ha criticato aspramente la schiforma Cartabia,ma su questo piano il mainstream italico ha nascosto la stroncatura.
    Non è una dittatura, ma è senza dubbio una democratura, una democrazia sospesa, dopo essersi concentrati nel distruggere i 5s al netto delle loro responsabilità, ora si concentreranno nel demolire la sorrate d’italia che rischierebbe di comandare nell’accozzaglia destrorsa, a prescindere che può far piacere o meno, questo povero paese sarà costantemente in mano ai salvatori della patria graditi al potere che conta.
    Si, quello che se vuoi lavorare ti dà poche ore pagate legalmente, il resto te lo dà in nero togliendo parecchie ore lavorate.

    Dulcis in fondo…questi torneranno a comandare anche se li voteranno i parenti e gli amici interessati, l’incantesimo pare che funzioni alla grande!

    da Ivo Serentha   - mercoledì, 20 luglio 2022 alle 11:09

  2. Grande!… a faccia mia sotto e piere vuostr e vi potete anche muovere!

    da Pietro Di Gennaro   - mercoledì, 20 luglio 2022 alle 14:58

  3. Tutto vero,non mi piace Draghi che però mi ricordo essere arrivato lì causa Renzi…perchè nessun partito politico era in grado di governare. Ho una convinzione, la politica non esiste più da mò, siamo un paese in eterna propaganda elettorale e di fatto a nessuno di loro frega nulla del paese, di noi comuni mortali, ciò detto mi domando una cosa, se in questo momento storico preciso cade Draghi, chi diavolo farà tutto ciò che da fare? Mi sento in un incubo e non assolvo nessuno.

    da Laura   - mercoledì, 20 luglio 2022 alle 16:07

  4. Che altro ! Fa persino pietà, diamogli la persino la presidenza a vita ( un calcio in culo a Mattarella che da buon siciliano non mantiene la promessa ) e financo il vitalizio di senatore a vita ! ( anzi raddoppiato senno si offende di essere paragonato a un Monti qualsiasi) lui è molto di piu , er mejo del bigoncio !

    da Elena   - giovedì, 21 luglio 2022 alle 02:54

  5. La adoro come scrittore ancora di più come opinionista.
    Straordinaria questa sulla crisi del nostro paese

    da Rosanna   - giovedì, 21 luglio 2022 alle 05:41

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