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feb 21

Avanti il prossimo. Rider, badanti e Bertolasi: i nuovi lavori in pandemia

PIOVONOPIETRELa luce in fondo al tunnel, se c’è, è un lumino lontano lontano, ma come sempre nelle crisi più acute lo spirito italiano e la proverbiale arte di arrangiarsi prendono il sopravvento, e dunque ecco che nella più grande crisi dal dopoguerra spuntano nuovi lavori, occupazioni prima inesistenti che si impongono sul mercato della mano d’opera. Eccone alcuni.

Il finto rider – A leggere le cronache si direbbe una professione in grande espansione. Sono ormai decine, se non centinaia, i fattorini ricchi e felici intervistati dai giornali, con l’evidente scopo di dimostrare che i rider veri, quelli che si battono contro il cottimo, sono un po’ stronzi. C’è chi consegna pizze in Bentley, chi sventola guadagni da dirigente, e chi il dirigente l’ha fatto davvero (in un’azienda di consegne) che va in tribunale a testimoniare (da rider) che l’azienda è bella e brava, e lui campa come un re. Servono spirito d’iniziativa, qualche amico nei giornali e la faccia come il culo.

Il Bertolaso – Professione diffusa da secoli. C’è sempre, al bar, quello che lo farebbe meglio di voi, meglio di tutti, una specie di mister Wolf prosecco-munito, capace di costruire intorno a sé una piccola leggenda di efficienza e “ghe pensi mi”. E’ tutto bellissimo e edificante finché non vi viene la malaugurata idea di farglielo fare, insomma finché non ci cascate. Così, la professione è in ascesa, ma invisa alla popolazione in certe zone, tipo l’Aquila post-terremoto, o la Lombardia nel marasma sui vaccini. Non è un lavoro difficile – basta fare tanti proclami a vanvera – ed ha il vantaggio di creare altre professioni collegate, ad esempio i chiamatori di Bertolaso, cioè quelli che ci cascano.

Il mediatore di vaccini – Personaggio mascherato, sempre inquadrato di spalle, o con la voce contraffatta, o “che chiede di restare anonimo”, è la prova di due verità incontrovertibili in un colpo solo: l’emergenza sviluppa pescecani, e il mercato vince sempre, specie quello nero. Serve astuzia, diplomazia, un aplomb discreto da venditore di tappeti e, a giudicare dalle interviste rilasciate, la padronanza della lingua italiana non è richiesta. Due le caratteristiche principali: parlare per ore con la stampa riuscendo a non dire mai dove cazzo si procura i vacchini che vende al mercato nero (la prima, difficile) e convincere Zaia (la seconda, più facile).

La badante istituzionale – In questo triste momento storico, i nostri anziani rischiano l’abbandono. E nella solitudine, si sa, si prendono decisioni affrettate, o stupide, o sbagliate, o cretine, o si fanno affari con i cognati. Ecco dunque la figura della badante istituzionale, affiancata al presidente della Lombardia Attilio Fontana, Letizia Moratti, unico caso al mondo di badante più anziana del badato. Non è un lavoro per tutti: serve essere ben cementati da secoli nella classe dirigente e avere ampie conoscenze nel business della sanità privata. Ma alla fine quel che conta è saper fare meglio di Fontana, quindi se avete un gatto andrebbe bene anche lui.

Le petit Macron – Altra professione emergente, il federatore di sfigati, che si mette in testa di prendere quattro-cinque forze politiche private e farne una forza contrista tutta intera, capitanata, nel caso, da lui medesimo: il nuovo Macron. Si tratta di un secondo tentativo di piazzarsi sul mercato del lavoro, visto il precedente tentativo di fare il nuovo Blair. Lavoro dalle prospettive incerte: si consiglia di avere anche altre fonti di reddito, tipo agiografo di regimi dittatoriali.

3 commenti »

3 Commenti a “Avanti il prossimo. Rider, badanti e Bertolasi: i nuovi lavori in pandemia”

  1. Ne vedremo delle “belle” con il mercato del lavoro, nonostante la ripresa dell’economia, ambire a un lavoro con garanzie sarà una chimera per i più.
    Insistono col fascino dello scatolone sulle spalle e ai guadagni impensabili,peccato che sulle vie metropolitane gli incidenti anche gravi sono frequenti,certo se lo fai con una fuoriserie per sfizio sei più sicuro…

    Sui Bertolaso e i Macron da bar dello sport nulla da dire,sul mercato dei vaccini non sarò sorpreso,quando ci sono i salvavita abbiamo preso atto degli imbucati nonostante non avessero i requisiti,fidarsi del vaccino a borsa nera non lo consiglio a nessuno.
    Ma c’è stata una notizia sul Fq,forse l’unica voce che ha informato che in Vaticano tutti si sono già vaccinati,un’operazione davvero caritatevole, anziché riceverne una percentuale come quasi tutti al mondo occidentale,per quanto siano alcune centinaia i residenti la copertura sotto al cupolone è stata completata!

    Un’ultima riflessione la riservo ai governatori regionali,altro che più autonomia,il covid ha messo a nudo le malefatte,le contraddizioni e l’incompetenza,personalmente dopo aver cancellato le province abolirei anche le regioni,bastano e avanzano i sindaci per interfacciarsi con il governo centrale.

    Spiace per Crozza che sui medesimi ci ha fatto ridere non poco,a volte amaramente.

    da Ivo Serentha   - mercoledì, 24 febbraio 2021 alle 09:27

  2. Salve Ale, Ivo ed eventuali altri commentatori del blog

    A proposito del possibile sostituto di fontana, posseggo ben tre felini domestici; candiderei certamente Adam, ribattezzato (non per caso) Arsenio, ormai agè ma molto intelligente (unico dei tre che ha capito che per aprire la porta a soffietto che divide tinello dalla sala deve spingere in mezzo alla porta), abilissimo sia nel carpire la bistecca malauguratamente lasciata in posto a lui visibile sia nel catturare qualsiasi preda gli capiti a tiro nel giardino di casa e dintorni: dalle bisce ai piccioni!

    Scarterei invece Minou, bellissima gattina completamente bianca, ma assi sprovveduta e molto, molto, molto meno sveglia ed intelligente di Adam; ne deriva che con fontana sarebbe cambio alla pari, per cui eviterei … ;-D

    Tante belle cose a tutti

    da degiom   - mercoledì, 24 febbraio 2021 alle 11:31

  3. Secondo il mio piccolissimo punto di vista ci meritiamo tutta sta m. Un paese di tifosi di calcio che se gli togli lo stadio e il bar non gli resta che uccidere la moglie! Pamem..

    da Elena   - domenica, 28 febbraio 2021 alle 02:01

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