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dom
28
lug 13

Berlusconi chiede chiarimenti sul dibattito politico: “Questa Etica di cui si parla tanto è maggiorenne?”

I temi etici nel mirino della destra: “Dove andremo a finire? Si comincia a difendere i gay e si finisce magari un giorno a non poter menare i negri!”. Allarme di Forza Nuova: “Se si vieta di insultare froci ed ebrei, molti dei nostri giovani saranno disoccupati”. Ghedini deciso: “Questa Etica proprio non la conosciamo, e non è mai stata ad Arcore”.

Il PdL non ci sta, batte i piedi, chiede una moratoria. Non accetta che il governo Letta, di cui pure fa parte, pretenda di affrontare temi etici come la lotta all’omofobia. “Andiamo – dice un deputato della componente cattolica PdL – con tutti i problemi che abbiamo, vogliamo vietare agli italiani onesti di prendersela con i gay?”. Rincara la dose un falco berlusconiano: “Sono contrarissimo: si introdurrebbe un reato di opinione. E se uno ha l’opinione di prendere a bastonate gli omosessuali, impedirglielo è illiberale”. Qualche preoccupazione anche nella Lega: “Se si punisce l’omofobia e si punisce il razzismo, poi Calderoli di cosa parla, di calcio? Credete, meglio lasciare le cose come stanno”. Naturalmente queste sono posizioni personali, mentre la linea del partito è più sfumata e si tende a negare tutto: “Non conosciamo questa Etica di cui parlano tutti, e in ogni caso non è mai stata ad Arcore, e né Emilio Fede né Lele Mora l’hanno mai frequentata”. Lo scontro potrebbe indebolire il governo Letta e questo agita non poco le acque della maggioranza. Ecco perché c’è anche chi finge di non capire, come Maurizio Gasparri: “I temi epici? Mi sembrano superati, io farei studiare ai ragazzi materie più scientifiche”.

1 commento »

Un Commento a “Berlusconi chiede chiarimenti sul dibattito politico: “Questa Etica di cui si parla tanto è maggiorenne?””

  1. La nostra Italia è ormai l’Italia dei divieti… Vietare è facile perfino ai partiti come PD e PDL. Vietato fumare perfino nei cortili delle scuole, nelle fermate dell’autobus e ci mancava poco che tale forma di proibizionismo fosse estesa anche all’interno della propria auto. In sostanza vietato tutto. Pena detenzione e multe. Poi, dopo la riscossione del balzello, tutto si appiattisce e sparisce di colpo. Come costruire case abusive, basta pagare la sanzione e poi tutto è all’istante tollerato. Io penso che le attuali leggi siano già sufficienti per contrastare qualsiasi reato. Bisogna avere la buona abitudine di farle rispettare. Certo ci sono aggravanti etiche da aggiungere o modificare, ma nella sostanza penso che una nuova legge ad hoc non sia opportuna, in quanto potrebbe dare adito a gravi errori di giudizio. Picchiare un gay perché è gay è certamente un’aggravante del reato, come lo sono anche insultare e gettare banane ad una persona di colore diverso per odio razziale… Sono reati simili, ma sicuramente più gravi di quelli relativi all’ avere picchiato o insultato un ladro perché ha rubato… In questi giorni a Bologna si fanno multe spropositate (201 euro) per chi viene sorpreso in bicicletta sui marciapiedi… Certo, è giusto, non si può girare sui marciapiedi in bicicletta… Il nonsense dove sta?… Sta nel fatto che la maggior parte delle piste ciclabili a Bologna sono state ricavate sui marciapiedi. Io stesso, pedone, sono stato investito su questi marciapiedi combo da ciclisti poco attenti, per fortuna in maniera non preoccupante. Un politico della serie attuale direbbe: ma di che cosa stiamo parlando?

    da Vittorio Grondona   - domenica, 28 luglio 2013 alle 11:24

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