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giu 13

Caso Ruby, gravissimo Giuliano Ferrara: “Ha mangiato sei confezioni di rossetto”

Incredibile in Parlamento: dopo Ruby nipote di Mubarak si sono bevuti anche un premier nipote di Gianni Letta. L’avvocato Ghedini gioca l’ultima carta: “Il mio assistito accetta la pena, ma vorrebbe scontarla in un carcere femminile”. Renzi preoccupato per la discesa in campo di Marina Berlusconi: “E’ molto più a sinistra di me”.

Per ora le conseguenze della sentenza Ruby non sono gravissime. Qualche dichiarazione della Santanché e i soliti lavori di manutenzione a Marina Berlusconi, evocata come nuovo leader ogni volta che sulla testa del babbo cade una tegola. Eppure, prevedono gli esperti, le ricadute più gravi saranno sulla machina della giustizia. Il calcolo è presto fatto. Se ognuno dei 32 testimoni della difesa denunciati per falsa testimonianza porterà 32 testimoni, avremo presto un processo con 1024 persone coinvolte. Se ognuno dei testi a difesa degli accusati mentirà a sua volta, presto avremo un processo per falsa testimonianza che coinvolge un milione e 48.576 persone. E qui le analisi si discostano decisamente. “La macchina della giustizia italiana non potrà sopportare tanto, e Silvio ne uscirà pulito”, dicono nell’entourage dell’avvocato Ghedini. Ribattono dall’accusa: “Berlusconi non potrà pagare o assumere più di un milione di testimoni, crollerà prima”. Dunque, si prospetta una strenua gara di resistenza. Chi ha parlato con Berlusconi, comunque, lo ha trovato un po’ confuso. Appena saputo che l’interdizione dai pubblici uffici è perpetua, si è subito vestito da prete e ha chiesto “E com’è ‘sta perpetua, giovane?”.

7 commenti »

7 Commenti a “Caso Ruby, gravissimo Giuliano Ferrara: “Ha mangiato sei confezioni di rossetto””

  1. grassssssie!!!!
    sto ancora ridendo adesso a crepapelle! evvai che buona verve oggi, Alessandro!
    chapeau!!!!

    da stella   - domenica, 30 giugno 2013 alle 17:42

  2. beh, sei proprio un grande, anzi no, grandissimo autore che fa ridere, arrabbiarsi e ricordare e pensare contemporaneamente.
    E speriamo che le risate irresistibili e amare che ci strappi LI seppelliscano

    da adele5   - domenica, 30 giugno 2013 alle 19:38

  3. Il valore vero della parola “amore” è chiarito bene nell’intervista alla signora Sabina Begam apparsa su La Repubblica di ieri: 1,4 milioni di euro per l’acquisto di una casa. Racconta la signora Begam: “Regalo del mio fidanzato Silvio l’inchiesta sulle escort non c’entra nulla”. E ancora: “E’ stato solo un atto di amore”. Dobbiamo dunque berci anche questa favola? Vera o falsa che sia la storiella, dovremmo comunque farci tutti obbligatoriamente una domanda: perché nel nostro Paese è consentito a concessionari di risorse di proprietà dei cittadini di guadagnare (si fa per dire) somme enormi, soprattutto anche quando la maggior parte della popolazione proprietaria brancola nella miseria? Ai miei tempi, tempi fra l’altro di boom economico del “tutti in macchina”, l’anello di fidanzamento veniva spesso acquistato a rate dal popolino, tre anni a 500 lire al mese… La società meno abbiente di oggi non ha migliorato affatto la sua situazione nonostante la discesa in campo dei grandi calibri imbonitori di gonzi!… Non sarebbe male farci pagare di più l’utilizzo in concessione delle nostre proprietà… Sarebbe sicuramente cosa migliore dell’aumentare i ticket sanitari, intenzione quest’ultima esplicitata dalla nuova ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. Salute di chi?…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 1 luglio 2013 alle 09:25

  4. Il comportamento pubblico del giornalista (sic) Giuliano Ferrara tenuto in occasione della sentenza Ruby di primo grado è secondo me un patetico esempio di servilismo conclamato spinto fino alla massima potenza. Averlo avuto cone ministro non fa onore alla storia d’Italia. La provocazione va bene, ma a tutto dovrebbe esserci un limite di decenza e di etica sociale.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 1 luglio 2013 alle 09:39

  5. uff… sempre a criticarlo!
    Un milione di testimoni (pagati da lui) è pur sempre un milione di posti di lavoro, sta a vedere che riesce a mantenere una promessa elettorale!
    alba

    da alba   - lunedì, 1 luglio 2013 alle 10:31

  6. Sabina Began, ovviamente… Scusate l’errore di battuta…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 1 luglio 2013 alle 14:32

  7. e intanto i Compagni Delle Libertà, godono come ricci a baloccarsi con la loro Santanchè come prossima ventura vicepresCamera.
    rimandiamo, rimandiamo… poi una bella scheda bianca… l’importante è riuscire ad avere tra le noste fila di potere la nostra compagna-collega Santanchè.

    perchè alle mafie del cemento, delle banche, della TAV, degli armamenti, del silicone e a piduisti vari, ci facciomo ONORE a baciare le mani e a servirli e riverirli, perchè siamo i veri COMPAGNI DELLE LIBERTA’!

    da stella   - martedì, 2 luglio 2013 alle 19:46

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