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L’hanno presa bene! Il vescovo di Foligno vuole Crozza all’inferno!

Va bene, siccome qui ci intendiamo di satira, dobbiamo segnalare un campione del settore: il vescovo emerito di Foligno Monsignor Arduino Bertoldo. Vista la canzone su Don Verzé che Maurizio Crozza ha cantato venerdì sera, il nostro amato Mons. non si è tenuto. Ecco quello che ha detto: "Quando sarà vecchio e prima di salutare questa vita o sarà ammalato, si ricorderà che un giorno aveva insultato il Papa". Alla domanda "Eccellenza, che cosa pensa della trovata di Crozza?", monsignor Bertoldo ha risposto con garbo: "Chi fa queste cose si commenta da solo. Il dileggio non è neppure critica, è volontà di offendere e attaccare un simbolo religioso. Pochezza esistenziale. Adesso, quando sono giovani e forti, sono baldanzosi, se la ridono. Quando, poi, si avvicina la morte, quando la vecchiaia cammina, o la malattia li assale, si domandano: io un giorno avevo insultato il Papa. Dio non giudica, ma a volte qualche schiaffone capita e allora si impreca, ci si chiede, perché ho fatto queste cose?". Dice il Vescovo: "Dio è bontà infinita, ma talvolta l’uomo si mette nelle condizioni di meritare la sofferenza. Questo Crozza fa ancora in tempo ad evitare l’Inferno, si penta, non è mai troppo tardi. L’Inferno è tanto brutto e non vale la pena caderci facendo il ridicolo su commissione, perché di questo si tratta". Per leggere le dichiarazioni integrali cliccate qui, ma non prendete il vizio, andateci piano con quella roba.
Per chi invece vuole venire all’inferno con me, Crozza, gli autori, la redazione e tutta Italialand, godetevi la canzone cliccando qui sopra. Dicono che dopotutto sia un posto interessante. L’unico pericolo è incontrare Don Verzé. Buona visione.

42 commenti »

42 Commenti a “L’hanno presa bene! Il vescovo di Foligno vuole Crozza all’inferno!”

  1. sì, pentiamoci… sennò bruceremo all’inferno!
    (guarda che Bertoldo – Bertoldino e Cacasenno? – ti sta facendo concorrenza, in quanto ad ilarità)

    da angie   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 16:13

  2. Monumentale

    da Paola   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 17:08

  3. Per quanto l’inferno possa essere brutto il monsignore non considera che l’uomo ha una discreta capacità di adattarsi, e quando saremo all’inferno avremo un’eternità per abituarci alla nuova sistemazione

    da Massimo   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 17:31

  4. Io penso, anzi, ne sono sicuro, che Dio abbia altre cose più serie a cui pensare. Per esempio potrebbe rammaricarsi con i responsabili delle guerre, fatte con i cannoni e adesso anche con i quattrini e la speculazione. Mandare all’inferno per una canzonetta o per una battuta di satira? E’ridicolo il solo pensare ad una cosa simile. Io sono convinto che Dio abbia davvero il senso dell’humor e che faccia volentieri passare soprattutto i comici attraverso la cruna dell’ago con estrema miracolosa facilità.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 18:05

  5. Con un Paese come il nostro ridotto all’osso da corruzione e PARASSITISMO LEGITTIMATO… siamo sicuri che ad andare all’inferno sia Crozza????????????????

    da rob   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 18:36

  6. Certe dichiarazioni fanno venire i brividi… è vergognoso, con tutta la pletora di ladri, furfanti e truffatori che bazzicano in Italia questo “signore” in camice se la prende con Crozza… mi auguro davvero che i miei figli, giunti all’età della ragione, si rendano conto di cos’è veramente la Chiesa… SONO DISGUSTATO

    da Marco   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 19:30

  7. io me l’ero già goduta! e molto durante la trasmissione.
    Così per vaga curiosità lui invece dove manderebbe il sant’uomo, una volta biologicamente obbligato a lasciare le sue ville e piscine? E i debiti (cosa che invece ha già lasciato) chi li pagherà, il Padreterno?

    da Adele5   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 20:30

  8. Ecco la coincidenza: siccome ho visto solo ieri sera la penultima puntata in questione e siccome l’ho apprezzata parecchio (in specie, Crozza in Ratzy e Crozza in Maglionne) intendevo complimentarmi con la banda di cui tu, Robek, fai parte costitutiva. Ignoravo tutto questo casino dell’inferno e dei peccati capitali dei monsignori incartapecoriti.
    Beh… che dire, significa che avete bucato lo schermo, Congratulazioni vivissime!
    Il trio Crozza/Zalone/Robek è vincente: spontanei e perforanti in virtù dell’arma più affilata, la verità. Non sarà la volta buona che Grazie all’arte ben fatta riusciamo a disfarci dello Stato del Vaticano mandandolo noi all’inferno su questa terra?!?
    Dai Robek, insistere insistere insistere: ci vengo anch’io volentieri a combattere contro questi farabutti di stregoni, che mandano maledizioni!
    Di rimando basta augurare loro tutto ciò che meritano; sono dei pezzenti.

    da ab   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 20:44

  9. IL CARO DON BERTOLDO CERCA DI DEVIARE IL DISCORSO SUL PECCATO VERSO LA RELIGIONE COPRENDO IL SUO AMICO DI MERENDE FORSE MA SE COSì NON è ALMENO UN ACCENNO ALLE RUBERIE DELL’AMICO DON VERDè. INVECE NIENTE, ALLORA PORTO A CONOSCENZA CHE QUELLE RUBERIE HANNO PRODOTTO MORTE E SOFFERENZE CON L’INDIFFERENZA DI BERTOLDO E DEI SUOI … AMICI.

    da tarilas   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 20:59

  10. Mons. Bertoldo E’ POCHEZZA ESITENZIALE ANCHE NON PAGARE L’ICI

    da bertafilava   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 21:10

  11. Mons. Bertoldo mi sa dire dove andranno i PRETI PEDOFILI ?

    da bibi' e bibo'   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 21:13

  12. MEGLIO ALL’INFERNO CON CROZZA
    CHE IN PARADISO CO CERTA GENTE

    AH AH AH AH AH AH AH

    da anto'   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 21:31

  13. I preti pedofili dove dovrebbero finire? In bocca a Lucifero? Penso ne avrebbe schifo anche cotale entità!

    da Jolly   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 21:44

  14. Non giudicare se non vuoi essere giudicato!!!!!!!
    Evviva LA LIBERTA’

    da Corrado   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 22:18

  15. quale Dio autorizza questo signore a decidere chi debba andare all’inferno? Chi crede ancora a questi dei creati ad uso e consumo delle varie inutili Chiese?

    da ugopassanisi   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 22:47

  16. Condivido pienamente tutto quello che è stato detto nei commenti! Mi piacerebbe far notare al “piccolo prete” che per chi (come me) non appartiene al credo religioso cattolico, l’inferno non esiste… Ah, il bello della libertà di credo! Quindi TUTTI siamo destinati alla stessa cosa. La vecchiaia e la morte sono quanto di più equo e comune a tutti sulla faccia della terra!
    Ma se l’inferno esistesse, come lo descrivono i cattolici, sarebbe pieno zeppo (soprattutto di ministri di Dio), mentre il paradiso sarebbe VUOTO!!
    Il pezzo di Crozza è stato molto carino, complimenti! Che per questo il “vescovo” gli voglia augurare “la dannazione eterna” è un fatto positivo, credetemi… Fa capire di che pasta sono fatti quei ricchi ipocriti vomita-compassione che dovrebbero stare dalla parte dei più deboli e sfortunati…

    da Claudia   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 23:49

  17. L’inferno?Ancora pensa costui di far paura alle persone?Consideri,invece,perchè si è arrivati a questo punto.O la parola di Dio non ha importanza?(Giosuè23:14;Isaia55:11;Matteo5:18;)Piuttosto,quando il figlio dell’uomo tornerà,troverà la vera fede sulla terra?Sì!!
    E allora,”che farete nel giorno che vi si presterà attenzione,e nella rovina,quando verrà da lontano?Verso chi fuggirete per avere aiuto,e dove lascerete la vostra gloria?(Isaia 10:3)E questi andranno allo stroncamento eterno,ma i giusti alla vita eterna.
    Matteo25:46.

    da Carmelo   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 23:52

  18. Ma dove siamo finiti???
    Sua Eccellenza Monsignor Arduino Bertoldo, ha perfettamente ragione? Come si puo’ schernire o insulatare cosi il Papa??. Sua Eccellenza ha ragione.. meditate..

    da Ale   - lunedì, 19 dicembre 2011 alle 23:54

  19. da tempo ho scelto la via della perdizione. non cercate di redimermi.. sarebbe tempo sprecato

    da nora   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 07:52

  20. Ma guarda quanti anticlericali da osteria (o da bar sport, se preferite) affollano questo blog. Tutti dotati di certezze granitiche:la Chiesa sentina di ogni vizio, i Crozza & C. che ne smascherano le infamie ed ai quali vanno i complimenti e gli applausi. Peccato che tutti questi pseudoinformati non si pongano una domandina semplice semplice : perchè l’eroico Crozza (ed i suoi simili) non attaccano mai i veri poteri forti che governano questo Paese, perchè non smascherano anche le trame delle lobby che da decenni fanno dell’Italia un povero Paese a sovranità limitata (o forse, meglio, nulla)? Domande, ovviamente, senza risposta.

    da Il dubbioso   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 09:57

  21. Caro Dubbioso, invece tu che saresti, un clericale da accademia (magari pontificia)? O magari uno di quei bei tomi diplomati e laureati negli atenei cattolici(i famosi privati a spese nostre, a proposito di lobby), eh? Salutami l’oratorio di fronte al bar sport, va’.

    da silvia   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 11:23

  22. Voglio qui togliere almeno un dubbio al “dubbioso” scrivente. Personalmente non sono anticlericale nel senso che se una qualsiasi persona abbia bisogno della fede cristiana o di qualsiasi altro credo, per me è assolutamente giusto che possa seguire il suo pensiero senza essere disturbato nella sua intimità religiosa. Sono invece “antiscemenza” per natura. In sostanza professare la scemenza è proprio da scemi, nel senso di mancanza concettuale di qualche cosa. Ribadisco pertanto che invocare l’inferno per una canzoncina da parte addirittura di un rappresentante di Dio sulla terra sia un’azione di pura scemenza professionale. Mancanza di rispetto, si dice… Ma di quale rispetto si parla quando il Vaticano si è trasformato nello stato più ricco e più potente del mondo propagandando la povertà come condizione privilegiata per entrare in Paradiso?… Si spogli dei suoi averi superflui e allora, come San Francesco, potrebbe colloquiare con maggiore profitto di ascolto non solo con gli uomini, ma anche con la natura e con gli animali.

    da Vittorio Grondona   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 11:29

  23. Chi è questo Monsignor Babbuino Artoldo, uno nuovo?
    Allora gliele mando in parmense: “ma và a caghèr”.
    Ciao Robecchi.

    da Tarkus   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 12:07

  24. Tanto per precisare, sono un agnostico puro. Faccio fatica, però, ad accettare certe manifestazioni becere, volgari, incolte che trovano spazio in questo blog, tipo quelle proferite da un tizio (dev’essere un vero genio) che in dialetto parmense, si pregia di mandare a……il vescovo in questione. Insisto sul concetto : è facile prendere di mira Chiesa, papa, clero e i simboli stessi della religione cristiana, sapendo di non rischiare nulla ma, anzi, di apparire moderni e progressisti. Perchè non provate a prendere di mira anche personaggi e simboli di altre religioni, chessò dell’islam o dell’ebraismo, perchè non dite che nei luoghi di culto islamici si fa del proselitismo a favore degli integralisti o che il sindaco di Roma è ostaggio della lobby ebraica? O che l’Italia da sessant’anni è serva della potenza occupante usa? Perchè non dite a Crozza di fare dell’ironia anche su questi temi? Vediamo se l’uomo ha davvero le palle!

    da il dubbioso   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 13:16

  25. Più facile che vada un prete all’inferno, che un crozza per una canzoncina.

    da Paolo   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 13:27

  26. Il vescovo ha perfettamente ragione. Quando la morte e`ancora lontana si e`baldanzosi e non cattolici. Ci si converte dopo, nella vana speranza di sopravvivere ad un mero processo biologico, che non lascia scampo.
    Per questo le innovazioni, inclusa la buona satira, sono roba da giovani.
    Non perdiamo un attimo di questa bellissima e unica vita.

    da Enrico Marsili   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 14:13

  27. metti che invece abbiano ragione i buddisti e che esista la reincarnazione, e che tu e Crozza vi ritroviate reincarnati in due cardinali…
    :-)

    da Giuliano   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 15:59

  28. Caro dubbioso, mandare a cagare uno stronzo tee sembra volgare?
    Siamo frustrati da oltre 2000 anni di strapotere ecclesiastico e tu vieni a farmi la morale per una battuta? Probabilmente è proprio grazie alle persone come te, che li rispettano pur non credendo nelle favole, che questi maledetti si arrogano il diritto di giudicare e di pontificare. Sappi inoltre che non ho riserve ne rispetto per qualsiasi altro tipo di fottuta religione!

    da Tarkus   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 16:25

  29. Apprendo che la chiesa cattolica sarebbe un potere debole. E che Alemanno è ostaggio della lobby ebraica. Certi dubbiosi dovrebbero bere meno e in ogni caso smettere di frequentare casa pound. Gli fa molto male al cervello
    a.r.

    da a.r.   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 16:50

  30. Un sampietrino una volta mi è volato via; una volta un manganello mi ha colpito; una volta ho usato il megafono; una volta qualcuno mi ha fotografato e mi ha seguito; una volta ho portato i miei bambini in giro attorno al palazzo; una volta ci ho creduto… Ora non ci credo piu. Però, però … ‘il Robecchi, lo Zalone, il Crozza … Mi stanno facendo ripensare il tutto… Chissà!

    da Marta Torovic   - martedì, 20 dicembre 2011 alle 22:54

  31. Tarkus sei volgare non si manda un mosignore “ma va a cagher”
    a piacenza siamo piu’ educati si dice “vai a defecare” e’ comprensibile a tutti

    da giovanevirgulto   - mercoledì, 21 dicembre 2011 alle 14:14

  32. Sono Atea, ma se credessi in Dio, sono certa che sarebbe pieno di “spirito”. Il Suo senso dell’umorismo sarebbe quindi proporzionale alla Sua immensa e infinita intelligenza. Questo signore invece non ha nè l’uno nè l’altra e forse, ha una fiducia in Dio più bassa della mia.
    Per quello che vale il mio parere…credo che la vostra satira sia graffiante e divertente e che fa PENSARE.
    Forse è proprio questo che dà fastidio al vescovo.

    da valentina   - mercoledì, 21 dicembre 2011 alle 14:19

  33. Ratzicrozza è uno dei capolavori del secolo. Se la batte solo con Napocrozza. Bravi!!! bellissima anche la gag della finta guardia svizzera che finge di aver dimenticato il finto assegno. Secondo me quella guardia svizzera sarà la prima a bruciare all’infermo, anzi la useranno come diavolina
    baci
    r.

    da Roberta   - mercoledì, 21 dicembre 2011 alle 14:53

  34. Evidentemente il (poco) dubbioso (molto) convinto ignora tante cosine fondamentali della buona cultura occidentale.
    Una su tutte: che la Chiesa cattolica è una delle tante realizzazioni della biblica Torre di Babele, costruzione umana tirannica volta a detronare Dio che, difatti, la distrusse affinché dal pensiero/lingua unica si tornasse a pensare/parlare in molteplici e variegati modi diversi (leggere propriamente le sacre scritture per verificare).
    Non è d’altronde altrettanto verificabile che lo Stato Vaticano ha come modello principe quello dell’Iran dove vige una feroce teocrazia antiquata e criminale?
    E’ ora di buttare giù dalla torre questi politici ipocriti e mentecatti, immaturi sessualmente e solo interessati a manipolare i corpi (in specie, quelle femminili) con stregonerie di superstizioni medievali e malvage.
    Che siano maledetti per l’eternità tutti coloro che si credono depositari dell’assoluto!
    L’assoluto è vuoto, ficcatelo in testa, sciocco bimbetto ignorante!

    da ab   - mercoledì, 21 dicembre 2011 alle 19:27

  35. Ah! E dicevano che senza B. non ce la saremmo spassata più!

    da Claudia D.   - giovedì, 22 dicembre 2011 alle 01:24

  36. Mi pare che “il dubbioso” sia pieno di pericolose certezze. Mala tempora currunt…
    Ce n’è un’altra di puntata di Italialand, vero?

    da Claudia D.   - giovedì, 22 dicembre 2011 alle 01:28

  37. Il signor “dubbioso” afferma di essere agnostico, cioè confessa di non conoscere a sufficienza la materia di cui si sta discutendo in quanto non riconosce quello che non può verificare personalmente. A “naso”, quindi, anzichè contestarle con valide argomentazioni, ritiene che non siano amissibili le critiche altrui sulla Chiesa, sul Papa, sul clero e sui simboli stessi della religione cristiana. Fra le righe si rammarica del fatto che nel nostro paese non ci sia (ancora) quella (becera) repressione, pure violenta, che proibisca al popolo le discussioni, sulle religioni in questo caso. Mi dispiace per lui, ma io mi auguro che col passare del tempo se ne possa invece discutere a piacimento individuale e con maggiore libertà democratica, nei limiti ovviamente del rispetto delle opinioni altrui. Dio non spedisce all’inferno un comico per far piacere ai suoi pseudo rappresentanti in terra… Se non riusciamo a capire questo semplice concetto, è proprio inutile far valere il buon senso in qualsiasi discussione, sulla religione o su qualsiasi altro argomento.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 22 dicembre 2011 alle 11:39

  38. “ammissibili”, ovviamente. Tastiera senza fili mangia caratteri la sconsiglio a tutti… Occasione questa correzione per fare a tutti gli amici del blog i migliori auguri di buone feste natalizie.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 22 dicembre 2011 alle 11:44

  39. ehi, sto lontana per qualche giorno e quando ritorno sul blog vi trovo tutti vispi…meno uno (il dubbioso) o due (Marsili).
    Lasciamoli crogiolare nei loro mesti e soprattutto inutili pensamenti e godiamocela con Crozza e Robecchi.
    A proposito del quale, bell’interventino anche qui tra i post…fortissimo!!!

    da Adele5   - giovedì, 22 dicembre 2011 alle 17:48

  40. questo è il titolo di un post letto in giro “INCENDI IN LIGURIA: CROZZA, RICORDI L’IMITAZIONE BLASFEMA DEL PAPA? MEDITA” non so se piangere o ridere…

    da carlo   - martedì, 27 dicembre 2011 alle 12:31

  41. Ho letto il post segnalatato da Carlo. Non ho proprio parole per commentarlo. Mi viene solo in mente che quando ero ragazzo le parrocchie durante certe ricorrenze religiose usavano pagare famosi predicatori, dalla voce potente che dal pulpito riuscivano a colpevolizzare delle miserie del mondo i poveracci che lo stavano ascoltando. Insomma facevano “meditare” soprattutto nell’ignoranza generale. Oggi ci sono alcuni titolari di Blog che imprudentemente con le limitate naturali conoscenze di un cervello umano credono di interpretare con estrema sicurezza le strategie, addirittura di Dio. Credo che sia proprio il caso di stendere il famoso velo su questa incredibile ultima trovata. Caro Carlo penso a questo punto che sia proprio il caso di riderci sopra, magari amaramente pensando che nonostante i progressi culturali vantati dal nostro Paese sia rimasta radicata in alcune persone una sconcertante fantasia dell’al di là che non ha nulla da spartire con la vera credenza cristiana. Infine credo che il Papa si sia sicuramente del tutto disinteressato dell’avvenimento satirico. Forse si è divertito pure lui…

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 28 dicembre 2011 alle 10:54

  42. confesso… comincio a non capire più tanto bene… il medesimo blog citato prima prende (ora) decisamente le distanze da don Verzè… uhmm ma come mai nessuno prima, nella di lui organizzazione (ivi compreso il suo – in terra – capo supremo), si era accorto di cosa combinava??

    Spero solo che, abitando a Milano come Alessandro, autore di questo blog e di Crozza, il super capo supremo – quello non in terra – non decida di agire come in liguria… potrebbe rivenirgli in mente l’invasione delle cavallette!!!

    da carlo   - giovedì, 5 gennaio 2012 alle 00:02

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