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sab
12
mag 07

Io e Internet – Il joystick abbaia

Notizia classica del tipo “strano ma vero”, dove non si sa cosa sia più inquietante: lo strano o il vero. Certi informatici giapponesi hanno inventato un gioco – un gioco da sala giochi – che simula uno che porta a spasso il cane. Il joystick è il guinzaglio. Devi stare attento a tenere l’animale e intanto camminare su un tapis roulant. Prima che cominciate a dire “oh, signora mia”, e anche “ma dove andremo a finire”, cerchiamo di essere realisti. Dopo tutti quegli adolescenti che nelle sale giochi sparano, vanno in macchina a trecento all’ora e fanno giochi di kung fu, giocare a portare fuori il cane non è un passo avanti? A vederla da un’altra angolazione, si tratta invece di evoluzione tecnologica. C’era una volta il tamagochi, giochino-animale che non dovevate far morire. E’ arrivato il cane della Sony, un cucciolo-robot che scodinzola e si rotola sul tappeto. La Nintendo ha lanciato con grande successo Nintendogs, consolle con cui dare ordini al cane, dargli da mangiare, giocare, eccetera. E ora c’è questo gioco “da passeggio”. Grande evoluzione: l’unica cosa che rimane è il cane, di plastica o di bit, è lo stesso. Questo per dire che è inutile scandalizzarsi di fronte alla prospettiva del cane virtuale, dato che quella prospettiva è già realtà. Il fatto che il cane virtuale scacazzi in giro soltanto virtualmente, che potete spegnerlo se abbaia mentre siete al telefono, che potete dimenticarvi di dargli da bere per mesi, faciliterà certamente il nostro rapporto con questo delizioso animale. Lo so che adesso vi metterete a fare i romantici, a scuotere la testa, a dire “un cane vero è un’altra cosa”. Confesso che è venuto in mente anche a me.

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