Flora è uscito il 25 marzo del 2021. E’ l’ottavo episodio della “serie” (grrrr) del Monterossi.
Qui trovate quel che si dice del libri, che occasionalmente dirò io (cioè interviste) e soprattutto quello che ne dite voi. Ne parleremo, credo. Buona lettura
STAMPA
TuttoLibri – L’ottima intervista di Sara Ricotta Voza su TuttoLibri de La Stampa, 27 marzo 2021
Il Corriere della Sera – La recensione di Antonella Lattanzi, 2 aprile 2021
Il Piccolo di Trieste – Bella recensione di Paolo Marcolin 11 aprile 2021
Il Messaggero – L’intervista di Francesco Musolino, 4 aprile 2021
Il Corriere della Sera – L’intervista di Alessandro Beretta, 10 aprile 2021
Il Fatto Quotidiano – La recensione di Fabrizio d’Esposito, 27 marzo 2021
L’Unione Sarda – Intervista, 11 aprile 2021
Il Venerdì – La recensione di Alberto Riva su Il Venerdì di Repubblica, 2 aprile 2021
Il Mattino di Napoli – L’intervista di Francesco Mannoni, 28 marzo 2021
La Gazzetta di Modena – Intervista di Alice Benatti, 24 aprile 2021
La Lettura – La pagella di Antonio Dorrico (puntata 1), 15 maggio 2021
La Lettura – La pagella di Antonio Dorrico (puntata 2), 22 maggio 2021
Corriere della Sera – Intervista su Milano di Andrea Galli, 22 maggio 2021
La Nuova Sardegna – Intervista di Piergiorgio Pulixi, 30 maggio 2021
Il Foglio – Recensione di Andrea Frateff-Gianni (9 giugno 2021)
L’Arena di Verona – Recensione di Mimmo Colombo (8 giugno 2021)
RADIO
Radio Tre Rai – Libro dei giorno a Fahrenheit, l’intervista di Loredana Lipperini 21 aprile 2021 (audio)
Radio24 – L’intervista con Alessandra Tedesco a Il cacciatore di libri, 3 aprile 2021 (audio)
Radio Popolare – L’intervista di Bruna Miorelli a Sabato Libri di Radio Popolare 15 maggio 2021 (audio)
TV
Rai Tre, Petrarca – Il servizio di Laura Longo per Petrarca, il magazine culturale di Rai Tre (video via YouTube)
Sky Tg 24 – La bella intervista di Filippo Maria Battaglia per Incipit di Sky Tg 24 (video via YouTube)
WEB
Telegraph Avenue – La recensione di Angelo Cennamo, 5 aprile 2021
Libri e parole – La recensione di Valerio Calzolaio, 8 aprile 2021
Cronaca Qui – La recensione di Andrea Monticone, 8 aprile 2021
SoloLibri – La recensione di Elisabetta Bolondi, 11 aprile 2021
Thriller Nord – La recensione di Francesco Morra, 13 aprile 2021
Italiani – Recensione su Italiani, settimanale della Fondazione Italiani, 14 aprile 2021
The Blog Around The Corner – Recensione, 14 aprile 2021
Striscia Rossa – Recensione, 14 aprile 2021
Veleni e antidoti – La recensione di Carla Colledan, 15 aprile 2021
Ytali – La recensione di Roberto Ellero 16 aprile 2021
Flumeri e Giacometti – Intervista su tutto, grazie a Gabriella Giacometti (23 aprile 2021)
Milano Nera – La recensione di Mauro Grossi (26 aprile 2021)
Ho duvuto forzarmi a non leggere più di 40 pagine al giorno,
per farlo durare : bello, anomalo, evocativo di stati mentali
ed emozionali dei quali, oggi, è difficile trovare traccia.
Nadja, Éluard, Queneau, la Parigi di Picasso e Duchamp.
E dal rapimento in poi ( giuro slegata dal riferimento
diretto, più che altro un mood ) :
“They say every thing can be replaced
They say every distance is not near
So I remember ev’ry face
of ev’ry man who put me here “
da Dedalus - martedì, 30 marzo 2021 alle 08:52
Sono un “ragazzo’ fortunato perché nella seconda metà degli anni 70 compivo vent’anni, quindi per un’accidente del destino ho vissuto una sorta di surrealismo di ritorno, in quegli anni c’era tutto e il suo contrario ma: ricordi la fantasia al potere, gli indiani metropolitani, Dilan e Prevert in tasca con la traduzione a fronte, Arbore e Gaber, la voglia di volare. Ho letto tutti i tuoi romanzi con sommo piacere, questo mi ha lasciato un brivido in più molto personale, leggendo la poesia Sire’ne mi è tornato in mente di quando io nuotatore mediocre seguendo pesci colorati mi allontanai troppo dalla riva e rendendomi conto della profondità ebbi un brivido e un’istante di panico ma poi superata la paura volai in quel magnifico quadro di Miro’.
Fai buona letteratura pagine come direbbe Lewi-Strauss “buone per pensare” e anche per ridere di noi e del nostro tempo,
Grazie
da Paolo Filoni - mercoledì, 31 marzo 2021 alle 13:35
Ho scoperto il Suo talento narrativo durante la quarantena della scorsa primavera, poi ho letto praticamente tutta al serie del Monterossi tra l’estate e la fine dello scorso anno. Quest’ultima “fatica” è singolare e sorprendente, con un filo di suspence leggera quanto intrigante. Confesso che ho “sofferto” l’assenza delle figure storiche del Commissariato (Gregori, Capella, Ghezzi e signora), che a mio giudizio sono i personaggi meglio abbozzati. Ma quest’ultima storia fuoriesce dal noir classico ed esalta la figura “antipatica” della diva Flora. Confermo i miei giudizi e la mia “militanza” tra i Suoi lettori più convinti.
P.S.: Sono anche tra i followers dei suoi tweet che, tuttavia, mi convincono un pò meno. Se posso permettermi, mi aspetterei da Lei più ironia e meno sarcasmo!
da R.C. - giovedì, 1 aprile 2021 alle 11:33
Ho letto tutti i Suoi libri, l’ultimo lo trovo geniale. Combattuta tra la smania di leggere e quella di farlo durare il più possibile mi sono divertita e sorpresa.
Mi piace molto lo stile narrativo, il miscuglio di ironia e suspence. E poi le citazioni letterarie e …culinarie, x me molto sicula la descrizione di raffinati menù di Katrina sono stati una vera goduria ( con tutto il rispetto x il maestro Camilleri x me pasta incasciata e caponatina sono la normalità).
Mi piacerebbe un giorno poterLa conoscere.
Grazie
da Maria Antonia Geraci - domenica, 11 aprile 2021 alle 11:19
Grazie, Maria Antonia. Speriamo! Speriamo che si torni presto alle presentazioni dal vivo, le comunico tutte in anticipo suo miei social. Dài, magari ci riusciamo! Buona giornata
da Alessandro - domenica, 11 aprile 2021 alle 12:42
Grande genialata! costruito molto bene, riesce a sorprendere anche vecchi giallisti incalliti …; personalmente mi sono molto care – proprio “luoghi del cuore” – tutte le zone interessate al rapimento: evocare i gasometri mi dà sempre un profondo senso di nostalgia anche perchè facevo quella strada molto prima dell’ultima e più recente sistemazione; per non parlare della rotonda davanti al Sacco e la mitica via Stephenson… ecco a un certo punto mi sarei aspettata uno sguardo su Uptown: di fatto sta nascendo una nuova fetta di città e anche questa deve trovare la sua collocazione nella nostra evocazione emotiva ancorchè in fieri … grazie comunque per averci portato in giro per una Milano estiva così milanese … e grazie per questa deliziosa chicca!
da rita lorenzin - martedì, 8 giugno 2021 alle 10:51
Grazie. Baci dai gasometri
da Alessandro - martedì, 8 giugno 2021 alle 10:52
una storia improbabile e scombinata scritta in uno stile -si fa per dire- falsamente postmoderno.
ad maiora….se possibile.
da elio piroddi - giovedì, 10 giugno 2021 alle 10:57
Boh, l’unica cosa che non capisco è perché i libri “del Monterossi” non vengano pubblicati con cadenza mensile… Mah… !
da Adriano Arrigo - mercoledì, 16 giugno 2021 alle 08:53
Ahahah, caro Adriano, perché prescrivere un libro, e scriverlo bene, ci vuole un anno
da Alessandro - mercoledì, 16 giugno 2021 alle 09:24
Ahahah, caro Adriano, perché prescrivere un libro, e scriverlo bene, ci vuole almeno un anno
da Alessandro - mercoledì, 16 giugno 2021 alle 09:24
caro Adriano, perché a leggerli ci si mette meno che a scriverli
da Alessandro - mercoledì, 16 giugno 2021 alle 09:24
Grazie aspetto il nono … questo ottavo ha un fascino, un non so che, una cura senza pari. Chapeau
da Giovanna - martedì, 22 giugno 2021 alle 16:06
La trama è inverosimile. La truffa ideata dal protagonista ( pagine 113-115) è ridicola e irrealizzabile. Avrebbe dovuto avere la complicità di banca e/o posta, anagrafe, Inps, Agenzia delle Entrate, studio notarile…Ho lavorato in banca per quasi 40 anni: non tutti i lettori sono sprovveduti come I telespettatori di Flora.
da Giovanni - mercoledì, 6 ottobre 2021 alle 10:53
L”epilogo fa acqua da tutte le parti. Come ha fatto il protagonista a costituire una ditta con sede legale in una via inesistente ? (Pagg. 362-364) Come ha fatto la Camera di Commercio a registrarla? Quale banca le aprirebbe un c/c? Chi farebbe affari con questa ditta? Sono tutti così cretini da non sapere consultare uno stradario o Google Maps ?
da Johnny83 - lunedì, 11 ottobre 2021 alle 11:16
Caro Robecchi, ti ricordo da quando ascoltavo radio popolare, decenni fa ormai, ricordo anche un tuo progetto editoriale cartaceo che non ho seguito dopo il primo numero. Riscoprirti giallista, anzi scrittore tout court, mi ha fatto un enorme piacere, sono cresciuto a pane e gialli alternati a Tex Willer, e ho trovato i tuoi libri tutti molto belli. Flora, però, è un capitolo a parte, un libro stupendo che ho voluto centellinare per godermelo il più possibile. Ovviamente la figura di merda del generalone – chissà perché mi viene in mente Dallas – è stata una ciliegina sulla torta. Ma la grandezza del tuo libro sta nella capacità di costruire una storia avvincente, leggera e profonda nel contempo, attorno a Robert Desnos, autore che sinceramente prima era solo un nome e che tu mi hai fatto scoprire ed apprezzare. Non so se leggerai queste mie righe perché arrivano con un anno di ritardo, ma ci tenevo a scriverle. Mi spiace per i poveri di spirito che non hanno trovato di meglio che fare obiezioni “tecniche”, dimenticando che leggevano un romanzo…. Grazie ancora e “Viva la vida!”
da Alfredo Simone - mercoledì, 26 ottobre 2022 alle 08:12