Oggi è il primo giorno d’estate. Da oggi tutti i giornali saranno pieni di consigli che mai avreste immaginato, tipo non mangiate il cotechino all’una sotto il sole, bevete più acqua che superalcolici, non gettatevi dalle scogliere con la scusa del caldo. Quella del consiglio estivo è una forma di letteratura di nicchia che occupa largo spazio sui giornali, ma che ha un solo lettore: il poveraccio che deve fare il titolo, e tutti gli altri ridono. Eppure, Il Fatto Quotidiano non intende esimersi dal compito civile di informare la popolazione sui rischi di alcune pratiche che possono compromettere la salute dei suoi lettori. Ecco alcune regole basilari.

I tweet di Nina Moric. Può capitare, travolti dall’afa e dalla sonnolenza, di dare un’occhiata a twitter e di incappare nelle brevi ma ficcanti comunicazioni di Nina Moric. Lei al poligono che si allena a sparare contro i ladri. Lei che insulta i negri. Lei che si propone come leader del fascismo contemporaneo. Arrivati a lei contro “i figli dei profughi e dei rifugiati che al momento stanno fecondando le giovani donne dei centri sociali” si consiglia di essere nei pressi di una guardia medica.

Le analisi di Cerasa sul Foglio. Non vi comprano la granita? E’ finita l’anguria? Pene d’amore? Nessun problema: basta leggere le acute analisi del direttore del Foglio. Potete anche leggere soltanto le righe dispari, quelle dove dice che Renzi ha ragione. Oppure solo le righe pari, quelle dove dice che Renzi è l’unica speranza del paese. Attenzione: letto un fondo di Cerasa si consiglia di non fare il bagno per almeno tre ore: ridendo mentre si nuota si rischia di affogare.

Le interviste di Verdini. Se avete dimenticato la crema solare, niente paura, potrete cospargervi il corpo con le interviste a Denis Verdini, specie dove dice che “Renzi è ancora l’unica speranza di questo paese”, frase da apporre sulle parti più sensibili del corpo. Attenzione. Usare nello stesso giorno le interviste di Verdini e le analisi di Cerasa è fortemente sconsigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Salvini che boicotta la Feltrinelli. Le notizie di Matteo Salvini che dichiara guerra alle librerie Feltrinelli sono gustose, ma si consiglia di leggerle solo in luoghi climatizzati, come centri commerciali, supermercati e negozi di surgelati, per evitare il surriscaldamento cerebrale. Come si sa, le librerie Feltrinelli distribuiscono un opuscolo per stranieri con norme e consigli per rifugiati, da cui l’indignazione del capo della Lega che annuncia boicottaggio. Grandi timori per il fatturato, perché in effetti una volta, nel ’76, Salvini aveva comprato un libro credendolo un sottopentola.

Le telefonate di papà Boschi. Vi siete portati in vacanza pochi libri? Il vostro e-reader è scarico? Buttatevi sul nuovo genere dell’estate: le telefonate di papà Boschi. Dopo aver tentato di vendere la propria banca in crisi ai marziani, ai giapponesi, a Unicredit, al Milan in cambio di Donnarumma più soldi, pubblicherà presto un disco di telefonate in cui assicura tutti che parlerà della questione con Maria Elena. E’ un passatempo estivo innocuo e piacevole, ma si consiglia di leggere o ascoltare all’ombra e in zone ben areate, perché sotto il sole a picco potreste dargli ragione e, in caso di insolazione conclamata, offrire per Banca Etruria l’ultimo ghiacciolo rimasto al bar della spiaggia.

Sport estremi in montagna. Se siete stufi della tuta alare, del free-climbing con le mani insaponate, del deltaplano, e cercate emozioni forti, andate tra Marche e Abruzzo nei paesi terremotati a dire alle popolazioni, come fece Matteo Renzi, “Non vi lasceremo soli”. E’ uno sport molto rischioso, ma dicono che qualcuno sia sopravvissuto correndo a valle molto velocemente o fingendosi morto come si fa quando si incontra un grizzly.