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mag 16

Prego, compagni, non fate dire sì anche a Palmiro

20160525primailfattoquotidianoMancano almeno cinque mesi al referendum, e non si parla d’altro. Lo scontro sarà duro e come tale va affrontato. Il paese è diviso, è vero, ma è anche un’occasione per fare un sacco di soldi. Ecco le nuove professioni che vi faranno ricchi grazie allo scontro sulle riforme costituzionali.

Cercatori di citazioni. Con il vostro lavoro di spulciatori di Wikipedia potrete ingraziarvi la leadership e sperare quindi in lucrose contropartite. Notevole il caso di Piero C., farmacista di Pisa. In un raro nastro del primo dopoguerra ha captato le seguenti parole:
Nilde: “Vuoi un caffè Palmiro?”
– Palmiro: “Sì, mi serve proprio”.

Due giorni dopo il paese è pieno di manifesti: “Anche Togliatti dice Sì”.
Due giorni dopo Piero C. è numero due dell’Eni.

Grafici pasticcionisti. Come ha tenuto a dire la signora Alessia Rotta, che nel Pd è responsabile di qualcosa (per quanto incredibile, credo della comunicazione), i manifesti con Ingrao e Berlinguer che votano Sì (vergognosa manipolazione della storia e delle memoria), “usano un logo diverso da quello ufficiale”. Cioè, basta cambiare l’inclinazione di una lettera, o un punto di colore nel verde o nel rosso e… oplà, il Pd potrà dire “non è roba nostra”. Astuto. E ora sotto con trasferelli e spirito d’impresa. La P un po’ tendente al giallino, la D rovesciata. Quando compariranno i manifesti con Kurt Cobain, Stendhal e Maria Curie che votano sì, voi sarete ricchi.

Assicuratori post catastrofe. Abusare della credulità popolare non è bello, e peggio ancora imbrogliare gli anziani. Se volete fare un’eccezione a queste due piccole regole morali, potreste girare per i palazzoni residenziali, bussare alle porte e truffare le vecchiette. Non ci sarà bisogno di spaventarle, perché lo ha già fatto abbondantemente la propaganda in corso. Se vince il No sparirà tutto, sarà il caos, dovremo scheggiare le selci per difenderci dalle fiere, ci saranno incendi e pestilenze e pioverà tutti i week end. La vecchietta lo sa già: gliel’ha detto Napolitano. Fatele firmare la polizza e prendete la prima rata (in contanti, mi raccomando).

Cacciatore di taglie. Come nelle fiere del Far West, tre scalpi un dollaro. Se portate al Nazareno un docente universitario che vota Sì vi fanno lo sconto alla Coop. Se portate cinque costituzionalisti (è valido anche stordirli con sostanze psicotrope) vi fanno sottosegretario. Per agevolare la raccolta, il governo sta pensando di consegnare lauree di diritto costituzionale già alle elementari, all’esame di quinta.
Lo vuoi il gelato, quando hai finito qui?
– Sì.

Promosso costituzionalista, avanti un altro.

Correttore di gaffe. Lavoro usurante ma ben retribuito. Si tratta di vigilare sulle uscite della ministra Boschi e precipitarsi a scrivere, twittare, postare su Facebook, telefonate agli amici o dire in televisione che non erano gaffe. Non è un lavoro facile, perché dovreste essere sempre disponibili, conoscere i palinsesti televisivi ed assistere a ore di fregnacce approssimative. E saper cogliere l’attimo. Il consiglio è di installarsi una sirena sopra il letto: una volta svegliati di soprassalto, dovrete solo accendere il computer e scrivere: “No! Non ha fatto una gaffe! Quello era suo padre!”.

Trova ospiti. Fondamentale figura professionale che deve garantire la presenza in televisione e ai talk show di tutti gli schieramenti. Molto apprezzato chi trova sostenitori del No sordomuti: si rispetta la par condicio senza turbare troppo gli spettatori. Molto richiesto anche il ricercatore di figli e nipoti di partigiani disposti a dire “Mio padre partigiano avrebbe votato sì”. Lo ha fatto Oscar Farinetti, su, perché voi no?

 

8 commenti »

8 Commenti a “Prego, compagni, non fate dire sì anche a Palmiro”

  1. Meno male che ci sei tu a strapparmi una risata, che qui si mette male male male….

    da Lorenzo   - mercoledì, 25 maggio 2016 alle 09:47

  2. Boschi: “I veri partigiani votano sì!”

    Mio nonno partigiano: “Col cazzo!”

    Ecco, per me la questione si potrebbe chiudere qui.

    da r1348   - mercoledì, 25 maggio 2016 alle 09:53

  3. Con la mastodontica informazione “pro si”,pazienza i giornali,la maggior parte dei lettori sanno districarsi meglio tra le menzogne, ma a livello televisivo il miracolo di far approvare quella schiforma potrebbe avverarsi,si sa,se insistono col piccolo schermo farebbero credere che gli asini volano.

    E dire che sommando minoranza pd,quel poco che c’è a sx,le stelle,la lega e udite,udite,casa pound,la festa ai due toscani che si sono esposti è già una realtà.

    Se la Tv dopo il caimano fa l’ennesimo miracolo,ci meriteremo anche la peste bubbonica in futuro….Chiaramente una versione innocua propagandata dalla Barbara pomeridiana…

    da Ivo Serenthà   - mercoledì, 25 maggio 2016 alle 10:02

  4. La cosa Strana di questo REFEREBNDUM…..CHE LASCIANO TUTTI LA POLITICA…..se non passa hanno SCOMODATO I MORTI…..arruolato CENTINAIA di giuristi…. MA NON PARLANO NEL MERITO…DEL FUNZIONAMENTO DEL REFERENDUM e dell’ALLEGATA LEGGE ELETTORALE la modifica del primo serve per far passare la SECONDA ????????? e gli ITALIANI….SI RENDONO CONTO…di dover AUTORIZZARE un parlamento con più del 45% di NOMINATI… e si ricordano che in DEMOCRAZIA…il PARLAMENTO DOVREBBE VENIR ELETTO DAL POPOLO….e il NO è DOVEROSO…..a QUESTA CASTA POLITICA che li vuol trasformare in SUDDITI!!!!!

    da Gianluigi Fornari   - mercoledì, 25 maggio 2016 alle 10:06

  5. Se posso permettermi, manca una figura professionale: l’elencatore di promesse (visto l’andazzo in questi giorni, da qui a ottobre cosa arriveranno a promettere?????). L’elencatore di promesse deve in modo diligente ogni giorno annotare le nuove promesse, eliminare dall’elenco senza farsi troppo notare quelle che nel frattempo la realtà si è incaricata di rivelare essere vere bufale, e diffondere l’elenco medesimo all’universo mondo. Naturalmente presentandole come cose già fatte, s’intende!. E, naturalmente, non importa niente se si tratta di questioni che non c’entrano con il referendum! Anzi! Meglio! L’importante è che si capisca che è tutto collegato a quel SI’…. dammi il tuo Sì, e sarà il migliore dei mondi possibili…. Ah, ma che meraviglia di mondo…. ma che bello essersi battuti contro la dc, poi contro berlusconi, ed essere qui vivi oggi a vedere questa roba, che riunisce e supera di slancio entrambe le ere passate….. impagabile.

    da maurizio b.   - mercoledì, 25 maggio 2016 alle 14:03

  6. Se vincono i NO, Trump potrebbe diventare presidente del consiglio in Italia!
    E milioni di clandestini potrebbero chiedere il passaporto lombardo!
    E Salvini potrebbe dire fare lettera e testamento!

    da sebastiano   - giovedì, 26 maggio 2016 alle 09:32

  7. Anche Maximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre (già dal nome si capisce la mole della sua potenza) aveva il “si” facile, soprattutto per il taglio delle teste di coloro che riteneva fossero nemici della Rivoluzione. Mi sembre spiritoso citarlo ironicamente in questo contesto. Pure lui aveva assimilato lo spirito di una convincente vigorosa orazione … Poi, si sa, quando si esagera non finisce mai bene… Il colpo di stato del 9 Termidoro anno II (27 luglio 1794) pose tragicamente fine alla sua storia. Oggi è sicuramente comodo e bello mettere in campo un ipotetico “sì” di Berlinguer e, udite udite, addirittura di Ingrao… Per la cronaca, anche la gallina ritma naturalmente continui “sì” con la testa… Così, senza tanto pensare… Io sono dalla parte di Gustavo Zagrebelsky. Anch’io desidero evitare l’avvento di una democrazia svuotata da un cambiamento radicale della Carta. Se poi ci sarà il caos (?) ipotizato dai vari signorsì renziani, me ne farò una ragione. Lo confronterò con il vero caos sociale che ogni legge anticostituzionale ed ogni anche piccola modifica della Costituzione hanno portato nel passato al mio martoriato, ma bellissimo Paese… e mi consolerò.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 26 maggio 2016 alle 12:23

  8. Oddio, ma non sarà che se andiamo avanti di questo passo ad Ottobre voteremo tutti si a nostra insaputa?

    da Eparrei   - giovedì, 26 maggio 2016 alle 17:45

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