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mar 15

Costituenti di ieri e di oggi. L’album

Visto che si parla tanto di spread, si potrebbe calcolare quello morale, culturale politico tra chi scrisse la Costituzione nel 1947 e chi la sta riscrivendo nel 2015, ma probabilmente sarebbe spaventoso. Qui metto solo qualche figurina sparsa per vedere se qualcuno nota le differenze tra i vecchi e i nuovi costituenti. Coraggio.

TogliattiRenzi      IottiBoschi

DeGasperiAlfano     CalamandreiVerdini

9 commenti »

9 Commenti a “Costituenti di ieri e di oggi. L’album”

  1. C’era anche Andreotti…

    da Mauro   - mercoledì, 11 marzo 2015 alle 18:38

  2. Andreotti aveva molti difetti e non lo rimpiange nessuno, ma nel ’46 era molto giovane e – soprattutto – non è mai stato uno sprovveduto o un xxxxxxxx…
    C’erano anche quelli del Partito d’Azione, nell’immediato dopoguerra: erano quasi tutti i migliori, Parri, Ciampi, ma si sa che gli italiani sono specialisti nel segare subito i migliori. Difatti, nel ’48 il Partito d’Azione non c’era già più (molto bello il ricordo di Luigi Meneghello nell’intervista Rai con Marco Paolini, detto en passant)

    da giuliano   - giovedì, 12 marzo 2015 alle 11:24

  3. Questo passa il convento,e se questi sono spiace prenderne atto,ma è lo specchio del paese.

    da Ivo Serenthà   - giovedì, 12 marzo 2015 alle 12:57

  4. Andreotti con tutti i diffetti dell`uomo piuttosto che varare provvedimenti che avrebbero rischiato di condannare alla poverta` decine di migliaia di famiglie avrebbe preferito gettarsi nel tevere(e mi sono tenuto basso sui rischi potenziali di una manovra, e sto parlando del jobs act,che non tiene conto degli anni che occorrono per farla funzionare a regime)

    da diamonds   - giovedì, 12 marzo 2015 alle 21:35

  5. Che paragoni imbarazzanti,ma questi abbiamo,ed è più o meno lo specchio del paese.

    da Ivo Serenthà   - giovedì, 12 marzo 2015 alle 21:57

  6. bravo. ricordare. superando il leggero senso di vomito e ricordare. ai più giovani che non c’erano e a quelli meno giovani ma con la memoria corta..

    da paola   - venerdì, 13 marzo 2015 alle 02:44

  7. Guardando gli accostamenti fotografici si nota subito lo spread fra vecchio ed il nuovo… Per esempio, il tanto lodato attuale Presidente del Consiglio che Giove ci ha buttato dall’alto della sua indifferenza per governarci, ci rompe ogni seccondo della giornata attraverso i vari media con le sue puerili idee di cambiamento delle istituzioni. Se le sogna di notte?… Probabilmente sì… Oppure, chi lo sta dirigendo?… Non si cambia, per esempio, la scuola ragionando sulla carta a tavolino, ma dopo un’attenta analisi dei processi attuali per distinguere esattamente quello che c’è di buono da quello che invece necessita di cambiamento. Di questo passo ci troveremo sempre ad affrontare riforme fatte a capocchia da ogni nuovo governo in cerca di visibilità.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 13 marzo 2015 alle 11:36

  8. Più che di spread io parlerei di distanza abissale.

    da Marco da Zurigo   - venerdì, 13 marzo 2015 alle 16:03

  9. Di questo passo finiranno per mancarci pure i padri costituenti della lega

    http://youtu.be/hCnEwTJBYo4

    da diamonds   - sabato, 14 marzo 2015 alle 11:12

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