Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
gio
16
ott 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. Le tasse con l’inchiostro simpatico

Abbassare l’odiata Irap è una cosa molto bella e il governo si vanta del più grande taglio delle tasse dai tempi di Carlo Magno. Per abbassare l’Irap, si chiedono tagli consistenti a Regioni, Comuni e Province (parlandone da vive, e infatti sono vivissime). E’ così possibile che un’azienda risparmi fino a 720 euro a dipendente (60 euro al mese). E’ però possibile che il dipendente si rechi in azienda con un treno di pendolari di cui aumenteranno le tariffe, che mangi in una mensa che aumenterà i prezzi, che mandi i bambini alla mensa scolastica che costerà di più, che debba ricorrere a qualche cura sanitaria rincarata per far fronte ai tagli del governo. Alla fine della partita di giro se il dipendente si recasse in azienda e consegnasse al ragioniere 60 euro ogni mese, il conto tornerebbe. E’ la famosa redistribuzione: dai lavoratori alle aziende. E il titolo è: “meno tasse”.

pagina99

5 commenti »

5 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Le tasse con l’inchiostro simpatico”

  1. “meno tasse”. Ma non per tutti !

    da michele   - giovedì, 16 ottobre 2014 alle 08:22

  2. Ma prima o poi andrà fatta anche una bella riflessione sul modello di “libero mercato” a domanda obbligata (in materia di ,istruzione, sanità, assicurazioni, trasporti e adesso anche giustizia).
    Senza considerare la “scala mobile” mai abolita per aziende “private” di stato, banche etc. etc.
    Ma lo faccio anch’io l’imprenditore in un mercato a domanda obbligata e rischio d’impresa garantito dalla tassazione.

    da david   - giovedì, 16 ottobre 2014 alle 09:05

  3. Le strisce blu quasi sulle scale delle abitazioni; trappole elettroniche di controllo della velocità sui rettilinei visibilmente non pericolosi, preceduti, non sia mai, da regolari cartelli; bollini blu a destra e sinistra, perfino sui fumi delle caldaie… Queste sono alcune delle cavolate messe in opera dai Comuni e dalle Province. Bologna, tanto per dire, è in testa in fatto di divieti inutili, ma in compenso molto remunerativi. Sono tasse occulte ed ingiuste che mancano di rispetto al buon senso del vivere civile in società. Senza padrone non si mancia mi ripetevano fino alla nausea quand’ero ragazzino. Ora le Aziende assumeranno anche senza avere bisogno di personale?… Io penso che per aumentare la necessiytà di nuove assunzioni ogni Azienda dovrebbe incrementare la ricerca e l’aggiornamento dei propri prodotti e di conseguenza consentire agli operai il guadagno necessario per potere consumare. Vendita ed occupazione sono fra di loro direttamente proporzionali. Non ha senso dividere le ore di lavoro giornaliere fra più operatori se nel contempo si dividono con lo stesso stupido criterio i rispettivi compensi.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 16 ottobre 2014 alle 11:31

  4. ma con l’aliquota sul TFR in busta sfavorevole al lavoratore, che non gli venga la tentazione di chiederlo e di mettere il padrone in crisi di liquidità chiedendo i propri soldi

    da david   - giovedì, 16 ottobre 2014 alle 17:03

  5. Mettiamo anche il sottotitolo ‘Più debiti’ e per essere moderni aggiungiamo ‘QE’ …

    da Marco da Zurigo   - giovedì, 16 ottobre 2014 alle 23:14

Lascia un commento