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ott 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. I severi moniti e i voto di fiducia

I feticisti del comunicato ufficiale vivono giorni di gloria. Tutti a spulciare gli archivi in cerca di un vero classico del Quirinale: il “segnale d’allarme”, o la “dura presa di posizione” o il “severo monito” del presidente Napolitano sul ricorso al voto di fiducia. “Io ne ho uno del 2011”, dirà qualche appassionato. “Io due del 2012”, rilanceranno altri raccoglitori compulsivi. Insomma, è una collezione difficile, ma c’è chi tenta di completare l’album. Nel frattempo, i vari governi dei severi moniti se ne sono fregati alla grande ed ora siamo al record assoluto: con Prodi (2006) furono approvate con la fiducia 34 leggi su 100, 16,4 nel terzo governo Berlusconi, 45,1 con Monti e 24,3 con Letta. Matteo Renzi segna oggi il record assoluto con un clamoroso 75 per cento, 3 leggi su quattro approvate con la fiducia. Dal Colle, questa volta, nessun monito. Come non capirlo, si sarà stufato, oppure non vorrà alimentare il collezionismo di moniti. O forse, chissà, ha cambiato verso.
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9 commenti »

9 Commenti a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. I severi moniti e i voto di fiducia”

  1. Se la fiducia va comunque votata dai parlamentari per interessi di partito e non per gli interessi del popolo, è una forma malvagia di dittatura ricattatoria.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 8 ottobre 2014 alle 10:30

  2. Fermo restando che i grillini non mi rappresentano in alcun modo, a sinistra smettano tutti e una volta per tutte di dire che i che i voti che prendono sono in realtà voti di (questa) sinistra.

    da david   - mercoledì, 8 ottobre 2014 alle 10:51

  3. (e` un campo minato ma confido nella liberta` d`espressione)secondo me si lancerebbe volentieri in un`esternazione tipo: in Italia Renzi “porta la pace”, ma forse teme che stavolta non gli rimanga spazio per i ripensamenti addolorati(come nel precedente magiaro). Kissis

    da diamonds   - mercoledì, 8 ottobre 2014 alle 14:23

  4. peggio di renzi solo la minoranza PD per la faccia con cui si dice “di sinistra”

    da david   - mercoledì, 8 ottobre 2014 alle 16:47

  5. Mah, magari è solo l’età …

    da Marco da Zurigo   - mercoledì, 8 ottobre 2014 alle 22:19

  6. Giunti a questo punto, aveva ragione Silvio quando diceva che è inutile mandare in Parlamento un migliaio di persone. basta un capogruppo che, al momento della votazione, dica: “Il mio voto vale 315!”, oppure, nel caso di un partitino: “Il mio voto vale 12!”. Sai che risparmio di stipendi? Ovviamente, ci sarebbe un problema con i talk show: il capogruppo dovrebbe avere il dono dell’ubiquità. Ma si potrebbe sempre ricorrere a dei sosia. A chi dice che i parlamentari lavorano in commissione ricordo che le leggi di iniziativa parlamentare si contano ormai sulle dita di una o, al massimo, due mani. La stragrande maggioranza sono recepimenti di leggi europee (da prendere a scatola chiusa), leggi delega governative e conversioni di decreti legge, sempre di iniziativa governativa, quasi sempre sotto forma di maxi-emendamento (anche questo da prendere a scatola chiusa).

    da Confucius   - giovedì, 9 ottobre 2014 alle 09:50

  7. Robot… Burattini senza fili… Mettere una delega in bianco in mano al governo, ad un qualsiasi governo per la verità, non si concedeva nemmeno ai regimi fascisti/nazisti. La conquistavano di volta in volta con bastone ed olio di ricino. Cambiano i tempi, cambiano i metodi, ma dietro all’angolo c’è la “fine” della libertà della nostra nazione, di qualsiasi nazione nelle nostre medesime situazione del calo incondizionato delle brache al potere dell’uomo forte. Una fine forse non violenta, ma inesorabile nella catastrofe sociale. Il popolo è ormai stanco, ricattato. Presto sarà cotto fino al punto in cui potrà essere utilizzato a piacere dal potere per fare guerre capitaliste, per lavorare per un tozzo di pane, per costruire piramidi per i padroni, per… Ma di quale minoranza del PD si è parlato fino adesso? Spengono il nostro Parlamento e noi stiamo a guardare senza reagire. Ci fanno litigare anche con i sindacati. Siamo alla frutta!…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 9 ottobre 2014 alle 11:50

  8. mi sa che Napolitano in questi ultimi tempi era un pochino distratto da altre cose.. o sta proprio mollando gli ormeggi?
    ma soprattutto chi scoviamo quando si dimette?.. e ancora, si dimette?..
    (p.s. non si apre il link dei commenti sul post successivo,
    meglio avrei potuto scrivere ciò che penso di Razzi e soprattutto di chi ce lo ha messo e di chi lo ha votato.. con indubbio nocumento personale).

    da paola   - venerdì, 10 ottobre 2014 alle 01:04

  9. Oggi Del Rio chiarisce una volta per tutte che il PD fa politiche di sinistra, allora mi sono sbagliato, chiedo scusa.

    da david   - lunedì, 13 ottobre 2014 alle 16:53

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