Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
mer
27
ago 14

Riecco la Woodstock ciellina dove si applaude la qualunque

Preceduta da solenni interviste in cui i boss ciellini si affannavano a dire che Cl è governativa, felice del governo attuale, bisognosa di coesione nazionale, fremente di entusiasmo per il lavoro dell’esecutivo, è finalmente in corso la piccola Woodstock annuale di Comunione e Liberazione. Con grande clamore si è sottolineato che per la prima volta dai tempi della chiacchierata di San Francesco con il lupo non sarà presente il presidente del Consiglio. Il quale peraltro è già andato a un’altra celebrazione dell’associazionismo cattolico (gli scout dell’Agesci) e quindi ha dato buca. Ci sono però una manciata di ministri e qualche ideuzzologo (Farinetti, per dire), e dunque si salvano capra e cavoli: da una parte i pasdaran renziani sottolineano il cambiaverso (Matteo non ci va), dall’altra si fa notare che il mood governativo non è in dubbio (ci va mezzo governo), e in mezzo sta la versione ufficiale un po’ patetica degli organizzatori, per cui quest’anno c’è meno politica per tornare ai valori eccetera eccetera, che va bene su tutto e non impegna.
Naturalmente non è di questo che si vuole parlare, non del caso specifico, insomma, ma dell’aspetto complessivo e globale della questione, probabilmente uno di quei fenomeni paranormali di cui la scienza fatica ad occuparsi, che potremmo chiamare Sindrome da Consenso Purchessia (Scp). Naturalmente non c’è nulla di vero nella faccenda dei microchip sottopelle di cui illo tempore favoleggiò qualche buontempone grillino, ma se ci fosse mai da fare un controllo, ecco, andrebbe fatto lì, al Meeting di Rimini. Perché la festante e devota platea si è trovata negli anni a spellarsi le mani per tutto e il contrario di tutto. Arrivava Andreotti, applausi. Arrivava Berlusconi, applausi. Si presentava Monti, applausi. Compariva Formigoni, ovazioni e novene d’ordinanza. Spuntava Enrico Letta, applausi. Ora che Renzi non ci va, gli applausi glieli fanno a distanza, nelle interviste, e comunque, siccome ci vanno i suoi ministri, …indovinate? Applausi.
Ora, fermo restando che è lecito, e a volte meritorio, cambiare idea, resta il fatto che cambiare idea ogni anno verso la fine di agosto sostenendo con scrosci di battimani chiunque sieda a Palazzo Chigi è un po’ sospetto. Se Monti era un vero cambiaverso rispetto a Berlusconi, per dire, com’è possibile osannare entrambi? E se Renzi è un vero cambiaverso rispetto a tutto quel che c’è stato prima, come vuole la vulgata corrente, com’è possibile osannare le sue politiche rispetto a quelle precedenti? La scienza non è in grado di spiegare il fenomeno, e comunque, trovandosi al cospetto di un evento soprannaturale, è giusto che si tenga alla larga. Chissà forse un giorno i nostri nipoti, dopo la vittoria dei venusiani e la loro incisiva azione riformista, vedranno i ciellini del XXIII secolo applaudire creature con sei orecchie. Mistero della fede, insomma, e non è che noi laici possiamo dire granché: è così e basta, con i dogmi non si fa a pugni e non si discute. Naturalmente c’è un’altra spiegazione, più banale, e cioè che nel loro profondo le politiche finora applaudite al Meeting di Rimini non siano poi così diverse, almeno nell’ottica ciellina. In fondo basta poco, basta andare lì, prendere un microfono, fare qualche complimento, lodare l’importanza della kermesse e assicurare che la scuola paritaria (in italiano: privata e cattolica) verrà sontuosamente finanziata. Un bel marameo alla Costituzione (dove c’è scritto: senza oneri per lo Stato) e il gioco è fatto. Applausi.

9 commenti »

9 Commenti a “Riecco la Woodstock ciellina dove si applaude la qualunque”

  1. Tutto si spiega con una sola parola: AFFARI

    da riccardo   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 07:07

  2. Pensare di risolversela con una bella legge sul conflitto di interessi sarebbe troppo, vero?

    da gabriele   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 08:14

  3. trollare: perchè offendere la memoria ? perchè chiamarla Woodstock ? La satira deve avere dei limiti

    da david   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 09:46

  4. Fuori tema: basta avere un grado sufficiente di intelligenza, da 6 e mezzo, per intenderci, la tendenza a sentirsi primi della classe, però, in simpatia, in buonismo, in rifiuto del conflitto (per paura, per fede, per tipo di formazione), l’appoggio di un potere forte (in questo caso la presidenza della Repubblica e, non ultimo, il grande maître … a penser Farinetti), molta ambizione e il gioco è fatto!! Ci si ritrova primo ministro dell’Italia intera! E poi, scusa, io i ciellini che contestano un qualsivoglia potere consolidato, e i primi ministri che citi erano solamente piccoli rappresentanti di esso, non ce li vedo proprio!! Ma proprio!

    da Tiziana   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 15:21

  5. C’era una volta cl che disse al suo governo servo, raccontami una storia e il governo servo incominciò… Applaui…
    C’era una volta cl che disse al suo governo servo, raccontami una storia e il governo servo incominciò… Applaui…
    C’era una volta cl che disse al suo governo servo, raccontami una storia e il governo servo incominciò… Applaui… loop fino al 2014, anno in cui il buon Matteo non si presena alla fiera vaticana… Per lui è un meeting di scarsa visibilità mediatica e quindi non gli interessa. E’ sempre più conveniente farsi vedere in una stetta di mano con Obama o con la Merkel. E poi Formigoni e Lupi non mancano mai ai congressi cl… E quando dico soprattutto Formigoni, ho detto tutto sul meeting cl di Rimini!…

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 15:26

  6. anni fa pensavo che a CL erano buoni e volevano bene a tutti (matrice cattolica no?), poi comparve il Celeste così buono anche lui (ma le sue camicie S. Francesco secondo me le avrebbe disapprovate), a fugare ogni residuo dubbio il parterre di stamattina (sentito a Radio Radicale ore 10.52): gli AD di Siemens, Wind, Snam, Enel e ovviamente la Compagnia delle Opere
    guarda che sono proprio santi ma santi tutti eh
    http://www.radioradicale.it/palinsesto

    da paola   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 16:05

  7. Continua a scrivere cosi che ne farai tanta di strada ma tanta tanta tanta e poi aplausi applausi applausi poverino mi fai tanta tenerezza.

    da donato   - mercoledì, 27 agosto 2014 alle 23:06

  8. @donato: potresti magari spiegarci il perchè di tanta tenerezza?

    da riccardo   - giovedì, 28 agosto 2014 alle 09:54

  9. Una virata verso uno stato confessionale l`avevo prevista. Il problema al momento e` che renzi vorrebbe le freccie tricolori ogni uscita pubblica(iraq compreso), e rischia di risvegliare i complottisti delle scie chimiche

    da diamonds   - giovedì, 28 agosto 2014 alle 18:52

Lascia un commento