E’ una buona idea quella del nuovo sistema contabile Sec 2010 che sarà adottato dai paesi europei. Nel calcolo del Pil entra l’economia illegale (droga, prostituzione, contrabbando) e i costi per armamenti diventano “investimenti” e non “spese”. Secondo i primi calcoli, l’Italia aumenterà il suo Pil dell’uno o due percento, niente male, (anche se il debito diminuirà di poco). Ora, potremo finalmente vedere importatori all’ingrosso di cocaina e papponi in grande stile reclamare il loro ruolo: “Brigadiere, ma lo sa che io aumento il Pil? E lei mi vuole arrestare?”. Forse basterà metterci una scritta, come per il gioco d’azzardo: grazie, fai guadagnare un sacco di soldi all’erario, ma gioca con moderazione. Ecco, scriverlo sui container, sui Tir, sui panetti di droga che passano le frontiere: Attenzione: nuoce gravemente alla salute, ma aumenta il Pil.
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non è una bella trovata? dai!..
merita un premio alla creatività…..
da paola - venerdì, 22 agosto 2014 alle 00:14
Peccato che non abbiano incluso la corruzione, sai che balzo in avanti!
da Attilio - venerdì, 22 agosto 2014 alle 06:12
Si tratta pur sempre del prodotto interno “lordo”!…
da Vittorio Grondona - venerdì, 22 agosto 2014 alle 08:51
Ahia, la satira sorpassata dalla realtà:
Repubblica Economia : L’Istat frena sul Pil: “Dalle attività illegali crescita limitata”
E adesso che si fa? flessibilità ? licenziamenti ? gabbie salariali ? esodati ?
da david - venerdì, 22 agosto 2014 alle 16:49
Bene per l’ironia, ma la questione tecnica e’ seria. Voglio dire, a parte l'”economia illegale”, ci sono moltissimi eventi negativi che alzano il PIL. Ad esempio, se nessuno di noi si ammalasse, medici, infermieri, produttori di farmaci ecc. sarebbero senza lavoro, e quindi il PIL scenderebbe. Oppure, se non ci fossero incidenti d’auto, i carrozzieri non lavorerebbero (ed anche le case automobilistiche dovrebbero ridurre la produzione). Per cui e’ certamente vero che le malattie e gli incidenti d’auto alzano il PIL.. ma questo non vuol dire che dobbiamo sperare che aumentino!
da Emanuele Ripamonti - lunedì, 25 agosto 2014 alle 11:35