L’Europa sa tutto di noi, ed è un peccato. Per esempio sarebbe meglio non sapesse delle disavventure del vicepresidente del Senato Calderoli. Vittima recente di incidenti, malori, fratture e lutti familiari, l’esponente leghista spiega l’infelice periodo con una maledizione (lui che è colto dice "macumba") che gli avrebbe lanciato il padre dell’ex ministra Kyenge, da lui elegantemente chiamata "orango". Non è tutto. Alcuni deputati gli hanno regalato un cornetto scaccia-jella (giuro), il cornetto si è rotto senza motivo apparente e una maga (rigiuro) gli ha confermato che intorno a lui agiscono forze potenti. In ultimo, ha pure catturato e ucciso un serpente entrato nella cucina della sua casa di Mozzo (Bergamo). Ora, comunque la mettiate la domanda è semplice: è più folle Calderoli che crede alla macumba o che ci sia gente che continua a credere in Calderoli? Nel dubbio, massima solidarietà. Al serpente.
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Il rimedio a tanta sfiga potrebbe essere un bel bagno purificatore nelle acque sacre del dio Po!…
da Vittorio Grondona - sabato, 30 agosto 2014 alle 18:50
vogliamo la formula della macumba su internet. Lunga vita a papà Kyenge.
da gianfranco - domenica, 31 agosto 2014 alle 10:44