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giu 14

Per pagina99, Piede Libero di oggi. Arma da taglio

Come diceva Fantozzi, “Frittatona di cipolle, familiare di Peroni ghiacciata e rutto libero”. Una partita dei mondiali? No, la partita della Rai, un’azienda a cui l’azionista di riferimento (il governo) sottrae di punto in bianco 150 milioni. Ci si può passare la notte a contare i pro, e anche a contare i contro. Tra i pro, il carrozzone pubblico, gli sprechi, il magna-magna, eccetera… Tra i contro, la Rai come un bancomat, il prelievo non programmato, eccetera… Comunque vada, non si fatica a fare un’ipotesi quasi ovvia: programmisti-registi, precari a contratto, collaboratori a partita Iva riceveranno la solita telefonata (che già arriva da anni): “Come lei sa… i tagli… le ristrettezze… quindi il suo compenso… deve capire… una piccola riduzione…”. Piccola, eh! Chissà, magari sugli ottanta euro.

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1 commento »

Un Commento a “Per pagina99, Piede Libero di oggi. Arma da taglio”

  1. E così, noi paghiamo il canone per avere programmi nuovi e piacevoli mentre la Rai ci rifila i soliti brutti spettacoli, ideati da altri e quindi costosissimi, colmi di pubblicità e di stupidissimi televoto. Devo pder onestà convenire che nel periodo invernale qualche programma di pregio ed istruttivo per fortuna viene trasmesso ancora, specialmente su raitre e alla radio. D’estate invece in TV non c’è assolutamente nulla di meritevole, solite ripetizioni. E’ stato quindi sostanzialmente inutile finora avere sperato in nuovi programmi di qualità. La Rai in definitiva, fornendoci nel complesso programmi pessimi, ha evidentemente risparmiato ed ora il suo risparmio lo passa allo Stato!… E noi paghiamo… Va mo là!

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 2 giugno 2014 alle 21:04

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