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gen 14

Il “terrorismo” lesbico, già. Ma qualcuno ricorda Jesse Owens? Uno che ha corso anche per noi. Ecco la sua fugurina

Qui c’è il mio pezzettino di oggi per pagina99 sulle scemenze dette da Mario Pescante.

Terroristi
Per noi che siamo mezzi vecchietti (ma mezzi, no: ci tengo), il terrorismo è una cosa assai brutta, è il rapimento Moro, le Olimpiadi di Monaco, le torri gemelle. Oggi Mario Pescante, ex presidente del Coni, membro del Comitato Olimpico Internazionale e boss sempreverde dello sport, accusa di terrorismo Barack Obama, colpevole di mandare ai giochi di Sochi, a casa dell’”amico Putin” – l’omofobo zar di tutte le Russie –“quattro lesbiche”. Sarebbero due (un’ex tennista portabandiera e una hockeista), ma non importa, non facciamo questioni di numero. Bravo Pescante. Ci ricorda che il terrorismo paga. Quando gli Usa mandarono un nero, Jesse Owens, alle Olimpiadi di Berlino, 1936, quello vinse una medaglia d’oro sotto gli occhi di Hitler. Un atto di terrorismo per cui ancora battiamo le mani.

Ma siccome si cita Jesse Owens e magari qualcuno non sa, qui c’è la sua figurina. E’ uno che ha corso per tutti noi, quindi, massimo rispetto.



FIGU, album di persone notevoli, è un programma di Alessandro Robecchi e Peter Freeman, in onda dal lunedì al venerdì su RaiTre alle 9,10. Produttore esecutivo: Erica Vitellozzi, montaggio: Stefano Nisti

5 commenti »

5 Commenti a “Il “terrorismo” lesbico, già. Ma qualcuno ricorda Jesse Owens? Uno che ha corso anche per noi. Ecco la sua fugurina”

  1. Certo, bastarono però solo 32 anni perché la vittoria di due atleti di colore alle olimpiadi del Messico diventasse un gesto che oggi verrebbe definito “terroristico”.
    la foto di Tommy Smith e John Carlos sul podio, sguardo a terra, braccio sollevato e mano guantata stretta a pugno costò ai due atleti la cacciata dal villaggio olimpico e l’ostracismo della società americana.
    Un altro atto terroristico per cui si deve ancora battere le mani.
    Era il 1968, l’anno dell’uccisione di Martin Luther King, gli USA votarono a favore della partecipazione del Sud Africa alle olimpiadi.
    Su Pescante… posso solo dire che ci sono momenti in cui la libertà di pensiero è un fardello pesantissimo da sostenere.

    da Marco   - giovedì, 16 gennaio 2014 alle 21:19

  2. Un consiglio utile a Mario Pescante : quando lei farà un intervista si assicuri che i microfoni siano spenti, e quando vuol scrivere, lasci perdere la penna .

    da Marco da Zurigo   - venerdì, 17 gennaio 2014 alle 01:25

  3. “terrorismo lesbico” è un fantastico titolo da B-movie

    da david   - venerdì, 17 gennaio 2014 alle 08:54

  4. al primo piano di uno stabile di Stoccolma l’ex terrorista Rabin prese un nobel per la pace tra gli applausi. La storia(a volte)scolpisce la verità,mentre la cronaca registra le fesserie spacciandole come se fossero potabili,e la satira rivela le macchiette che ricoprono ruoli istituzionali

    da diamonds   - venerdì, 17 gennaio 2014 alle 10:58

  5. (7)Rispetto il tuo pensiero oavivmente, ma io preferisco ricordare una dittatura che appunto non c’e8 piu’ mediante un gesto, che vedere osannare bandiere e ideologie che lasciano che si uccidano pacifici monaci, inermi popolazioni e 5mila persona all’anno dopo processi sommari.Questo oavivmente e8 il mio pensiero.Paola

    da Pavel   - domenica, 20 aprile 2014 alle 13:39

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