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lug 13

Basta con la dietrologia! La “davantologia” basta e avanza

A un certo punto, nel Paese, c’è sempre qualche tizio che si alza e tuona: “Basta con la dietrologia!”. Ecco, è il momento di dirlo chiaro e forte: quel tizio ha ragione. Basta con la dietrologia. Qui la davantologia basta e avanza, non c’è bisogno di oscure teorie, trame complicate, ghirigori, intrecci, doppi e tripli giochi, significati reconditi e complottismo selvaggio. Prendi il ministro dell’Interno. Il suo più grande successo nei tre mesi di governo è stato il ritrovamento della bicicletta che gli avevano rubato sul molo di Agrigento, un successo delle forze dell’ordine sospeso tra il vecchio neorealismo (ladri di biciclette) e il nuovo surrealismo (il ministro in persona che guarda le immagini delle telecamere di sicurezza per recuperare la sua bici). Poi, forse provato dal successo, il nostro eroico ispettore Clouseau si è placato, almeno fino al clamore del caso kazako. Ora, per salvare Angelino dalla sua ignavia e conservargli le sedie di vicepremier e ministro dell’Interno, si procede a una fitta tosatura di teste, accompagnata dall’urlo belluino: “Chi ha sbagliato deve pagare!”. Detto da lui, fa un certo effetto.
Non serve alcuna dietrologia nemmeno per il triste caso di Emma Bonino, che non sapeva, non era a conoscenza, non dipende da lei eccetera, eccetera. Emerge dalle cronache che intorno alla villa dei kazaki c’era una specie di Onu: agenti segreti, spie, ex caramba assoldati dagli israeliani, quaranta poliziotti in assetto antisommossa di cui Angelino non sapeva. Insomma, mancavano solo i pellerossa, due difensori della Lazio e il batterista dei Nomadi e poi c’erano tutti. Il ministro degli Esteri non solo scende serenamente dal pero, ma dice anche che lei resta ministro. Perché? Perché da ministro potrà aiutare meglio madre e figlia rapite mentre lei era ministro. Andiamo, gente, con una simile davantologia, chi ha bisogno di dietrologie?
Eppure c’è sempre qualcuno che insiste, che cerca il complotto, che sa guardare “dietro”. Quando si scatena il putiferio per la volgarità razzista di Calderoli nei confronti di un ministro in carica, una delle tesi difensive è: “Si fa tanto clamore per distogliere l’attenzione dall’affare kazako”. Ben pensata, eh!
Ma siccome c’è sempre una dietrologia della dietrologia, per qualcuno anche l’affare kazako sarebbe una specie di complotto per far fuori il mirabolante governo Letta. Come scrive il Corriere della Sera a proposito di Angelino nostro: “Sia nella sinistra antigovernativa, sia in quei settori del Pdl che inseguono una crisi di governo, lo si vuole abbattere per far crollare tutto”. Insomma, altro complotto. Non si chiede ad Alfano di andarsene perché è inetto (e quindi, in quella posizione, pericoloso), ma per far cadere Letta. Insomma, altra dietrologia, questa volta al confine con il surreale: meglio tenersi un ministro incapace, se no cade il governo che ha come vicepremier un ministro incapace, Comma 22.
E infine, per tentare di placare le acque e cadere in piedi, si butta sul tavolo l’italianissima carta della cialtronaggine, estrema ratio della difesa. E’ una cosa che funziona da secoli e suona più o meno così: noi non siamo cattivi, siamo solo molto scemi. Non è che facciamo rapire i rifugiati con azioni illegali, è che eravamo distratti. Non è che siamo luridi razzisti indegni di un consesso civile, no, siamo solo un po’ leggerini quando facciamo i comizi. Ecco, dovrebbe bastarci, come consolazione. Se no cade il governo Letta, un lusso che – dicono – non ci possiamo permettere.

15 commenti »

15 Commenti a “Basta con la dietrologia! La “davantologia” basta e avanza”

  1. grande come sempre…
    io però sto lusso altroché se me lo concederei…

    p.s. non ci sono più i tastini per twittarlo… si ok si può fare copincolla ma con sto caldo uff :)

    da eve   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 09:23

  2. Chissà perché leggendo il bel pesso di a.r. mi è venuto in mente Nerone: tagliare le teste degli altri non si sente dolore… E a Ponzio Pilato: non so nulla, ero in giro per il mondo in qualità di turista pagato.. e poi, non tocca a me!… E al popolo bue nel pieno dell’ignoranza di massa: liberate Barabba… No, caro a.r. io non riesco a fare a meno della dietrologia. Lascio la davantologia a chi pensa di trarre vantaggio dal TAV o dai futuri bombardamenti con i nuovissimi F35, sempre che non scoppino autonomamente prima dell’inizio della catastrofe. Effetto web: si legge di tutto, presto anche la ridicola relazione letta da Alfano, purtroppo sono ancora pochi quelli che percepiscono correttamente quello che leggono… Fa però snob cliccare sul mi piace, dà l’impressione di contare qualcosa… e questo per il popolo bue è più che sufficiente

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 11:07

  3. Pesso sta per pezzo… Mannaggia!…

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 11:10

  4. ottimo articolo. forse uno dei più lucidi che abbia letto finora sul caso.

    resta il problema che nè ad Alfano, nè alla Bonino (grazie Robecchi per averla ricordata nella giusta luce, visto che tutti i giornali fanno a gara a pararle il culo a questa nostra ignobile rappresentate di sè stessa), nè alla Cancellieri e SOPRATTUTTO a nessuno sia degli agenti impegnati nella deportazione e ai loro diretti superiori, nessuno si sognerà mai di denunciarli per ALTO TRADIMENTO, cosa che invece sarebbe appena appena giusta, avendo lavorato per gli interessi di una potenza straniera, manipolando leggi e prassi del nostro Stato a tal fine.

    ecco, Procacciani si dimetta pure (removeatur ut promoveatur ?), cosa gli costa, è pure vicino all’età della pensione. Possiamo restare certi che resterà zitto o al limite bisbiglierà.
    Cosa ben diversa sarebbe se rischiasse l’ergastolo per ALTO TRADIMENTO.
    in quel caso, potetet starne certi, che i mediocri funzionari, non starebbe tanto silenti e non sarebbero tanto obbedienti e proni agli interessi del capo di turno, ma servirebbero solo ed esclusivamente gli interessi dello Stato.
    ma sanno di non rischiare nulla (nemmeno in caso di tortura), quindi… fate un pò voi, che volete aspettarvi da simile gente?

    del resto,
    in uno Stato dove impunemente si paragona una nera ad un orango, non è forse lecito trattare una dissidente come una terrorista?

    PS: oye, me la inviate una mail per avvisarmi quando il nostro beneamato ed efficiente Presidente della repubblica dirà qualcosa su un caso di tale importanza nazionale e ed internazionale?!
    grazie sentitamente

    da stella   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 13:00

  5. il premier Enrico [PD]:
    “Ho letto attentamente la relazione del prefetto Pansa, da cui emerge la totale estraneità del ministro Alfano … La stabilità politica è essenziale per la crescita”

    link: http://www.repubblica.it/politica/2013/07/17/news/cuperlo_alfano_deve_dimettersi_il_pd_rinvia_discussione_su_sfiducia_al_ministro-63154933/

    aaaahhhhhh siiiiiii godo!!!! quando si dice una bella soddisfazione… per Letta il caso è pienamente risolto!
    Ne sarà oltremodo felice il Presidente della Repubblica nonchè gli/le italian* tutt*.

    e poi c’è chi pensa male del PD al governo! Lavorano per il nostro bene, solo per quello, come queste dichiarazioni testuali ben dimostrano. Chi osa mettere in dubbio ciò, che venga colto dalla maledizione dell’orticaria e della puzza dei piedi, ingrati !!!

    da stella   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 17:07

  6. il responsabile organizzazione del Pd Davide Zoggia:
    “L’alleanza con il Pdl è complessa. Abbiamo dato vita a questo governo” di servizio “nella cornice del discorso del Presidente della Repubblica per aiutare il Paese a uscire dalla crisi.

    Quanto alla relazione di ieri di Alfano in Aula Zoggia ha evidenziato:
    “Mi sembra che contenga anche una dose di autocritica per il fatto che il governo e il ministero non fossero a conoscenza dei fatti”.

    link: http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/17/kazakistan-renziani-per-mozione-sfiducia-alfano-pd-frena/658421/

    alleluja!!!!! alleluja!!!!

    da stella   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 17:14

  7. La faccenda è chiara.Berlusconi in caso di condanna,ma un pochino prima della sentenza,andrà a trincerarsi dietro il trono di qualche satrapo di un paese in cui non esistono trattati di estradizione. Quella sorta di governo che si regge in piedi come il cid quando venne issato a cavallo dopo la dipartita crollerà e silvio condurrà la campagna elettorale da esule perseguitato come capo di una coalizione di per se eleggibile(mettendo via tutte le remore etiche del caso) convincendo i suoi di essere un de gaulle dei nostri tempi. E la teatralità del tutto conquisterà il cuore dei semplici di spirito

    http://www.youtube.com/watch?v=yQtFqxGBtv0

    da diamonds   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 18:11

  8. COSTITUZIONE ITALIANA, Art. 95.

    Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri.

    I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.

    La legge provvede all’ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l’organizzazione dei ministeri.

    link: http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo3.html

    *****
    “I ministri sono responsabili […] individualmente degli atti dei loro dicasteri.”

    nutro una smisurata fiducia che il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio e i Parlamentari tutti, conoscano la Costituzione Italiana.

    senza ombra di dubbio si atterranno quindi al pieno rispetto della Costituzione.

    o no?
    e se no, per quale ragione?
    e se no, chi li autorizza a violare la Costituzione?
    e violare la Costituzione, è o non è un reato grave, per di più se perpetrato da uno o più rappresentanti delle Istituzioni Repubblicane?

    da stella   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 18:48

  9. In serata la segreteria DEM annuncia:
    “Non votiamo la sfiducia, cadrebbe il governo”.

    link: http://www.repubblica.it/politica/2013/07/17/news/cuperlo_alfano_deve_dimettersi_il_pd_rinvia_discussione_su_sfiducia_al_ministro-63154933/

    ma la D di “democratico” di quel partito, cosa sta a significare veramente?
    o, peggio ancora, ma cosa intendono i piddini per “democrazia”?
    qualcuno gli regali un vocabolario (e una copia della Costituzione, con ben evidenziato l’articolo 95 comma due)!!!

    da stella   - mercoledì, 17 luglio 2013 alle 21:17

  10. ma almeno il Presidente della Repubblica, potrebbe leggersela si o no la Costituzione Italiana??!!!

    G. Napolitano:
    “È azzardato per i ministri del governo indicare responsabilità oggettive o consustanziali alla carica”.
    http://www.huffingtonpost.it/2013/07/18/giorgio-napolitano-associazione-stampa-quirinale_n_3615602.html?utm_hp_ref=italy#14_responsabilita-oggettiva-dei-ministri-un-azzardo

    Costituzione Italiana:
    articolo 95, comma 2
    I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri.
    http://www.governo.it/Governo/Costituzione/2_titolo3.html

    VERGOGNA !!!!

    da stella   - giovedì, 18 luglio 2013 alle 13:18

  11. il giocattolino proteggi interessi economici della casta e di Berlusconi messo in piedi dal Presidente della Repubblica Napolitano, non si tocca. Anche a costo di calpestare in maniera sfacciata ed evidente la Costituzione Italiana da parte dei suoi stessi rappresentatnti che dovrebbero essere lì a rappresentarla. La cosa è sfacciatamente evidente.

    da money is money   - giovedì, 18 luglio 2013 alle 14:27

  12. Pd, il gruppo vota per il no a sfiducia
    Solo sette astenuti
    link: http://www.repubblica.it/politica/2013/07/18/news/berlusconi_noi_compatti_con_alfano_nel_pd_i_renziani_insistono_sulla_sfiducia-63224312/?ref=HREA-1

    beh, ma Alfano è uno di quelli che meglio rappresenta i loro interessi economici (rimborsi truffa e doppie poltrone). Mi sembra che la cosa non faccia una piega.
    Tra camerati ci si aiuta.

    da stella   - giovedì, 18 luglio 2013 alle 14:55

  13. Franceschini [PD]:
    “Non sono ammessi voti di coscienza si tratta di voto politico”
    link: http://www.repubblica.it/politica/2013/07/18/news/berlusconi_noi_compatti_con_alfano_nel_pd_i_renziani_insistono_sulla_sfiducia-63224312/

    eeehhhhh…. il tanto sbandierato “problema di democrazia interna” (degli altri) LOL 😉

    Ma Alfano è un buon “camerata” e dunque da buoni “compagni”, lo salveremo ad ogni costo… assieme alle nostre poltrone, ai nostri rimborsi elettorali e agli stipendi nostri e delle nostre mogli e figli.

    da stella   - giovedì, 18 luglio 2013 alle 16:07

  14. qualche compagno piddino così ligio e fiero del governo col pdl,
    mi saprebbe citare con tanto di link, il punto del regolamento che prevede che non si possa citare il PdR sudante dichiarazioni in aula al Senato=

    ah, ovviamente il punto deve essere ben esplicito nel precisare che solo il M5S non lo può citare, visto che gli altri possono senza minimamente essere ripresi dal presidente del Senato Grasso

    da stella   - venerdì, 19 luglio 2013 alle 14:08

  15. ci si chiedeva come mai i Compagni delle Libertà del PD-L, fossero tutti così belli contenti e arzilli per il DOPPIO INCARICO al lro compagnuccio DE LUCA di Salerno….

    ecco svelato l’arcano:
    “Salerno, si allarga il buco di bilancio (365 MILIONI DI EURO ).
    E il sindaco De Luca pensa di lasciare
    Di fronte alla “voragine” dei conti pubblici, il SINDACO E VICE MINISTRO (DUE POLTRONE!!!! evvai!) sta valutando di lasciarsi decadere dalla prima carica.

    ahahhahahah e questo per i servi piddini era il “SINDACO MODELLO”….

    si si, modello nel fare buchi di bilancio!

    da stella   - sabato, 20 luglio 2013 alle 21:29

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