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Oggi è la festa della Repubblica Italiana. Ricordate? Ma sì, quella fondata sul lavoro…

Legittimo orgoglio sul palco delle autorità: “Grazie alla nostra politica economica i giovani hanno molto tempo libero”. Commozione del Presidente Napolitano che adotta due esodati di Salerno. Dramma sfiorato durante la parata: otto disoccupati non si danno fuoco perché la benzina costa troppo.

Grande entusiasmo di popolo e solenni festeggiamenti oggi per la Festa della Repubblica Italiana. Ai Fori Imperiali sfilerà, tra due ali di folla festante, una rappresentanza dei migliori figli della nazione. Aprirà la parata il corpo degli Esodati, in alta uniforme con l’unica camicia rimasta, severi e dignitosi, a ricordare il primo articolo della Costituzione, che recita: “l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro”, e altre esilaranti battute satiriche. Segue la più folta rappresentanza della manifestazione odierna, quella dei giovani disoccupati. “E’ giusto essere qui oggi – dice uno di loro – perché tra i 16 e i 24 anni siamo maggioranza relativa, e presto saremo maggioranza assoluta”. Come sempre sarà molto applaudita la rappresentanza della Croce Rossa, che accompagnerà, su barelle, carrozzelle o direttamente a spalla, le donne picchiate, accoltellate e ferite dai loro ex-mariti, o fidanzati, o spasimanti respinti. Molto attesa la sfilata degli operai dell’Ilva di Taranto, alcuni dei quali incredibilmente ancora vivi. Chiuderà la parata una rappresentanza di lavoratori precari: “Siamo stati incerti fino all’ultimo se partecipare, poi ci hanno fatto un ottimo contratto a termine di tre ore, ed eccoci qui”.

7 commenti »

7 Commenti a “Oggi è la festa della Repubblica Italiana. Ricordate? Ma sì, quella fondata sul lavoro…”

  1. l’uomo finisce dove inizia il soldato: nessun esercito è buono; nessuna divisa è bella.

    da stella   - domenica, 2 giugno 2013 alle 14:54

  2. @Stella: be’, quella da paramedico io la trovo sexy 😉
    Scherzi a parte, concordo pienamente con te.

    da Chiara   - domenica, 2 giugno 2013 alle 17:31

  3. oss ?

    da stella   - domenica, 2 giugno 2013 alle 19:34

  4. mii..che tristezza

    da paola   - domenica, 2 giugno 2013 alle 21:11

  5. @Stella: no, per carità! il paramedico è quello che in Italia chiamiamo “soccorritore” del 118, impiegato quindi sulle ambulanze (di solito insieme ai volontari della croce rossa).

    da Chiara   - domenica, 2 giugno 2013 alle 21:15

  6. Il popolo bue festeggia la Repubblica. Il Presidente della Repubblca festeggia il bis (ci pensate, 14 anni con lo stesso Capo… Non penso che sia stato questo l’intendimento dei padri costituenti…) Il Parlamento festeggia gli stipendi. L’italiano di buon senso è l’unico che non festeggia. Anzi, si sta rodendo il fegato dalla rabbia… Ora c’è il lavaggio del cervello mediatico a favore del semipresenzialismo. Sono gli effetti dell’inciucio: io ti do la legge elettorale e tu mi dai il semipresenzialismo (all’orizzonte si intravede la sagoma minacciosa del Cavaliere); io accetto condizioni sull’IMU e tu mi lasci la mano libera sulla rovina definitiva della costituzione; e così via… Agli italiani di buon senso di cui sopra sono riservati gli ormai famosi, minacciosi “vaffa” di pratica novella cortesia popolare a cura del nullismo politico grillino. Può durare tutto ciò?… Dura minga?… Spero!

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 3 giugno 2013 alle 09:52

  7. “nullismo politico grillino…”
    che comunque è sempre mille e mille volte meglio di inciuci occulti e manifesti (in nome del “salviamo assieme il paese che abbiamo distrutto assieme”) e incostituzionali presidenzialismi vari.
    ma di snob bacchettoni “di sinistra” che dalle bricioline che cadono dai tavoli che contano ci mangiano, c’è ne è pieno il paese (purtroppo).

    da stella   - martedì, 4 giugno 2013 alle 17:50

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