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Fiat Ferma, Panda Osiris, Fiat Fuga: ecco i nuovi modelli

L’annuncio di Sergio Marchionne sui 17 nuovi modelli Fiat in produzione nei prossimi anni rischia di rivitalizzare come non mai il depressissimo panorama dell’industria automobilistica. Voci di corridoio? Indiscrezioni? Assolutamente no. Il Fatto Quotidiano è in grado di anticipare nei dettagli i nuovi modelli. Eccoli.
Fiat Serrata – La nuova ammiraglia di casa Fiat si segnala per l’accuratezza dei dettagli: sedili sia davanti che dietro, radio a valvole condizionamento con stufetta in ghisa. “E’ la nostra più grande scommessa – ha detto Marchionne – e vedrete che nel giro di tre anni faremo la Serrata in tutti gli stabilimenti italiani”.
Fiat Concordia – Funzionale e confortevole family-car concepita per le vacanze. In promozione, assicurazione gratuita in caso d’urto contro una Fiat Scoglio.
Fiat Sòla – La tradizione Fiat in tutto il suo splendore, ma con prestazioni migliorate rispetto alla media della produzione della casa torinese: ha una percentuale di accensione al primo colpo che supera il 25 per cento.
Nuova Nuova Nuova Nuova Panda – La splendida rivisitazione di un grande classico della casa torinese, identica in tutto alla Nuova Nuova Nuona Panda (2011), alla Nuova Nuova Panda (2006) e alla Nuova Panda (1998). Sembra una Panda.
Panda Osiris – Ulteriore versione della Nuova Nuova Nuova Nuova Panda, ma fa anche le scale con un boa di piume di struzzo sui parafanghi.
Fiat Golf – Una geniale trovata dell’ufficio marketing.
Fiat Biga – Disponibile a due e quattro cavalli, dotata di frustino, toga finemente ricamata per il conducente, e ruote rostrate.
Fiat Zugo – Il nome è un omaggio al cantone svizzero di residenza di Marchionne. Paga mezzo bollo e mezza assicurazione ma inquina per intero. Proprio come Marchionne che paga le tasse in Svizzera ma licenzia in Italia.
Freemont Multipla – Il potente Suv di casa Fiat nella nuova versione multipla. Nel senso che per essere sicuri di averne uno funzionante dovrete comprarne almeno due. Straordinarie le prestazioni: da 0 a 100 km/h in due giorni, sei ore e 14 minuti.
Fiat Traino – Deliziosa city car, la prima auto al mondo che vanta consumi pari a zero. Il carro attrezzi per trainarla è ovviamente venduto a parte da Fiat Veicoli Industriali.
Fiat Candy – Un miracolo di tecnologia. Interamente realizzata in caramello, con interni in cioccolato fondente e croccanti rifiniture. Ideale per le feste. Da non posteggiare al sole.
Fiat Ferma – Un modello che rivoluzionerà il mercato dell’auto: possono guidarla tutti, a qualunque età, anche senza patente. Quanto a prestazioni, si distacca pochissimo dalla tradizionale produzione della casa torinese.
Fiat Branda – Ideale per il consumatore europeo impoverito dalla crisi. Spartana ma comoda, sostituirà la tradizionale abitazione per milioni di disoccupati. Ampia scelta tra gli optional: piumoni, trapunte e comodini portaoggetti.
Fiat Super Wagon – Con i suoi quaranta comodi posti si colloca al top per comfort e spazio: i sedili sono molto distanziati, per permettere il passaggio del controllore. Purtroppo, chi acquista Fiat Super Wagon deve acquistare anche una Fiat Locomotiv.
Fiat Courage – La nuova pimpante sportiva di casa Fiat, tutta votata alla velocità e all’accelerazione. Non ha il pedale del freno, novità assoluta nel mercato dell’auto. Da qui il nome del nuovo modello.
Fiat Trauma – Un’evoluzione potenziata della Fiat Courage. Identica nel design ma ancora più potente e sicura grazie alle cinture di sicurezza in zucchero filato.
Fiat Fuga – Modello di alta gamma ancora misterioso. E’ quella che userà Marchionne nel 2016 per lasciare l’Italia.

2 commenti »

2 Commenti a “Fiat Ferma, Panda Osiris, Fiat Fuga: ecco i nuovi modelli”

  1. Ecco spiegato il perché per aggiornare gli impianti Fiat di Melfi servono due anni di cassa integrazione. Fumo negli occhi naturalemente in quanto il tempo sarà impiegato per smantellare ciò che non sarà più necessario. Una volta a regime infatti per le modifiche delle varie innovazioni eslicitate da a.r. servirà un operaio senza grande esperienza ed un cacciavite che sarà fornito dal governo italiano. Il governo e la Fiat si scuseranno dando la colpa al mercato e tanti saluti al secchio. A parte gli scherzi con il nostro attuale andazzo politico presto finirà la più grande industria italiana con grande soddisfazione di un canadese che si è arricchito in Italia e paga le tasse in Svizzera. Dopo il grande Manager fin tanto durerà la pacchia si darà esclusivamente alla rincorsa del dollaro sonante degli USA, dove il governo salva le Aziende in crisi, non le manda al macero come succede in Italia.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 18 gennaio 2013 alle 10:56

  2. Robecchi sei ottimista, io non credo che marchionne nel 2016 se ne andrá, credo invece che si candiderá in qualche partito (ovviamente nel 2016 ci saranno le elezioni, visto che, chiunque vinca a febbraio, non durerá 5 anni).
    Quale partito non é dato sapere in quanto se lo condenderanno tutti da sx a dx perché “c´é bisogno di rinnovamento e facce nuove”
    Qualunque sia ci sará sicuramente un 20% di coglioni che lo voterá

    da king Mob   - venerdì, 18 gennaio 2013 alle 12:08

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