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Primarie PdL, Berlusconi loda Alfano: “Bravo, mi ha riportato la pallina”

Silvio ha parole di stima per il segretario: “Ha tirato un po’ il guinzaglio, ma in fondo ubbidisce e mi tiene compagnia”. Delusione per Giorgia Meloni: “E ora chi mi paga i manifesti fatti col Photoshop?”. In coda al confine con la Francia tutti quelli che avevano detto: “Silvio, fatti da parte”.

Niente più primarie del PdL. Angelino Alfano spiega il motivo in un’affollata conferenza stampa: “Non volevamo indagati tra i nostri concorrenti, ma poi, visto che si candida direttamente un condannato, abbiamo deciso di seguire la tradizione e di annullare tutto”. Delusione agli studi Mediaset di Cologno Monzese dove ieri, verso le 14, si sono presentati in settemila per il casting di aspiranti leader del centrodestra. “La prima scrematura è stata semplice – dice un selezionatore – perché bastava mandar via quelli che sanno fare un lavoro qualunque. Ci accingevamo ad affinare la ricerca, ma un ordine da Arcore ha annullato tutto”. Esultano in un comunicato le amazzoni del PdL: “Nei partiti democratici si discute. E noi abbiamo discusso molto. Poi ci hanno ordinato di non discutere più: questa è la democrazia che ci piace”. Reazioni contrastanti tra i numerosi aspiranti presidenti del consiglio che le primarie avrebbero potuto incoronare. Giorgia Meloni, in rappresentanza di Giorgia Meloni, ricorda che sarebbe un peccato perdere il suo seguito giovanile. “E’ vero – conferma lei – dopo la mia esperienza di governo sono seguita da molti giovani. Vogliono menarmi, per questo cercavo rifugio come candidata premier”. Più interessante la posizione di Alessandro Proto, indagato per truffa e aggiotaggio proprio il giorno seguente la sua candidatura: “Mi sono messo in regola con la tradizione del partito – ha dichiarato – che c’è di male? Peccato, ora che non si terranno le primarie, sarà un problema far cambiare idea alla procura di Milano”. A temere guai giudiziari per la sua candidatura, invece, è Luciano Silighini Garagnani. Ha distribuito un milione di volantini con lo slogan “Luciano Garagnani Silighini sei tu!”, e ora 999.976 persone intendono querelarlo per ingiurie. La partecipazione di Daniela Santanché, invece, più volte ventilata, era messa in forse dal suo stato psicofisico. Qualche conferma giunge dal commissariato di zona: “E’ vero, la signora Santanché continua a chiamare dicendo di avere un galeotto in casa. Noi continuiamo a tranquillizzarla dicendo che si tratta di Alessandro Sallusti”. Ma lei insiste: “E questo lo chiamate tranquillizzarmi?”.

2 commenti »

2 Commenti a “Primarie PdL, Berlusconi loda Alfano: “Bravo, mi ha riportato la pallina””

  1. Quando si dice che, a volte, nei commissariati di polizia non capiscono molto… una coppia di quel tipo! E’ tanto straordinaria, per straordinarietà dei personaggi, da apparire finta!

    da Tiziana   - domenica, 2 dicembre 2012 alle 10:18

  2. Povero PDL… Senza padrone non sa fare proprio nulla!… Lavorare solo per il padrone è stata una follia ed il risultato è quello che stiamo assistendo purtroppo con una ricaduta malevola su tutti gli italiani del ceto medio-basso.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 2 dicembre 2012 alle 11:08

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