Vi stupirò: io non ho niente contro le leggi ad personam. Ad un patto: che ogni persona possa averne una. Dunque, indovinate quali di queste leggi ad personam sarà varata in fretta e furia dal Parlamento Italiano.
Legge Mohamed. Presentata in tutta fretta al Parlamento per risolvere il caso del giovane Mohamed (19 anni), afghano, arrivato fortunosamente ad Atene, e da lì giunto accovacciato per 1.724 chilometri sotto le ruote di un Tir fino a Trieste, dove è stato arrestato per immigrazione clandestina. La legge prevede l’abrogazione di quel reato e l’immediata scarcerazione.
Legge Esposito. Presentata d’urgenza per risolvere il problema personale di Carlo Esposito, lavoratore precario a Milano, costretto a spendere l’80 per cento del suo reddito per una camera in affitto. La legge prevede canoni d’affitto calmierati e salario di cittadinanza.
Legge Sallusti. Allo studio su una corsia preferenziale, la legge mira a risolvere il problema personale di Alessandro Sallusti, direttore di un quotidiano, condannato al carcere per diffamazione e omesso controllo dopo la pubblicazione di un articolo denso di notizie false. La legge prevede multe più alte per tutti, ma la libertà per lui.
Legge Manfredini. Preparata in tutta fretta, risponde alle esigenze particolari del cittadino Ennio Manfredini, che si trova, grazie a una recente riforma del governo, senza salario, senza pensione e senza sussidio di disoccupazione, con due figli a carico e un mutuo sul groppone. La legge prevede di dargli da mangiare almeno una volta al giorno e di reinserirlo nella vita produttiva.
Legge Maselli. Presentata con urgenza per il caso personale della signorina Francesca Maselli, picchiata da un poliziotto in tenuta antisommossa durante una manifestazione studentesca. La legge prevede un codice di riconoscimento sulle tenute delle forze dell’ordine, ai fini di una certa e veloce identificazione.
Su, amici! So che siete persone sveglie. Indovinate quale di queste importanti leggi ad personam verrà approvata entro un mese.
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questa la stampo e la metto in cornice
se non ti offendi, aggiungo che sarebbe da far leggere nelle scuole..
da Giuliano - domenica, 7 ottobre 2012 alle 10:12
E’ facile. SALLUSTI.
E’ anche un principio di giustizia: va salvaguardata la libertà di diffamare, incarciofare la verità per fini di mero arruffianamento verso la chiesa, tenere accesa la macchina del fango per non farla raffreddare come le cellule dell’Ilva di Taranto, tenere a posto loro le vittime, sottomesse come vuole la chiesa, guai ad alzare la testa e niente calzini verdi (come il famoso magistrato)e altri atti di superbia, blasfemia, diarrea, smottamenti di balle e, quel che è peggio, pretendere di mangiare tre volte al giorno per trenta giorni al mese. E quando pregate?!!
da Edoardo - domenica, 7 ottobre 2012 alle 10:42
La Legge Esposito?
Ahahah, scrivi Robecchi Scrivi (happy sunday).
da Tarkus - domenica, 7 ottobre 2012 alle 11:11
io voglio una legge pro-13.000 persone – la legge antitruffa Deiulemar CDN di Torre del greco. La legge deve essere a favore di 13.000 risparmiatori truffati dalla società di navigazione Deiulemar di Torre del Greco. Truffa colossale di 800 milioni di euro perpetrata senza che gli organi di controllo abbiano vigilato. La legge deve prevedere pene più severe per i reati di truffa a danno dei risparmiatori e bancarotta fraudolenta. Inoltre il riconoscimento di truffati agli stessi e in quanto tali da non considerarsi creditori chirogtafari nella procedura fallimentare bensì creditori privilegiati.L’imposizione di un custode sequestratario che abbia competenze imprenditoriali e armatoriali e un piano di rientro anche attraverso i profitti.
da assunta esposito - domenica, 7 ottobre 2012 alle 14:18
No, scusa…vorrai dire che QUESTO parlamento italiano continua con la pratica delle leggi ad personam? Ma non era l’altro? ma sì, quello di prima, quello di centro destra, quello degli Alfano, Brunetta, Sacconi, Dell’Utri…ah, no, questo no, era Totò Cuffaro, anzi, no, Totò era un consigliere/governatore siciliano, allora Lombardo, no, neppure, governatore, l’altro, quello per il quale non è stata data l’autorizzazione a procedere nelle indagini…va beh, non fa nulla. Quelli erano quelli, parlamento e governo e consigli regionali. Ma da allora non ti sei accorto che è tutto cambiato? Quando mai continuano con quel tran tran odioso! Vedrai, l’unica legge che salveranno sarà, come diceva quel film di cui ho visto un brano su blob, ma che non conosco, con Marcello Mastroianni nei panni di un giornalista confuso, “quella del più forte”!!! Punto.
da Tiziana - domenica, 7 ottobre 2012 alle 14:46
Caro Alessandro, leggo sempre con piacere i tuoi interventi caustici e al tempo stesso pieni di ironia. Ti chiedo, per favore, un accenno sui libri di scuola che vengono venduti in questo periodo… Come ben saprai c’era stata l’indicazione da parte del ministero di arginare il fenomeno delle nuove edizioni in campo scolastico, ma con la scusa che una parte del libro può essere scaricato dal sito della casa editrice, alcune hanno veramente esagerato cambiando completamente le edizioni o cambiando semplicemente i codici ISBN, aumentando il prezzo o mantenendolo alto, una media di circa 25,00 euro a libro. Hanno avuto anche molta fantasia nello scrivere in copertina alcune diciture per giustificare la nuova edizione, a volte mettendo sopra la copertina un adesivo con su scritto: Edizione mista, Libro digitale, Libro misto multimediale o scaricabile, mettendo all’interno CD e DVD molto spesso non utilizzati; varie edizioni, quasi identiche, di uno stesso libro.Distruggendo, quindi, il mercato del libro scolastico usato. Figurati che per un libro di Storia dell’arte una nota e importante casa editrice, famosa per i suoi dizionari, ne ha fatto di tutti i colori: edizione arancione, azzurra, blu, giallo, rossa, verde, versione maior, con o senza DVD ROM, bah… Dammi tu qualche delucidazione sulla questione che pesa tantissimo su quelle famiglie che hanno i figli che frequentano la scuola media primaria e/o secondaria… Ci vuole tanta ironia per rendere leggero il peso, economico, della cultura…
Carlo Albano
da Carlo Albano - lunedì, 8 ottobre 2012 alle 08:38
Io penso che l’unica indecisione sui colpi di mano del governo tecnico ci sarebbe stata se fra gli ipotetici decreti fantasticati da a.r. ce ne fosse stato uno a favore delle banche. Forse quest’ultimo avrebbe vinto il confronto perfino con il giornalista Sallusti… L’ assenza del giornalista nei programmi televisivi recenti è davvero sublime… Lui che era sempre ospitato per alimentare l’ascolto con il litigio… Che non voglia rovinare tutto il daffare scaturito da tutte le parti mediatiche a suo favore con le sue uscite da vero galantuomo (all’incontrario) della carta stampata?… Come Sgarbi del resto. Nessuno infatti si interesserebbe di Sgarbi se fosse una persona calma, ragionevole e rispettosa del prossimo quando non parli di arte. Tornando alle banche, il governo dei tecnici, professori bocconiani e soprattutto banchieri per vocazione di casta, vietando il denaro liquido oltre i 1000 euro, ha in sostanza obbligato gli italiani ad aprire un conto in banca, gratis nei bolli solo per importi medi in c/c non superiori ai 5.000 euro. Tutte le altre spese ci sono eccome!… In più con i clienti obbligati a servirsi di esse, le banche calcolano unilateralmente gli interessi allo 0,01%. In sostanza su un ipotetico conto di centomila euro in conto ti danno netti 8 euro all’anno di interessi mentre le banche addebitano euro 20,64 di spese all’anno solo per calcolarti gli otto folosi euro di interesse. Una vegognosa situazione avallata dai professori di governo e dai partiti del cavolo che lo stanno sostenendo. Del resto i giornali e la TV parlano d’altro… Rende molto di più parlare della sfilata in costume della Nicole Minetti…
da Vittorio Grondona - lunedì, 8 ottobre 2012 alle 12:24
@ TIZIANA…
Complimenti per la faccia di palta!
alba
da alba - lunedì, 8 ottobre 2012 alle 13:44
Sallusti?
Penso che sia questa la legge ad personam che verrà votata entro un mese.
L’ho dedotto dal fatto che il suddetto Sallusti si voleva immolare, rifiutando scuse e lavori “socialmente utili (?)” e preferendo il carcere, esaltando così il senso del sacrificio e l’attaccamento alla “professione”.
Però una cosa non capisco: ultimamente dalle parti della destra si notano personaggi che affermano di preferire la galera al continuare a frequentare certi soggetti suoi compagni di partito.
Nel caso di Sallusti, chi é che non vuole frequentare, tanto da preferire la prigione ?
da Fabrizio - lunedì, 8 ottobre 2012 alle 16:09
@ Alba
Perche’ dai della “faccia di palta” a Tiziana ?
Puoi spiegarcelo per favore ?
Grazie.-
da Roberto "Hibbing Mn 1959" - lunedì, 8 ottobre 2012 alle 22:37
@ Roberto “hibbing Mn 1959″
caro Bob,
mi sarò sbagliata ma ho letto una vena polemica nelle righe di Tiziana, non mi ricordo di aver letto articoli di robecchi dove veniva sottolineato lo spirito rivoluzionario e di rottura con con il governo precedente.
Naturalmente se non è così è l’intento di Tiziana era solo quello di accomunare due governi che stanno rendendo più poveri i poveri e più ricchi i ricchi, mi scuso con Tiziana.
Se invece l’intento era solo di “riabilitare” anche minimamente il governo precedente, rinnovo la faccia di palta.
the answer is blowing in the wind…
alba
da alba - martedì, 9 ottobre 2012 alle 13:05