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Veltroni meglio del segnale orario! Ogni tre anni abbandona la politica

Una targa commemorativa del grande leader offerta dal sindacato dei capistazione: “Ormai su di lui regoliamo gli orologi: ha detto addio nel 2006, nel 2009 e nel 2012”. Walter rivela: “Si può fare politica anche fuori dal palazzo”. Gli rispondono gli studenti: “Sì, ma se lo fai di solito ti manganellano”. Due pagine de l’Unità per ricordare le sue vittorie. Bianche.

E’ passata ormai una settimana dall’annuncio choc che Walter Veltroni non si ricandiderà al Parlamento italiano. “Ora prevale la riflessione – dice il direttore di un grande supermercato romano – ma i primi giorni è stato il panico, e la popolazione ha saccheggiato i nostri scaffali. Soprattutto quello dello champagne”. Scene di disperazione si sono registrate anche negli ambienti più degradati del paese, tra gli ultimi, i derelitti e le categorie senza speranza, come per esempio negli ambienti del cinema italiano. Ora, passata l’emozione, l’intero paese riflette sulle prossime mosse del futuro sindaco di Roma: lascerà la politica come fece quando, giovanissimo, si iscrisse al Pci? Si dedicherà alla sua attività di scrittore o farà davvero qualcosa per l’Africa? “Tutte e due le cose – dicono alla Rizzoli, la casa editrice di Veltroni – perché con le rese dei suoi libri, ben impilate, si possono costruire interi villaggi nei paesi subsahariani”. Naturalmente non si contano gli attestati di stima, i complimenti, le congratulazioni e gli apprezzamenti ricevuti da Walter Veltroni per il bel gesto. Soltanto un pensionato di Arezzo, probabilmente ubriaco, ha commentato pubblicamente “Ah, che peccato, Veltroni lascia il Parlamento”, ma è stato subito abbattuto per il timore che fosse contagioso. Quanto ai risvolti politici della decisione di Veltroni, è forse presto per valutarli appieno, ma resta il profondo rispetto da parte di tutti e soprattutto degli avversari, come testimonia la dichiarazione di Massimo D’Alema: “E’ come quando ti muore il cane”. Dolore? “Macché, te ne fai una ragione e ne prendi un altro”. Dell’addio di Veltroni si discute molto anche nella base: c’è chi dice che autorottamandosi abbia fatto un piacere a Renzi, chi dice che invece abbia favorito Bersani e chi – ed è la maggioranza – abbia fatto un enorme regalo agli elettori del Pd. In ogni caso prevale il rimpianto: “Ci mancherà – dice un militante – e vivremo nel ricordo delle sue tante battaglie vinte che hanno cambiato la società italiana, ma non mi chieda quali, che non me ne ricordo nemmeno una”.

4 commenti »

4 Commenti a “Veltroni meglio del segnale orario! Ogni tre anni abbandona la politica”

  1. Cattivissimo e geniale!

    da Yerle   - domenica, 21 ottobre 2012 alle 10:42

  2. E no!… E no!… Non sottovalutiamo il Walter nazionale. Senza di lui probabilmente ci sarebbe ancora la sinistra e la destra sarebbe rimasta alla cuccia della melma post fascista. E’ arrivato lui con il voto utile unendo il diavolo con l’acqua santa e di colpo la sinistra è sparita nel capace ventre democristiano. Perfino i socialisti si sono convinti che la destra non è poi tanto male quando si ambisce al potere più che al bene del Paese. Molti di loro si sono dati braccetto con i nostalgici del “regime” trasformandosi in “moderati” (sic, sic, sic). Immaginare, per esempio La Russa, Gasparri, Cicchitto, Sacconi “moderati” mi fa scompisciare dal ridere con lacrime disperate agli occhi. Doveva andare in Africa?… E invece è ancora qui. Non aveva finito il suo mandato distruttivo: costringere finalmente la sinistra a morire democristiana… Ne va del Regno dei Cieli!… Pio… Pio… Pio…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 21 ottobre 2012 alle 12:23

  3. Questa è satira, e vabbè….Veltroni però non è il peggio che in questo paese abbiamo dovuto subire. Serve far nomi?

    da paolo stradi   - domenica, 21 ottobre 2012 alle 18:04

  4. Ma no, l’ultima grande battaglia di Veltroni è stata quella della legge sul conflitto di interessi presentata nel 2009.

    http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/politica/veltroni-conflitto-interessi/veltroni-conflitto-interessi/veltroni-conflitto-interessi.html

    Da notare il tempismo, l’ha presentata prima di andare in ferie nell’agosto, in modo che nessuno se ne potesse accorgere.
    Genio.

    da Brando   - mercoledì, 24 ottobre 2012 alle 08:53

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