I banchieri, gli imprenditori, i finanzieri, i geni dell’economia di mercato e gli altri guru del disastro riuniti al famoso Workshop Ambrosetti vorrebbero un governo Monti-bis. E’ come se la vasca dei pescecani dell’acquario di Genova votasse “Lo squalo” per la nomination all’Oscar. Ora, io non so cosa vende esattamente l’Emporio Ambrosetti elegantemente allestito a Cernobbio. Probabilmente vende previsioni macroeconomiche sul futuro del mondo. Una merce piuttosto deperibile, a giudicare dalle previsioni passate. Basta scorrere la rassegna stampa delle ultime edizioni per farsi quattro risate: “Imprenditori e banchieri: torna l’ottimismo”, titolava il Corriere nel 2010. E Il Sole 24 Ore nel 2009: “Ritorno alla crescita tra due anni”. E Tremonti nel 2008: “Lo sviluppo è anche il nucleare”. E Il Messaggero nel 2010: “Meno tasse per il rilancio”. E Mario Monti nel 2008: “L’UE allargata è più sicura”. Insomma, ne avessero azzeccata una che è una, anche per sbaglio, anche per caso, per culo, per avventura o per la legge dei grandi numeri. Invece: niente. I giornali che seguono l’evento come se fosse una riunione di infallibili sciamani ebbri di peyote, continuano a registrare quelle previsioni come oro colato e a usare frasi come “Gotha dell’economia” e “Salotto buono della finanza”. I nomi, più o meno, sono sempre quelli: i grandi banchieri sono sempre loro, gli illuminati imprenditori pure, gli astuti finanzieri sono sempre gli stessi, i geniali economisti anche, e al massimo può succedere che qualche banchiere si ripresenti in veste di ministro, o qualche professore coi i galloni di premier. Chissà, forse è all’Emporio Ambrosetti che si avvera il famoso miracolo italiano. Perché anche chi vive dando i numeri del Lotto ogni tanto è tenuto ad azzeccarne uno. Persino nelle tribù del Borneo lo sciamano viene cacciato dopo aver sbagliato troppi vaticinii. A Cernobbio no: tutti aspettano con ansia, annuendo, le nuove mirabolanti previsioni del “Gotha dell’economia”. Fossimo sani di mente, dovremmo annuire anche noi. E poi fare esattamente il contrario.
dom
9
set 12
Io credo che vendano carote. ci descrivono la dolcezza del succo, la loro freschezza in modo che la maggior parte di noi si metta in cammino. E lungo il cammino, zacchete!, appariranno il gatto e la volpe che con lusinghe e altri trucchi continueranno a fregarci un pò dei soldi faticosamente accumulati. Il problema è che abbiamo una gran fifa della balena. E’ per questo che pur sapendo li ascoltiamo?
da claudio - domenica, 9 settembre 2012 alle 08:59
…peccato che non si può proprio fare il contrario di ciò che decidono loro.
Sigh! Grande Robecchi.
da Tarkus - domenica, 9 settembre 2012 alle 10:04
fulminante resoconto- Complimenti
da giacomo - domenica, 9 settembre 2012 alle 11:35
.. pero’ col peyote, forse…… (ottimo Robecchi!)
da antonio - domenica, 9 settembre 2012 alle 12:07
Dopo averci lasciati soli senza informazioni e commenti specifici sullo stritolamento estivo del sistema sociale italiano escogitato dal governo dei banchieri, riapriranno i vari talk show, veri acquari del nulla ideati solo per mettere in bella mostra gli squali della politica. Molte persone non sanno bene quello che sta succedendo intorno a loro… Bevono chiacchiere mediatiche pilotate e quindi evviva il Monti bis…
da Vittorio Grondona - domenica, 9 settembre 2012 alle 22:56