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Voi siete qui – Bonanni vuol dire fiducia

All’indomani della comunicazione di Fiat su Fabbrica Italia (uno stringato comunicato che dice: “Marameo! Ahahah! Ci siete cascati!”), rendiamo omaggio a un’enorme figura del sindacalismo italiano attraverso le sue più geniali e storiche dichiarazioni. Grazie, Raffaele Bonanni!
Bonanni e l’attentato di Sarajevo. “Solo chi vuole dividere il sindacato insiste con il più nero pessimismo. Domani non succederà nulla e il nostro amato arciduca Francesco Ferdinando attraverserà indenne Sarajevo tra ali di lavoratori festanti!” (27 giugno 1914).
Bonanni e Matteotti. “L’onorevole Matteotti si è soltanto preso una meritata vacanza e ricomparirà presto in piena salute. Demonizzare il governo ha senso solo per quelle componenti del sindacato ancora legate ad antiche ideologie rivendicative”. (11 giugno 1924)
Bonanni e la Grande Depressione. “La Borsa di Wall Street è solida e garantisce prosperità a tutti i lavoratori d’America, con buona pace di chi vuole dividere il sindacato!” (28 ottobre 1929).
Bonanni e Hiroshima. “I lavoratori di Hiroshima possono stare tranquilli, noi della Cisl li difenderemo come sempre alla faccia di chi semina pessimismo”. (5 agosto 1945).
Bonanni e Allende. “Pur nel suo massimalismo, che non condividiamo, siamo certi che il presidente Allende governerà ancora a lungo. Vagheggiare di potenze straniere che lo odiano è solo astio di componenti sindacali estremiste”. (10 settembre 1973)
Bonanni e la Fiat. “La cosa che mi fa stare così sereno e tranquillo e’ che la Fiat conferma la parola data. Imparino tutti gli altri che hanno ciarlato come le cicale a fare invece come hanno fatto le formiche, imparino che l’Italia di domani sarà un’Italia positiva se ciascuno si prende le sue responsabilità”. (23 giugno 2010).
Siamo certi che tanta cristallina lungimiranza verrà premiata, nella prossima legislatura, con una carica istituzionale di alto prestigio. E’ il minimo, per un così sincero impegno in difesa dei lavoratori. Grazie, Raffaele Bonanni!

10 commenti »

10 Commenti a “Voi siete qui – Bonanni vuol dire fiducia”

  1. Precisamente: Bonanni, Angeletti ma anche Landini, non crediate, ricopriranno quanto prima posti di prestigio e ben remunerati, a dispetto della (no, grazie alla) loro conclamata dannosità e inutilità.
    Chi la prenderà come al solito in quel posto? I soliti noti: gli elettori in secundis, i lavoratori in primis. Se poi le due posizioni dovessero coincidere, la gioia sarà addirittura raddoppiata.

    da brain67   - domenica, 16 settembre 2012 alle 08:50

  2. Grazie, solo la satira riesce in poche parole e senza tatticismi a riportare alla realta’. Sveglia lavoratori, svegliamoci tutti o sarà la fine.

    da Simone   - domenica, 16 settembre 2012 alle 09:14

  3. Ma quel che è peggio che Bonanni e Angeletti hanno spaccato il fronte dei lavoratori in presenza di un grandissimo figlio di escort che fa macelleria sociale in Italia, vive e paga le tasse in Svizzera ma i soldi che incassa le incassa in questo paese di fessi. In Germania quando si è presentato a fare la stessa cosa con la Opel ha dovuto trattare con un fronte diverso: Merkel, Dirigenza al completo Opel, sindacati compatti. Dopo che lo hanno ascoltato lo hanno sfankulaten di brutto e se ne è tornato a casa. Vai, vai (gli hanno detto) vattene a fanc…… in Italia a fare macelleria sociale, vai. Cose dell’altro mondo, a due passi dall’Italia.

    da Edoardo   - domenica, 16 settembre 2012 alle 10:20

  4. Raffaele Boanni, l’uomo tutto d’un pezzo, il sindacalista delle probabilità, l’ottimista sociale… In ogni suo discorso “grida” che prima di muoversi vuole vederci chiaro… Consiglio quindi al signor Bonanni Raffaele, per il quale sicuramente si prospetta un glorioso avvenire politico come del resto è sempre avvenuto a favore del leaders sindacali quando da vecchi passano dall’altra parte pronti a fregare cocretamente gli iscritti del loro ex sindacato, consiglio, dicevo, di procurarsi un potente paio di occhiali. Quando si difende il capitale non basta vederci chiaro, bisogna vederci bene, altrimenti da quella parte sì che esiste la rottamazione…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 16 settembre 2012 alle 10:33

  5. Purtroppo Bonanni è solo l’ultimo (ma non sarà l’ultimo) di una lunga serie. Chi ha la mia età non può dimenticare la triade Lama-Carniti-Benvenuto che negli anni ’70 si diede da fare per affossare tutte le lotte operaie e studentesche tacciandole di “estremismo”. Quando Lucianone fu cacciato dall’università di Roma Napolitano definì gli studenti “fascisti” come oggi Bersani definisce “fascisti del web” quelli che non la pensano come lui. L’Italia non ha memoria, la sinistra italiana ancora meno.

    da bertox   - domenica, 16 settembre 2012 alle 11:30

  6. Si fa fatica a capire quale delle notizie sia falsa…

    da Yerle   - domenica, 16 settembre 2012 alle 12:36

  7. erano secoli che aspettavo questo riconoscimento per il grande raffaele….ora dedichiamoli piazze e vie…non facciamo cadere nell oblio questi grandi italiani che tutti ci invidiano…..

    da paolo offer   - lunedì, 17 settembre 2012 alle 08:04

  8. Si ma non voglio che mi si dica grazie ..

    da Luca   - lunedì, 17 settembre 2012 alle 09:34

  9. Ahahahaha!
    Fantastico Robecchi.

    da Tarkus   - lunedì, 17 settembre 2012 alle 12:55

  10. non solo bonanni..
    piero fassino 23/09/2007 …”Marchionne è un alleato naturale perché parla da socialdemocratico”

    carlo de benedetti 15/01/2011: ”Credo che tutti debbano dire grazie a Marchionne, che ha preso la Fiat in un momento di baratro e l’ha salvata”

    da king Mob   - lunedì, 17 settembre 2012 alle 18:09

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