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mag 12

PdL in macerie, arriva Bertolaso

Dichiarazioni a mezza bocca, indiscrezioni e complesse ricostruzioni strategiche puntano tutte nella stessa direzione: sarà Guido Bertolaso, l’indimenticato maragià della Protezione Civile, a ricostruire il partito personale di Silvio Berlusconi. A lui verrà affidata la fondazione della nuova formazione politica, scorporata dal PdL a cui resterebbero le macerie, i debiti, le figuracce degli ultimi vent’anni e Angelino Alfano. Insomma, una specie di partito-Alitalia: una bad company sull’orlo del fallimento lasciata a se stessa e – con molti licenziamenti – una nuova compagnia con Silvio, un po’ di giovani e la famosa “società civile”. Una volta nominato Bertolaso plenipotenziario, le prossime mosse sono prevedibili. Primo: transennamento e abbandono del centro storico del PdL. Secondo: costruzione di qualche casetta prefabbricata con lo spumante in frigorifero, da inaugurarsi in diretta televisiva e da consegnare ai nuovi funzionari. Terzo: campagna mediatica per dire che va tutto benissimo e che il problema è risolto. Alla notizia che Berlusconi intende avviare i lavori per la costruzione di un nuovo partito, molti imprenditori si sono telefonati nella notte, ridendo nel letto e pensando agli appalti futuri. Rimane la questione del nome: al momento domina l’incertezza, ma si sta pensando a L’Aquila, oppure Salaria Sport Village, o il più evocativo La Maddalena.  Più complesso tracciare il primo organigramma del nuovo partito di Berlusconi: Bertolaso, la moglie di Bertolaso, il cognato di Bertolaso, due cugini di primo e secondo grado di Bertolaso e un po’ di imprenditori che accompagnano nottetempo Bertolaso a farsi fare i massaggi da qualche signorina. Il tutto nella più cristallina tradizione del bertolarismo italiano. E tutto nel più grande ordine: i vecchi esponenti del PdL, considerati un peso e ormai poco presentabili televisivamente, verranno alloggiati in alberghi sulla costa o sradicati dai loro uffici. I vecchi colonnelli di An, ancora accampati nel vecchio partito di Silvio Berlusconi, sono stati avvisati: entro qualche mese – in ogni caso prima delle politiche del 2013 – verranno costretti a lasciare le tende.

4 commenti »

4 Commenti a “PdL in macerie, arriva Bertolaso”

  1. Se neppure stavolta il PD riesce a vincere qualcosa, anche una sfida di bocce, dovrebbe ritirarsi per manifesta inferiorità!
    mah… che gente che gente!
    alba

    da alba   - venerdì, 25 maggio 2012 alle 12:06

  2. stroncato fin dal titolo…torno a leggere fra cinque minuti, se riesco a smettere di ridere
    :-)
    (prenderà il PDL lo trasformerà in una SpA, come la Protezione Civile?)

    da giuliano   - venerdì, 25 maggio 2012 alle 14:58

  3. Se davvero e per nostra definitiva disgrazia ritornasse Betolaso sulla scena del potere, insieme ai quattro o cinque altri individui indicati dal Cavaliere vanitoso che nonostante il disastro della sua politica osa ancora tendere mani perfino sullo scranno della presidenza della Repubblica, il PD riuscirebbe pderfino a salvarsi ancora una volta dal dovere “per forza” governare il Paese. Tutto sommato si guadagna bene anche standosene a guardare e lasciare fare… Criticare e tirare a campare, insomma. Lo stipendio dei nostri parlamentari è assicurato dalla più radicata previdenza che mente umana sia mai riuscita ad ideare. Solo gli italiani del ceto medio basso spariranno dalla circolazione soffocati dalla disperazione e dalla miseria… Monti è stato messo lì apposta, credo che anche lui non veda l’ora di potersi fare il pane da solo o, anche, di provare l’immensa goduria di sturare un lavandino con le sue proprie mani…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 28 maggio 2012 alle 10:57

  4. La cosa triste e’ che la prima cosa di cui si sono pocercupati i media dopo il terremoto e’ stata del tipo che “aveva previsto” il terremoto:buttando merda su Bertolaso (a mio parere uno dei pochi personaggi a capo di amministrazioni pubbliche in gamba) per non averlo ascoltato, trascurando il fatto che aveva sbagliato di 15 giorni e indicato tutt’altra zona…tristezza infinita…

    da Ariel   - mercoledì, 14 ottobre 2015 alle 18:32

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