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Monti vara la guerra agli sprechi: perché ostinarsi ad avere due reni?

Il consiglio dei Ministri: “Italiani, nuovi sacrifici”. Il consiglio de Il Misfatto: “Italiani, mettetevi in salvo”. Allo studio misure dolorose come il taglio delle anestesie. Le pensioni saranno pagate in dracme. Giunti a Roma i consiglieri tedeschi del Fondo Monetario: presto un rastrellamento di statali.

C’è grande attesa per il consiglio dei ministri di domani che annuncerà agli italiani le misure economiche del governo Monti. Si tratta di una manovra molto pesante, per la quale il Premier ha ritenuto giusto prendere alcune precauzioni. “Si presenterà con una calza di nylon sulla testa – dice un suo stretto collaboratore – e ha dato disposizioni al suo autista di attenderlo fuori da Palazzo Chigi con il motore acceso”. Per le pensioni si studia un meccanismo elementare che risolverebbe il problema della previdenza: il lavoratore dipendente non potrà ritirarsi dal lavoro finché avrà la forza di compilare il modulo Inps. Quando non riuscirà più a far richiesta potrà ritirarsi, ma naturalmente non incasserà alcun assegno, non avendo compilato il modulo in tutte le sue parti. “E’ un meccanismo perfetto – dicono al ministero del Tesoro – che però riguarda solo i lavoratori dipendenti. Per i precari stiamo pensando a misure alternative, come una bella stretta di mano da ritirare una volta compiuti i settant’anni”. Per chi ha ancora qualcosa da parte, il Sole 24 Ore pubblica oggi una preziosa guida densa di consigli: “Compratevi subito un materasso e imbottitelo di contanti , vi darà interessi maggiori della vostra banca non dovrete fare la fila per prelevare qualche spicciolo”. Segue poi un lungo elenco di investimenti più sicuri di Bot e Cct, come ad esempio foglie di coca boliviana, minorenni ucraine o oggetti di antiquariato, come le banconote da 500 euro. Anche per la sanità si pensa a un passaggio al contributivo: i pazienti che non potranno pagare un ticket potranno contribuire alle spese donando un rene, dato che nelle attuali condizioni economiche, ostinarsi ad averne due pare decisamente un lusso. Ancora in forse, invece, i drastici tagli alle anestesie. “E’ vero che incasseremmo molto – dicono al ministero della Sanità – ma avremmo anche più spese per acquistare tappi per le orecchie ai chirurghi”.

6 commenti »

6 Commenti a “Monti vara la guerra agli sprechi: perché ostinarsi ad avere due reni?”

  1. Quando la satira diventa neorealismo.
    Strepitoso Robecchi.

    da Tarkus   - domenica, 4 dicembre 2011 alle 11:01

  2. “una bella stretta di mano da ritirare una volta compiuti i settant’anni”: questa l’hai presa dal vero…
    e magari anche una pacca sulla spalla, e le referenze per trovare un altro posto nella servitù di qualche altro feudatario.

    da Giuliano   - domenica, 4 dicembre 2011 alle 12:22

  3. A proposito di “tracciabilità” mi è venuta in mente una barzelletta che girava quando nel medio evo ero un ragazzo.
    Una “escort” alle prime armi rientra una sera e consegna l’incasso al suo manager. Quindicimilaecinquanta lire. Brava, le dice il pappone mentre si appresta ad intascare il malloppo. Un vero record! Ma togliemi una curiosità. Chi ha avuto la faccia tosta di darti solo cinquantalire?… Tutti! Risponde candidamente la laboriosa principiante.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 4 dicembre 2011 alle 12:35

  4. riso molto amaro

    da Adele5   - domenica, 4 dicembre 2011 alle 22:43

  5. Sì, ma anche l’intestino, dico io, ci servono proprio tutti i 7 metri che abbiamo?

    da Claudia D.   - lunedì, 5 dicembre 2011 alle 14:46

  6. Mi piace la stretta di mano. Gia`si usa per pagare gli/le stagisti/e.

    da Enrico Marsili   - martedì, 6 dicembre 2011 alle 16:47

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