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Allacciate le cinture: arriva il 2012! Tanti auguri, ne abbiamo bisogno

Discorsetto di fine anno. Ecco, magari non palloso come quello del Presidente (con viva e vibrante soddisfazione…), ma insomma… Comunque, ecco: care italiane e cari italiani, nel 2011 ne abbiamo viste di tutti i colori, che certe volte ci sembra fin troppo di stare qui a raccontarla. Abbiamo visto una banda di ciarlatani dirci che non c’era nessuna crisi, e tentare di venderci ancora una volta la loro paccottiglia. Poi abbiamo visto un’altra banda, quella dei tecnici, tecnocrati, tanto precisini e tanto sobri, dare una bella  tosata alle pecorelle del paese, specie se meno abbienti, meno potenti, pensionate. Ora finisce l’anno e ne inizia un altro, si parla di fase due, cioè (traduco per i non udenti e non vedenti, insomma, per quelli del Pd), l’attacco definitivo al mondo del lavoro.
Dunque, amigos, conviene prepararsi, imparare qualche parola nuova (non nuovissima) che ci verrà presentata come toccasana. Per esempio " Flexsecurity", che nelle belle intenzioni vorrebbe dire " tutti flessibili e tutti sicuri". Oppure "modello danese", altro divertente calembour padronale. Insomma, anno nuovo, vita nuova: senza nani e ballerine, ragazzine desnude alla corte del drago, leggi ad personam, schifezze da basso impero, ci sentiremo meglio? Piú dignitosi? Piú europei?
Sentite ammè: mi sa che di auguri abbiamo proprio bisogno, e tanto.
Ma il giro dell’anno, come si sa, è anche quello dei buoni propositi, dei programmi, delle intenzioni. questo piccolo sito ha accompagnato le vicende del 2011, a suo modo, con una certa regolarità. Da qui tutto è rimbalzato su Facebook grazie alla pazienza di Andrea Cadamuro (clicca qui). Qui si sono riversati gli interventi, gli scritti, le idee, le rubriche, e qui si sono letti commenti spesso sensati, diciamo piú sensati e sinceri di quelli che si sentono in un talk-show medio italo-italiano.
Dunque grazie a tutti quelli che sono passati da qui, o dalla pagina Facebook, o che seguono i tweet (clicca qui), o che comunque in qualche modo ci stanno attenti. Soprattutto a loro, auguri di sopravvivere al 2012 come sono sopravvissuti al 2011, magari acciaccati, ma non istupiditi, nè arresi. Coraggio, è solo un altro giro… Possiamo farcela. Buon anno.

16 commenti »

16 Commenti a “Allacciate le cinture: arriva il 2012! Tanti auguri, ne abbiamo bisogno”

  1. Tanti auguri anche a te caro Alessandro.
    Senza i tuoi commenti la vita sarebbe molto più noiosa.
    Buona Vita!

    da marco   - sabato, 31 dicembre 2011 alle 11:12

  2. mi associo agli auguri, però vorrei far notare due cose prima di finire il 2011: 1) nel grafico che ha mostrato ieri Monti si vede benissimo una cosa, e cioè che lo spread ricomincia a salire quando ricomincia a parlare Berlusconi e dice che i sondaggi sono in crescita per lui. Ogni volta che appare Super Silvio, gli investitori scappano… 2) chi conosce Staino, gli dica di non usare più la parola “padani” nel senso che vorrebbe Bossi! Per piacere, Staino, almeno tu…Padani siamo noi tutti nati in Pianura Padana, almeno chi è di sinistra faccia attenzione alle parole, per Bossi vota una minoranza dei padani.
    comunque sia, Buon 2012 a tutti!

    da Giuliano   - sabato, 31 dicembre 2011 alle 11:17

  3. Grazie Robecchi!
    Concordo in pieno: Maya o non Maya sarà un disastro.
    Super 2012.

    da Tarkus   - sabato, 31 dicembre 2011 alle 17:04

  4. Unisco i miei auguri di un felice anno a tutti. Un particolare pensiero di solidarietà agli operai, ai disoccupati ed alle famiglie italiane meno abbienti che grazie all’equità del menga scaturita dall’inciucio governo/parlamento dal 2012 faranno ancora più fatica ad arrivare alla fine del mese. On.Casini, dove sei con la tua incoerenza dell'”aiutiamo le famiglie”?… Sarà dura, ma non diamo agli affamatori del popolo la soddisfazione di annientarci. Il governo dei banchieri non è nato per caso… Auguri anche a “Liberazione” e al “Manifesto”, due voci importanti del popolo che gli inciuciati voglione fare tacere…

    da Vittorio Grondona   - sabato, 31 dicembre 2011 alle 17:46

  5. auguri a tutti i non istupiditi, allora! non -auguri a tutti gli schiavisti!
    che nel 2012 i “non istupiditi” possano moltiplicarsi secondo progressione geometrica impressionante, vulcanica travolgente: tutti consci dell’inganno… alé.
    w l’islanda!

    da ab   - domenica, 1 gennaio 2012 alle 12:04

  6. Auguri anche a te e alla redazione. Quanto a noi, a quel 54% di italiani (6 milioni, il 10%, si fotte il 50% delle risorse),rincorsi da quella masnata di figli di escort prima e di tecnocrati ora, forse era meglio la profezia Kezzenger dei Maya. Siamo dei cittadini del niente, paghiamo tutto salatamente, peggio di un affitto in nero. Con le stesse tasse che paghiamo qui potremmo pagarci la permanenza in Germania, Svezia, Norvegia ed avere dei servizi migliori e uno stato che ti difende da squali famelici: assicurazioni, petrolieri, mafia, caste di ogni genere, politici corrotti e inetti, stampa padronale vergognosa, televisione asservita al satrapo di turno, trasporti vergognosi e cari, varie ed eventuali. Ci mancava anche la “flessibilità rende liberi e con più occupazione”. Anche all’ingresso di Auswitz c’era una scritta di questo genere. buon anno comunque.

    da EDOARDO   - domenica, 1 gennaio 2012 alle 12:15

  7. … ma grazie a te, auguri!

    da angie   - domenica, 1 gennaio 2012 alle 22:22

  8. possiamo… dobbiamo farcela!
    buon anno robecchi e grazie… e buon anno a tutti

    da eve   - lunedì, 2 gennaio 2012 alle 02:02

  9. … e intanto abbiamo scoperto che l’ex ministro Calderoli non è nemmeno capace di comprendere correttamente uno sketch comico (Cetto Laqualunque di Antonio Albanese). Questo come primo giorno dell’anno in corso – o forse era l’ultimo del 2011? (spero proprio che sia stata l’ultima cazzata del 2011…)

    da Giuliano   - lunedì, 2 gennaio 2012 alle 10:16

  10. grazie e auguri !!!!

    da claudia   - lunedì, 2 gennaio 2012 alle 10:34

  11. Grazie e buon anno a tutti.

    da MAURIZIO   - lunedì, 2 gennaio 2012 alle 11:51

  12. Scusami Alessandro ho dimenticato di farti glia auguri di Natale, ti faccio quelli di un bellissimo 2012!!
    “Flexesecurity mach frei..” è questo quello che trovo andando a lavorare nel 2012 ?
    Ma siamo sicuri di non esserci proprio ancora del tutto rotti i coglioni e che stiamo sperando ancora ?
    Ma non è che Torcia&Forcone siano ancora da usare ? io avrei un arretrato dal 1994 da sistemare…
    Saluti a tutti

    da Max   - lunedì, 2 gennaio 2012 alle 14:01

  13. Ormai tutti i media sono d’accordo sulle procedure inique del governo Monti. Sono necessarie nello stato di crisi in cui siamo “caduti”, ci raccontano con la faccia di chi è appena caduto dalle scale… Cioè un bel giorno nel Paese del bengodi, dei ristoranti pieni, la casta straricca che aveva amministrato l’Italia fino a quel momento si è svegliata ed ha incominciato a raccontare in giro che, a sua (colpevole) insaputa, il sistema Italia era entrato in profonda crisi… Non ha saputo spiegare perché o per come, ma fatto sta che il nostro Paese richiava grosso. E’ lo “spread” il responsabile, grida in coro puntando il dito indice verso la Germania. Ci sono voluti mesi per far “mezzo” capire a molte persone il significato di quella strana parola straniera ancora sconosciuta… I Partiti in Parlamento si sono poi guardati in faccia e constatando che nessuno dei politici nominati nella attuale legislatura era in grado di affrontare il “mostro” piovuto improvvisamente dal cielo, hanno optato di scegliere (sic) un governo tecnico. Perfino il PD, vincitore in pectore di eventuali nuove elezioni, ha cambiato l’opinione iniziale di ricorrere ad un governo provvisorio a suo dire praticamente solo per cambiare la legge elettorale. Il risultato finale è che dalle tasche del cittadino medio basso, per decreto vengono prelelevate ogni anno risorse del suo duro lavoro o della sua misera pensione equivalenti ad una tredicesima. Nel contempo sono ridotte pure fondamentali servizi sociali, fra i quali la garanzia alla salute, la regolarità acquisita della previdenza… Infine hanno realizzato la scandalosa pensata di limitare la libertà individuale di disporre del proprio denaro in contanti perfino ai percettori di pensioni irrisorie obbligando nel concreto la povera gente anziana ad impinguare ulteriormente i profitti delle banche con apertura di costosi conti correnti. In tutta questa crudele nuova storia italiana il ceto alto del Paese, tra una sciata e l’altra, continua a riempire locali mondani a 1500 euro a tavolo e a 800 euro a bottiglia… Questo è il criterio di equità adottato dal neo governo dei banchieri appoggiato dalla destra, dal centro e dalla sinistra parlamentare. Nel frattempo i giornali della plebe devono chiudere per mancanza di finanziamenti pubblici e quelli finanziati pur non avendone bisogno, aumentono addirittura il prezzo di copertina. Così la nostra Italia si presenta al mondo all’inizio del 2012…

    da Vittorio Grondona   - martedì, 3 gennaio 2012 alle 10:44

  14. Gentile Vittorio, parole sante, parole sante. Buon anno comunque.

    da EDOARDO   - mercoledì, 4 gennaio 2012 alle 16:15

  15. Caro Edoardo, ti ringrazio, ma ti prego, dammi del tu e chiamami solo Vittorio. Quando sono nato io erano di moda ben altri nomi… per fortuna quello del re passò indenne fra le assurde fanatiche ideologie di quel triste passato.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 4 gennaio 2012 alle 23:47

  16. Vittorio ti ringrazio. Io sono nato nel novembre 1945 e me la sono scampata bella. Ho una madre battagliera ed aveva solo 18 anni. Ha preteso di mettere Edoardo anzichè Benito, Italo, e altri nomi di santi. Non finirò mai di ringraziarla. Buona giornata.

    da EDOARDO   - venerdì, 6 gennaio 2012 alle 08:39

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