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Voi siete qui – Le ultime ore di Palazzo Grazioli

Ieri, nel corso di una frettolosa cerimonia, al cospetto degli ultimi fedelissimi rimasti nel bunker di palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi, ha sposato Eva Braun. Poi si è di nuovo piegato sulle carte, valutando la situazione, constatando lo sfarinamento delle sue divisioni, il tradimento di molti ufficiali e la capitolazione di alcuni avamposti considerati strategici per la difesa del quartier generale. Ha ordinato di promuovere e decorare gli ultimi gerarchi fedeli, ha mandato due panettoni e un orologio del Milan ad Alfano e Verdini e firmato i moduli per la fucilazione di una ventina di colonnelli  infedeli, che si sono consegnati al nemico. Chi si aggira per Berlino in queste ore disperate può osservare della situazione in tutta la sua gravità, anche se in un comunicato del governo si legge che “i ristoranti sono pieni”.  Intanto,  affluiscono al comando alleato decine di messaggi tutti da interpretare. “Berlusconi? Mai conosciuto”, ha scritto Valter Lavitola dal suo rifugio segreto. Gli ha fatto eco una nota del ministro Rotondi: “Berlusconi? Questo nome l’ho già sentito… gioca nel Napoli?…”. La notizia che il corpo motorizzato dei Responsabili, recentemente creato per rafforzare l’artiglieria, ha defezionato nottetempo fuggendo a piedi verso il Gruppo Misto, ha gettato nello sconforto il Führer, che ha subito convocato una riunione d’emergenza con i più stretti collaboratori. Gelmini e La Russa non si sono presentati perché erano dal dentista a farsi innestare una capsula di cianuro in un molare. Solo la lettura della Sallusti Zeitung ha un poco rincuorato gli animi nel bunker. Il titolo a tutta pagina diceva: “Abbiamo l’arma segreta, presto conquisteremo il mondo”, ma è stato un sollievo di breve durata, perché è subito giunta la notizia della cattura di Renato Brunetta, scovato dagli alleati sotto il tendone del circo Medrano, dove tentava di passare inosservato. A tarda sera, il comando alleato ha intercettato una lettera di Ghedini diretta a Norimberga e composta da una semplice telegrafica domanda: “Quando scatta la prescrizione?”.
 

9 commenti »

9 Commenti a “Voi siete qui – Le ultime ore di Palazzo Grazioli”

  1. Povero Scilipoti, le drammatiche circostanze lo hanno letteralemte travolto. Non si rassegna al pensiero che tutto il suo agire sia stato davvero inutile… Si danna ora ad ispezionare personalmente i risvolti della situazione generale per capire come dovrà comportarsi per trarre vantaggio personale anche dalla tragica capitolazione del regime che sprezzante del ridicolo ha sostenuto con tanta energia. Anche Paniz cerca una via d’uscita. L’hanno trovato mentre ingoiava tutti gli appunti della sua famosa arringa a sostegno della tesi che il sultano credeva veramente che Ruby fosse la nipote di Mubarak.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 6 novembre 2011 alle 11:17

  2. Ma chi entrerà prima a Palazzo Grazioli. Le truppe U(sa)DC o i comunisti? E poi ci sarà un Palazzo Grazioli Ovest ed un Palazzo Grazioli Est?

    da Filippo Maraffi   - domenica, 6 novembre 2011 alle 12:11

  3. …il Circo Ghedini!
    Sempre Robecchi.

    da Tarkus   - domenica, 6 novembre 2011 alle 12:27

  4. volevo scrivere Circo Medrano, sorry.
    (ah ah ah)

    da Tarkus   - domenica, 6 novembre 2011 alle 12:29

  5. Ha,ha,ha,haaaaaaaaaaaaaaaaaa grande Mr. Robecchi :-)

    da Manuel   - domenica, 6 novembre 2011 alle 15:53

  6. Gabriella Carlucci è passata con l’UDC (notizia serale). Grande Robecchi, ma il tuo non è un pezzo di satira: è un articolo tragico, che dà il senso completo della caduta – non degli dei ma – di questa accozzaglia di omuncoli e topi di fogna. Non dimentichiamoci di loro, soprattutto di quelli che ora scappano dalla barca in preda al panico: ho come l’impressione che ci si ripropineranno presto.

    da brain67   - lunedì, 7 novembre 2011 alle 00:02

  7. Alessandro, ormai privo di parole di complimento ed esausto per le risate e le lacrime contemporanee, mi domando, ma il Fuhrer de noialtri (mi pare una grossa supervalutazioen dell’animale), andrà poi fuori dal paese? (leggi paese=palle).
    Vorrei essere presente al passaggio, su camion travestito da donna? in bicicletta senza sellino ? in aereo dell’Alitaglia?
    Ho sempre qui delle monetine da tirare, sono un po’ appesantite dai debiti che ci lascia, ma il peggio è che questo ci lascia anche della gente (gente mi pare un po’ una supervalutazione).
    Non so se essere felice o preoccupato per chi va e chi arriva, un bel governo con UDC-PD-IDV-FT, nightmare in arrivo ?
    Ma non ne abbiamo avuto abbastanza di incubi ?
    Con affetto

    da Max   - lunedì, 7 novembre 2011 alle 08:28

  8. Alesandro, va messo su il Processo di Frosinone contro i gerarchi e fiancheggiatori del regime. Non possono fare le anguille. Questi si riciclano schifosamente in un batter baleno. Pansa che riscopre i valori della guerra partigiana, Vespa che intervista, e ci fa un libro, Di Pietro e Vendola,elencandone le doti miracolistiche dei due, Ferrara che si traveste da Carla Fracci per festeggiare la vittoria contro il regime, Fede e Lele Mora che aprono un localino per personcine timorate e caste. Insomma non se la possono passare liscia.

    da EDOARDO   - lunedì, 7 novembre 2011 alle 09:20

  9. l’esecutivo minestrone è in arrivo. Vuoi vedere che fra tante verdure ci si infila anche qualche pisello!

    da gustavo tempesta   - sabato, 12 novembre 2011 alle 23:56

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