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18
nov 11

Questa sera Crozza! Anche con Monti resta Italialand!

Va bene, c’è un governo tecnico. Ma Italialand è sempre il parco di attrazioni più grande del mondo. Questa sera, un micidiale Napolitano, Bossi alle prese con le sue (ex) riforme, il partito dei carini di Montezemolo e altre magnifiche attrazioni. Se avete una radio che funziona,  o un tam-tam in buono stato, avvisate i nostri parenti che stiamo bene, Il copione sarà pronto tra poco, qualcuno dice addirittura prima di andare in onda! Non perdetevi l’onesto lavoro di tante brave persone che sono state qui notte e giorno per farvi ridere due ore, sarebbe un  peccato! E poi, fare una trasmissione satirica senza più Berlusconi è bellissimo: si elimina il più forte concorrente! Coraggio. Su La 7, come al solito, alle 20,10.
ITALIALAND, Nuove attrazioni,  è un programma di Maurizio Crozza, scritto con Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Andrea Zalone, Luca Bottura, Francesco Freyrie, Alessandro Giugliano. La regia è di Massimo Fusi, la produzione ITC per la 7.
 

2 commenti »

2 Commenti a “Questa sera Crozza! Anche con Monti resta Italialand!”

  1. Non c’è altro da dire che questa serie del 2011 secondo me rimarrà scolpita nella storia dello spettacolo e non.
    Sopra tutti, stasera, il Bossi…
    Confesso però che neanche in tale contesto sono riuscita a
    vedere e sentire la russa sig.ra Maria. Ho cambiato canale, per poi ovviamente tornarci per la grande conclusione di Kazzenger.
    Grazie, Robecchi & Crozza

    da Adele5   - sabato, 19 novembre 2011 alle 00:07

  2. Crozza/Bossi/riforme… Testi, scene, tempismo, corrispondenza reale… Davvero eccezionali. Complimenti a tutto lo staff.
    Bossi/Napolitano/crisi… idem come sopra…
    Prospettive dietro l’angolo Monti?… Purtroppo sarà il popolino a subire le “tecniche” conseguenze della politica che destra e sinistra non volevano attuare per non perdere consensi. Io penso che in Parlamento non ci sia nessuno in grado di trovare altre soluzioni diverse dal facile attacco al sociale, alle pensioni, alla sanità, alla scuola, al lavoro, alla casa… Per citare un solo esempio fra i tanti possibili, i giornali, gli altri media, molti sindaci sono sostanzialmente d’accordo sul ritorno dell’ICI per tutti. Tranne che per il Vaticano, guarda un po’!… Chi ancora deve pagare il mutuo, e quindi la maggiornza dei (futuri) padroni (sic) di casa, si troverà un aumento ingiusto dei relativi costi. Nel frattempo i grandi capitali non vengono nemmeno sfiorati… Sulla Lega Nord, stendiamo un pietoso velo. Come unico oppositore il verde partito si beccherà i posti istituzionali di competenza appunto delle opposizioni e per darsi da sola ragione si riunità in un parlamento padano dove l’opposizione è bandita per istituzione.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 19 novembre 2011 alle 10:26

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