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mer
16
nov 11

Colpi di coda made in Silvio: un siluro alla fecondazione assistita

Altro giro, altra corsa. E altro sacchetto per il vomito. Nella settimana che chiudeva l’agonia del governo Berlusconi, la (ex) sottosegretaria alla salute dell'(ex) governo di Silvietto nostro ha spedito al Consiglio Superiore della Sanità nuove linee-guida per l’applicazione della legge 40, quella sulla procreazione assistita. In pratica si vieta l’analisi del Dna sugli embrioni da impiantare, cioè si impedisce alle coppie con determinate patologie (tipo i talessemici, per dire) di verificare che l’embrione impiantato sia sano. E questo nonostante molte sentenze di tribunali amministrativi che lo permettono. Un altro colpo di coda del governo Berlusconi, un altro provvedimento varato nel pomeriggio del 25 aprile, un altro regalo a preti & affini che peggiora una legge già restrittiva. I genitori con patologie ereditarie potranno così prendere un confortevole aereo e andare a far figli in paesi civili, tipo la Turchia.
 
 

11 commenti »

11 Commenti a “Colpi di coda made in Silvio: un siluro alla fecondazione assistita”

  1. Non ti biasimerò se non pubblicherai questo intervento in quanto potrebbe essere vietato o troppo volgare, ma l’unico commento che mi viene in mente è porco dio. Grazie comunque
    Lorenzo

    da Lorenzo   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 12:09

  2. il bello è che tutti abbiamo delle patologie ereditarie: ci sono quelle gravi e quelle da poco, ma nessuno è esente. Forse è questo che si sottintende, vietare tutto?

    da giuliano   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 12:43

  3. Lorenzo hai il dono della sintesi ! Concordo allo spasmo !

    da Max   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 14:40

  4. Io non concordo affatto con la bestemmia. Il problema sociale è tutto nostro. Siamo stati noi, intesi come maggioranza teleguidata italiana, a mettere il potere in mano a gente scriteriata ed incivile. A gente che non accetta il progresso. A gente che fa morire i cittadini meno abbienti con un imposto, assurdo sistema sanitario che va dai costosissimi ticket anticostituzionali all’indisciplina intollerabile dei costi e dei tempi pretesi dalle strutture per le singole prestazioni. Si mostrano paladini con i soldi della comunità tartassata per salvare ideologicamente a prescindere un embrione che manco sanno con certezza che cosa rappresenti da solo senza l’utilizzo dell’utero. Suppongono e basta. Dio non c’entra con la scemenza umana e con la stravaganza dello scriteriato fondamentalismo vaticano. Lorenzo e Max, vi prego, credenti o non credenti, la bestemmia non ci fa onore.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 15:15

  5. Secondo me non è colpa della maggioranza teleguidata ma di chi ha fatto si che la nazione diventasse teleguidata. La questione è ovviamente irrisolta, quindi se dovessimo andare domani alle urne vincerebbe ancora lui.
    A proposito di dio: grande campagna “Unhate” di Benetton Benetton. Un’ultima cosa: hanno già trovato un irriverente nickname al neonato governo: “profumop di passera”.
    Love.

    da Tarkus   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 16:33

  6. Caro Vittorio…
    ci sarai stato tu!
    Io sono stato anti-berlusconiano fina da quando c’era Craxi al potere …

    da non-vittorio   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 16:39

  7. OK, ok! Prendo atto della bambinata da stadio. Secondo lei chi non bestemmia berlusconiano è?… Coraggio, caro sconosciuto “non-vittorio”, può dirmi quello che vuole. Io non me la prendo di sicuro. Soprattutto finiamola qui. Non vale la pena andare oltre.
    Cordialità.
    Vittorio

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 17:04

  8. @Tarkus
    Il gioco delle tre carte è stato inventato dai furbi per ingannare gli ingenui. Ciò nonostante chi riflette uno pochino riesce quasi sempre a non cadere nel tranello. Lasciata in mano ai furbi la televisione è come il gioco delle tre carte amplificato al massimo. E’ infatti risaputo che davanti alla TV gli ingenui siedono in grande numero, Wanna Marchi insegna. L’errore politico di questa situazione è da attribuirsi ai vari partiti che si sono succeduti al governo del Paese i quali hanno concesso al Cavaliere l’uso privato incondizionato delle frequenze televisive. Prima da DC/PSI e poi dal PDS. La TV cd pubblica è da sempre in mano al governo di turno che la usa a sua insindacabile censoria discrezione per ricavarne i maggiori vantaggi di propaganda e di consensi. Figuriamoci quindi come possano essere gestite quelle di proprietà del sultano…
    Per quanto riguarda “Unhate”, la cui immagine (è vera?) di cattivo gusto riportata nel sito indicato, è secondo me del più squallido colore Benetton. Io penso che per dimostrare di non essere rancorosi col prossimo sia sufficiente un sorriso ed una stretta di mano, guardandosi nel contempo negli occhi.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 18:19

  9. Caro Vittorio, per la tv hai ragione da vendere, figurati che un mio parente acquisito praticamente analfabeta (ricorderai il baffo che gridava nelle televendite, proprio lui, Roberto) veniva sistematicamente fermato in strada da persone che gli chiedevano un autografo… Credo però (non sono giovanissimo) che la responsabilità di tutto ciò sia da attribuire unicamente al PSI di Craxi e alla P2 benedetta dallo stesso. Sulla pubblicità della benetton però debbo dissentire… Roba forte, senz’altro, che tee rimane impressa, quindi efficace. Sono eterosessuale ma non mi scandalizza vedere due uomini che si baciano sulla bocca, siano essi persone comuni, persone importanti o simboli di favole.

    da Tarkus   - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 18:52

  10. Caro Tarkus, è solo questione di punti di vista. Se la foto è vera esprime un “contatto” fisico per lo meno fuori dal comune per quanto sono stati gli insegnamenti terreni del Vaticano. Per Benetton, invece, è stato sicuramente un colossale affare pubblicitario ed anche se il gruppo oggi ha ritirato la foto, che confermo essere secondo me di cattivo gusto, lo scopo mediatico prefissato è stato comunque ottenuto.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 17 novembre 2011 alle 10:31

  11. PENSIERINO NOTTURNO
    Se per evitare il default gli italiani sono chiamati a fare i medesimi sacrifici previsti appunto in conseguenza del default stesso, che senso ha per la povera gente chiamata appunto a sacrificarsi? Passare dal lavoro alla tomba, per esempio, a chi gioverà? Alla Marcegaglia e company? Alle banche? Alla politica che oggi se ne lava le mani togliendosi dai problemi della crisi? Al capitale becero che non rinuncia nemmeno al caffè mentre impone agli italiani del ceto medio basso la rinuncia alle cure, al cibo, alla casa, alla scuola?… Boh!… Non capisco quali interessi dell’Italia siano quelli richiamati da chi ha avallato l’inciucio banca/potere con tanto entusiasmo. E poi, ma davvero è stato possibile formare un governo di cotante persone importanti nel giro di 24 ore? Io non ci credo… Penso che qualcosa in proposito sia stato premeditato e precostruito da tempo.

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 17 novembre 2011 alle 11:16

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