Giusto per tirarsi su il morale mentre tutti battono le mani al nuovo premier, conviene dare un’occhiata alle nuove nomine nel campo del cinema italiano. Avvertenza: questo piccolo sito, per motivi di costi, non può allegare un sacchetto per il vomito come fanno le migliori compagnie aeree, quindi procuratevene uno prima di leggere. Dunque, nell’ultima settimana dell’agonizzante governo Berlusconi, il ministro della cultura (occristo!) Giancarlo Galan ha dato il via a un bel pacchettino di nomine, gente che deciderà sorti e finanziamenti per il cinema italiano. Dopo i tagli alla cultura, si tratta di poca roba, diciamo 25-27 milioncini di euro l’anno, che comunque, butta via… Allora, nomine fresche fresche per Gigi Marzullo (commissione per la promozione cinematografica). Quindi entra in commissione anche Carlo Puca, che fa il giornalista politrico a Panorama (Mondadori) e nessuno sa cosa c’entri col cinema. In commissione c’era già, e ci resta, Anselma Dell’Olio, moglie di Giuliano Ferarra (ma guarda un po’!). Nuovo acquisto della commissione che dovrà decidere a quali film dare un po’ di soldi è la signoraValeria Nicastro Scardino. Opperbacco, ma chi è? E’ moglie di Antonio Martusciello (già deputato di Forza Italia), cura le relazioni istituzionali di Mondadori a Roma (per lo più organizza feste, dicono) ed è stata in passato segretaria particolare di Fedele Confalonieri. Ecco, ora potete usare il vostro sacchettino per il vomito. I gerarchi che fanno le nuove nomine il pomeriggio del 24 aprile fanno sempre una certa impressione.
Nella foto l’ex ministro Galan mentre nomica alla commissione cinema una coscia di pollo
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Marzullo??? Quindi anche il suo parrucchiere?
Sempre Robecchi.
da Tarkus - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 10:58
sembra che anche la gelmini, traslocando in lacrime, si sia data il suo da fare
http://www.rassegna.it/articoli/2011/11/15/80083/colpo-di-coda-della-gelmini-milioni-a-enti-privati
da Maddalena Ferrara - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 11:39
prepariamoci ad altri Barbarossa (superflop costato una fortuna, soldi pubblici). (ma forse è no, la Lega di Bossi è dentro o fuori? non oso pensare a quali soggetti daranno finanziamenti… eh sì, il sacchetto per il vomito serve davvero)
da giuliano - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 12:41
La coscia che mostra quel simpaticone (si fa per dire)di Galan è il simbolo del pollo italiano. Pure Galan un piedino alla Bocconi ce l’ha messo. Non so se mi spiego. Si scusa dicendo che erano nomine scadute a luglio. Le ha fatte il due novembre… Evidentemente il troppo lavoro lo aveva distratto… I teatri muoiono, i cinema chiudono, i governi scoppiano soffocati dal capitalismo bancario, l’Europa affonda, Pompei si sgretola giorno dopo giorno e lui “nomina”… Spende tranquillamente soldi pubblici non nella cultura come dovrebbe ma affidandoli alla discrezione di amici e di parenti degli amici che coi beni culturali c’entrano come i cavoli a merenda. Raccontare i film alla notte non è certo sinonimo di eccelsa qualità culturale. Anche la mia nipotina di sette anni li sa raccontare e devo dire anche molto bene.
da Vittorio Grondona - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 13:15
Che vergogna, ma del resto qualcuno del defunto governo l’ha detto: la cultura nun se magna!Però sono altrettanto dispiaciuta che un grande come il prof.Settis non sia stato nominato, ora, Ministro dei beni culturali. E’ un ministero cenerentola, laddove in questo paese dovrebbe essere tra i più importanti e supportati. Che volemo fà, abbiamo i bachi nella testa….
da mietta - mercoledì, 16 novembre 2011 alle 17:54
usato il sacchetto tempestivamente consigliato
(ma avevano il diritto di prendere queste decisioni
-compresa quella sulla fecondazione assistita-
senza discussioni di nessun tipo in una sede visibile a noi,
meschini sub-cittadini?)
da Adele5 - giovedì, 17 novembre 2011 alle 20:23