Alessandro Robecchi, il sito ufficiale: testi, rubriche, giornali, radio, televisione, progetti editoriali e altro
 
dom
28
nov 10

Voi siete qui – Un complotto demo-giudo-plutocratico-venusiano

Il Manifesto, in collaborazione  con la Spectre. È in grado di mostrare in esclusiva mondiale il maligno disegno che si propone di screditare l’Italia a livello mondiale, un complotto demo-giudo-plutocratico-venusiano. La prima novità è che il disegno non è uno solo. Ecco il dettaglio della torbida macchinazione.
Nel primo disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che piazza il figlio della sua compagna al ministero, un lavoretto da consulente all’Osservatorio per lo Spettacolo (2009) per la miseria di 25mila euro.
Nel secondo disegno si vede ancora il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che trova un lavoretto (altri 25mila euro) all’ex marito della suddetta compagna, Emanuela Repetti, che evidentemente nella sua condizione di indigente deputata Pdl non poteva dagli una mano da sola.
Nel terzo disegno si vede – nell’ambito dei drastici tagli alla cultura – il ministro dei beni culturali Sandro Bondi che elargisce una sovvenzione di 285mila euro a una compagnia teatrale che sta vicino a Fivizzano, il suo paese.
Nel quarto disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi finanziare la trasferta dalla Bulgaria di quaranta persone per presentare e premiare a Venezia un film che non ha visto nessuno, dove recita (?) l’attrice Bulgara Michelle Bonev, “molto cara al primo ministro bulgaro e a Berlusconi” (parole del ministro della cultura bulgaro). Le indiscrezioni parlano di una cifra intorno ai 400mila euro.
Nel quinto disegno si vede il ministro dei beni culturali Sandro Bondi stanziare di 670 mila euro per lavori di ristrutturazione in due chiese, site a Novi Ligure, città della sua compagna e attuale residenza del ministro.
Come tutti possono capire, c’è un complotto internazionale per screditare l’Italia, come ha fatto intendere l’ex maestro di sci dei figli di Silvio Berlusconi, il ministro degli affari esteri Franco Frattini. E’ ora di dire basta, di respingere questi disegni che screditano il paese. Cosa che faremo con decisione. Appena avremo smesso di ridere.

16 commenti »

16 Commenti a “Voi siete qui – Un complotto demo-giudo-plutocratico-venusiano”

  1. Prima regola: mai suscitare l’invidia degli dèi.
    Il complotto denunciato da Frattini esiste davvero e deriva dall’invidia che il resto del mondo nutre nei nostri confronti. L’Italia è un Paese scomodo per tutti, rappresenta la prova che un governo perfetto può esistere; e ciò è intollerabile per i mediocri governanti degli altri Paesi.
    Non ci vogliono felici.

    da Pococurante   - domenica, 28 novembre 2010 alle 12:05

  2. o di piangere…

    da eve   - domenica, 28 novembre 2010 alle 15:16

  3. Complottoni anti Italia anche oltre l’ atlantico! Sicuro come il sole che quando hanno scritto questo articolo indossavano i colbacchi, stavano mettendo il 45 giri dell’ Internazionale e ritagliavano lettere dalla Pravda per mandare missive anonime, mentre le donne con le loro gonne lunghe preparavano le molotov. Siamo così ridicoli che con il bunga bunga ci stanno facendo persino un film a luci rosse, per un presidente a tinte fosche.

    da gianguido mussomeli   - domenica, 28 novembre 2010 alle 15:54

  4. qualcuno ha già fatto notare che Berlusconi ha dimenticato di indicare: 1) l’alluvione del Veneto 2) l’immondizia per le strade anche a Palermo 3) l’amministrazione Scapagnini a Catania 4)Fiorani, Bossi, e la Popolare di Lodi.
    comunque, l’elenco intero del complotto sarebbe lunghissimo…
    Bondi con la gnocca bulgara però si meritava davvero un capitolo a parte!
    (un po’ come la moglie del Calderoli – pardon, ex moglie)

    da giuliano   - domenica, 28 novembre 2010 alle 16:54

  5. In un fantastico ministero dei “beni personali”, diabolicamente mascherato per non dare nell’occhio sotto il nome dei “beni culturali”, istituito in un paese da favola, ormai universalmente conosciuto come il bel paese delle banane per via delle virtù politiche ed etiche del sultano che lo governa, sembra che si sia qualcuno, oltre allo stesso sultano, che si dia da fare approfittandosi dell’enorme conflitto di interessi là inspiegabilmente tollerato da decenni dalla politica generale. Circolano infatti inquietanti voci insinuanti maliziosamente che il pacioccoso personaggio, nominato sbadatamente Ministro di quel ministero, abbia la spaccata tendenza ad approfittarsi della carica ricevuta per accontentare amici e parenti. Una faccia tosta di quella fatta, non capita così per caso, piano piano bisogna crearsela, magari passando da un partito all’altro con perfetta simmetria di coerenza individuale. E’ proprio quella faccia che il mondo intero invidia a quel particolare paese… In quelli normali, infatti, un Ministro che, per esempio, offrisse ad un amico una sigaretta prelevandola da un pacchetto non suo sarebbe costretto a dimettersi. In quel paese delle banane, invece, non se ne parla nemmeno… Anzi si sbandiera con grinta il vittimismo del complotto. Più i politici la fanno grossa e più sale il consenso del popolo bue. Non c’è dubbio, chiunque di buon senso a questo punto converrebbe che l’andazzo di quel sultanato meriterebbe di essere contrastato… Naturalmente quando i sudditi buontemponi, accorgendosi finalmente in quali rapaci mani si erano allegramente affidati, di botto avranno smesso di ridere…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 28 novembre 2010 alle 17:12

  6. Quindi Barbacoso ha anche una compagna?
    Da non credere!
    Bella Robecchi.

    da Tarkus   - domenica, 28 novembre 2010 alle 17:44

  7. Robecchi, loro NON sono ridicoli, SONO meravigliosi, amabili, libbbberi e giocondi! si commuovono per le minorenni nei guai, distruggono le frontiere ancora chiuse dalla guerra fredda, aprono ville e dispongono lettòni per gli amici, provvedono a garantire alle loro famiglie e famigghie uno straccio di posto di lavoro, promuovono le arti spendendo 400.000 euri – per esempio-, per una giovane attrice promettente e la sua e-scorta di 40 persone, e se poi Pompei frana, ecchesaràmmai! due pietre cadenti! Sono ecologggggici: proteggono le trote ed i prati dei campi da golf. Prelevano soldi agli italiani per amore, per il loro bene perchè felice è lo stato i cui s-governanti hanno soldi a sufficenza per accrescere il loro capitale e prestigio con (le puttane de) le altre nazioni; Alimentano la cultura tagliando fondi alle scuole pubbliche (così obsolete) e finanziando le scuole pilotate in modo da garantirsi un elettorato futuro già inquadrato nei ranghi… così che l´Itaglia non perda questa meravigliosa, mirabolante magnifica cul-tura del papibunga… che vuoi di più, komunista?

    da gianguido mussomeli   - domenica, 28 novembre 2010 alle 19:29

  8. cosa devono fare d’altro scandaloso e insopportabile per meritarsi uno schiaffo in pubblico dato bene e calci in culo fino a marte?
    fa ribrezzo bondi, fa venire il prurito il solo immaginare quella faccia. faccio una previsione minima: io vedo una donna a tirargli uno schiaffo a questo ex comunista finto lecchino del puttaniere, lo stesso che sta distruggendo i beni culturali del paese come un macete s’abbatte su un ramo.

    da ab   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 00:28

  9. Tanto lui se la ride. Dice che le notizie che sono uscite da Weekyleaks lo fanno sganasciare dalle risate. Se fosse stato in Francia sarebbe stato più prudente. Quello è un popolo che nel Dna ha ancora la Ghigliottina e un pò di Lumi rimasti accesi. Da noi se lo può permettere perchè tra cardinal Fisichella, Basgnasco e tutta la squadra di Signorini e periodici gossip stenderanno un mare di “contestualizzazioni” e immagini patinate della famiglia intorno al sorridente Satrapo italico. Sa che lo voteranno ancora quei 13 – 14 milioni di teste di minchia disposti a tenerselo fino a 80 anni al potere insieme a quell’altro amico di merende padano che lo “sfanculò” nel 1994. Ottima la presa dei fondelli della lettera dei giovani finiani che gli hanno mandato ieri dove hanno riportato pari, pari le parole del Senatur pesantissime e ribaltonissime. Lui ancora dice, insiema ai suoi tirapiedi, che fu la lettera di DiPietro nella conferenza di Palermo a farlo cadere. Qualche imbecille dei suoi scendiletto (tipo Capezzone e Bondi)lo ripete ancora senza arrossire.

    da EDOARDO   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 08:41

  10. ..qui l’atmosfera sa di Pippero.

    Buon LunEdì.

    da stefania   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 12:51

  11. ..oppure, per rimanere sul filone cinematografico, tipo “truman show”, questa non è l’Italia, ma un mega studio televisivo di Drive in(o colpo grosso, fate voi)mai dismesso. Che ci sia anche la famosa porticina sullo sfondo, in modo da uscire come ha fatto Truman?
    Beh, mi piace immaginare la soglia di quella porticina come la soglia di un seggio elettorale da cui milioni di italiani in fila ordinata, prima di entrare con la loro bella schedina elettorale in una mano e la matita nell’altra, si rivolgono al produttore dello show e al resto del cast e pronunciano le magiche parole: “Casomai non vi rivedessi..buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!!”

    da antonella   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 13:03

  12. Ringrazio sempre Alessandro che ci “informa”, però non capisco come mai alla televisione certe notizie non vengano comunicate! E’ sono stupito di come la mia vita quotidiana dia inspiegabili segnali del tutto diversi da ciò che vedo in televisione, a parte alcuni programmi faziosi che trasmettono perchè portano molti soldi in pubblicità.
    Ora però vorrei un consiglio: devo recarmi all’estero spesso per motivi familiari, ho una persona molto cara che si è stabilita in un paese Europeo qui vicino e ditemi con quale faccia ci vado e cerco di parlare agli “indigeni”, magari lamentandomi di questo o quel disservizio che poi quando scoprono che sono itagliano cominciano a darsi di gomito ?
    Ora per evitarmi queste situazioni all’estero non sarebbe consono l’uso di torce e forconi in Itaglia ?
    Vorrei un consiglio da tutti voi

    da Maxpr   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 13:58

  13. A Maxpr mi sento di dare il consiglio di essre fiero della sua italianità. Proprio ora ha parlato in TV Dario Fo raccontando il potere del nostro paese con macchiavellica arguzia. Quando tutti noi avremo capito e tradotto in contropratica i suoi cinque punti, saremo pronti a sfornare con grande fierezza all’universo intero la nostra privilegiata condizione di cittadini italiani.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 29 novembre 2010 alle 22:21

  14. WIKIDOMESTICO. Una notizia dell’ultima ora: “Il 27 marzo 2008, in un pezzo sulla Stampa dedicato al salvataggio della compagnia di bandiera, Augusto Minzolini aveva attribuito a Berlusconi questa frase: “La cordata esiste, eccome”. Immeditamente il titolo era schizzato in borsa del 10,9 per cento. In realtà la cordata italiana si sarebbe formata solo sei mesi dopo. Così la Consob ha aperto un procedimento per diffusione di “informazioni false e fuorvianti” sulla privatizzazione. Rischiava di andarci di mezzo il leader del Pdl. Ma i commissari hanno voluto prima ascoltare il giornalista, nel frattempo promosso direttore del Tg1, che con le sue dichiarazioni ha finito per salvarlo. Minzolini infatti ha sostenuto che quel virgolettato era frutto di una sua libera interpretazione delle posizioni del Cavaliere. Risultato: ad essere sanzionato potrebbe essere il “direttorissimo” .

    Ma sicuramente arriverà “ghe pensi mi” e gli salverà il culo alla faccia di 60 milioni di fessi.
    Questo giochetto divertente è costato agli italiani 3miliardi di euro di deficit Alitalia che, senza l’intervento del “ghe pensi mi”, si sarebbe messo sul groppone Air France, e almeno 2000 lavoratori in meno a casa. Oggi AirOne continua a fare i cacchi propri avendo per tempo scaricato il suo grosso deficit nel nuovo gruppo Alitalia mentre, invece, non dovrebbere più esistere in quanto inglobato nel nuovo gruppo. Zompa chi può!!!!

    da EDOARDO   - martedì, 30 novembre 2010 alle 16:59

  15. Paolo Flores D’Arcais, che ha dedicato alcune lucide analisi alla crisi politica, oggi finalmente ricorda che mentre tutti fanno conti sul pallottoliere per capire cosa accadrà il 14 dicembre, ancora nessuno sa come si comporteranno le sei prostitute radicali elette alla Camera nella lista del PD. E cita un’indiscrezione del Corriere della sera secondo cui in conciliaboli con La Russa Pannella, in cambio di un voto favorevole al goveno, avrebbe chiesto il ridimensionamento televisivo di Santoro e un’amnistia che tra le altre cose farebbe cadere tutti i procedimenti a carico di Berlusconi.

    da gianguido mussomeli   - domenica, 5 dicembre 2010 alle 11:48

  16. x Gianguido:
    lo sanno tutti che il vero nemico dell’uomo opulento occidentale sono i radicali liberi.

    da luciusinfabula   - lunedì, 6 dicembre 2010 alle 14:53

Lascia un commento