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Crozza Alive! Domani l’ultima puntata. Da non perdere

Cari tutti. Quest’anno sono stato morigerato con le segnalazioni dello show di Crozza e non vi ho perseguitati tutte le settimane. Però domani sera c’è l’ultima puntata e quindi non sarebbe male salutarci tutti vedendola e facendoci due risate. Non vi tedio nemmeno con la critica e le recensioni, però se volete leggere un’intervista a mister Crozza cliccate qui. Ci siamo tutti molto divertiti anche se dopo tre mesi full immersion forse ci raccoglieranno col cucchiaino, pazienza, una cosa che ho imparato della tivù e che è neglio farla che guardarla. Comunque sia, stasera gli ospiti sono il maestoso Filippo Timi (nei panni del Trota, figlio di Umberto Primo di Padania), Isabella Ferrari, Carla Signoris, Karima, gli allievi della Scuola Paolo Grassi che fanno il culo a Bersani e vedremo chi altro. Insomma, se si chiama varietà ci sarà un motivo, no?
CROZZA ALIVE è un programma di Maurizio Crozza, scritto con Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Andrea Zalone, Luca Bottura, Francesco Freyrie, Carlo Turati (collabora ai testi Federico Taddia). La regia è di Fabio Calvi, la produzione ITC per la 7. Coraggio, potete farcela.

19 commenti »

19 Commenti a “Crozza Alive! Domani l’ultima puntata. Da non perdere”

  1. TI-TO-LO-NE!!!!
    P.S.ma era necessario che Crozza facesse recitare anche i figli?!

    da Adele5   - sabato, 5 giugno 2010 alle 11:18

  2. preciso: l’elogio al titolo si riferiva al pezzo sulla sindone made in cina. Invece ribadisco la sgradevolezza dei siparietti coi figli di Crozza, ma tutto il resto del programma ok.

    da Adele5   - sabato, 5 giugno 2010 alle 11:23

  3. Molti grandi attori della migliore tradizione del nostro Teatro sono stati allattati e svezzati dietro le quinte dei palcoscenici,cara Adele5,anche se l’istinto di mamma mi farebbe dire come te. Piuttosto, quando i figli d’arte sono cosi talentuosi e simpatici(“quei due” sembrano la summa di Crozza-Signoris e quidi chapeau! alla genetica e all’opera dei mitici genitori) BEN VENGANO!
    Peccato però che siam già al commiato caro Robecchi, perchè anche stavolta non ne avete sbagliata una e ci avete divertito la testa e il cuore. Rinfrancatevi e poi tornate presto da noi!
    Saluti e congratulazioni a tutti quelli che han contribuito a questo bel varietà e un applausone alla Crozza’s Family!

    da antonella   - domenica, 6 giugno 2010 alle 09:41

  4. Lo sto guardando in questo momento. I ragazzini non sono il massimo in una trasmissione del tipo, ma capisco che possono suscitare un applauso di simpatia… Ottima esperienza per loro se destinati ad una futura cultura artistica. Avrei gradito qualche balletto ben eseguito, così, tanto per avere una pausa di sola ammirazione tra una scenetta e l’altra. Invece la TV preferisce rialassarci con la pubblicità… Queste purtroppo sono le esigenze dei tempi moderni, mentre io, lo riconosco, sono rimasto un tantino indietro… Spettacolo molto gradevole nel complesso, come sempre del resto! Complimenti a tutti.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 6 giugno 2010 alle 21:56

  5. Ieri sera avete proprio fatto una bella chiusura, tutti quanti!
    La scenetta sugli intellettuali di sinistra e gli operai di Termini Imerese era di un realismo sconceratante; ma vedrete che gli intellettuali di sinistra,noti per la loro capacità sconfinata di prendersi sul serio, se l’hanno vista o non l’hanno capita, o si sono offesi, o entrambe.

    da antonella   - lunedì, 7 giugno 2010 alle 14:33

  6. Dimenticavo..Vendola, gran signore!

    da antonella   - lunedì, 7 giugno 2010 alle 15:04

  7. Visto ieri sera. Complimenti a tutta la banda artistica!
    Divertenti, spassosi i vari momenti improvvisati da quel bravo attore per caso che è Crozza.

    da ab   - lunedì, 7 giugno 2010 alle 15:30

  8. Mi piace molto Crozza anche se, soprattutto sull’ultima puntata, avrei parecchio da dire (non trovo un sito dove sia magari lui a rispondere…se me lo dite)
    1) quella dei bambini l’avete già detto
    2) quella di dire “io lo voterei” a Vendola è una cosa veramente patetica…e ancora più patetico aver fatto svolgere uno spot elettorale a Niki Vendola in uno spazio (Marzullo) dove, solitamente, i politici erano invitati e poi incalzati di battute che non consentivano loro di parlare ricordo Gasparri, la Serracchiani con una biondazza del PDL, ecc.)
    3) la spagnola che ci insegna come mettere il preservativo non l’ho mai sopportata. Ma come? Ci mancava lei per sapere come farlo? Grazie di cuore….se se ne torna in Spagna ci fa un favore! (la patata avvolta nel domopack è stata la chicca…non oso pensare se quel consiglio l’avesse dato il ministro Fazio…)
    4) poca chiarezza sul 2 giugno…si deride Maroni perché se n’è rimasto a casa sua (anche la storia della Gatta è stratirata per i capelli, basta leggere i giornali per sapere come è andata) e poi “faccina triste Ferrari” si lamenta perché la parata è costata 10 milioni di euro!

    da STEFANO   - martedì, 8 giugno 2010 alle 09:03

  9. @ Stefano,
    mi rincresce leggere questo genere di critiche ad un progetto artistico.
    Io non trovo alcuna buccia di banana nel giocare a fare esercizi di teatro con dei bimbi o con i propri figli. Così come non aborro se il progetto si pone chiaramente a favore di una certa linea politica del momento.
    Quanto all'”educazione sessuale”, più se ne fa in Italia e meglio è, dammi retta. La perversione del corpo agita negli ultimi due millenni dallo Stato Vaticano sulle menti degli italiani ha compromesso gran parte della nostra chance di godere appieno del nostro progetto di vita come esseri materiali e spirituali al contempo.
    Difatti, la “spagnola”, come la chiami tu, è secondo il mio punto di vista un personaggio raffinatissimo che spontaneamente presenta un’immagine di donna rotonda, elegante, spensierata, fiera, matura, professionalissima, consapevole e desiderabile come integrità di molteplici aspetti. (anni luce dalle altre immagini di donne troione che ci passano tutti i giorni da vomito: tutte poppe gonfiate e labbra a canotto e colli grinzosi, quelle facce di morte, insomma! il corpo come merce di scambio per utilizzatori finali ecco… bella immagine si dà delle donne italianedoc seee…)
    La Lega? Tutto ciò che si propone di smascherarne le tremende contraddizioni ingannatrici agite come scariche elettriche su menti ingenue e non educate è Benvenuto per me.
    PS: Ancora un Bravo a Crozza soprattutto quando mi sembra gli sia venuto per caso (nn essendo in scaletta, intendo) di improvvisare il passaggio da Bersani a Celentano: dinamica di una psicosi in atto o il Belpaese tale esso è in realtà… bella performance horror, invero!

    da ab   - martedì, 8 giugno 2010 alle 13:31

  10. Caro AB
    se di progetto artistico trattasi….poco c’importa sapere che lui voterebbe per Vendola…non trovi?
    Ma lasciamo stare queste basse chicchiere da “di che parte sei” che non mi riguardano, anche perché ritengo una parte e l’altra colpevoli allo stesso modo, soprattutto di farsi una finta guerra dove le povere menti votanti(quelle che cripticamente citi tu in merito alla Lega) sono convinte di contare qualcosa andando a piazzare la loro bella schedina nell’urna in cartone
    Parliamo del vero progetto artistico
    Saputella spagnola: confermo che è una palla assoluta e potrebbe andar bene nella TV del pomeriggio. Quanto alle palle “che in Italia, il papa, ecc. ecc. ecc.” trovo simpatico che si continui a citare questo esempio, senza considerare, pour parler, che mio padre andava tranquillamente al casino, mentre a causa di una antenata di Rosi Bindi oggi siamo costretti a vedere (e a far vedere ai nostri figli) dei falò con macchine che si fermano nell’ombra della notte! Probabilmente non c’era il papa 50 anni fa…
    Un buon cervello funzionante (in tutte le direzioni) è sempre meglio di una solida preparazione politica…

    da STEFANO   - martedì, 8 giugno 2010 alle 13:52

  11. Caro Stefano,
    scusami ma non ho capito nulla (post nr. 10).
    Mica potresti rispiegarmelo in altri termini?
    Sincerely.
    AB

    da ab   - martedì, 8 giugno 2010 alle 14:37

  12. …NON CREDO…
    ciao e buona fortuna
    STEFANO

    da STEFANO   - martedì, 8 giugno 2010 alle 15:34

  13. Forse non ne dovrei parlare essendo parte in causa, ma rischierò il mio piccolo conflitto d’interessi. Crede davvero Stefano che in Italia sia facile parlare di sesso in tv come fa Lorena Berdun? Che sia facile parlare di orgasmo maschile e femminile, fellatio, cunnilingus, precauzioni, preservativi, eiaculazione? Davvero? Che sia facile parlarne con una donna normale e non coi i noti puttanoni che piacciono tanto (specie sulle tv del Cav)? In quanti altri programmi italiani l’ha visto fare? Non si fa nemmeno nelle scuole, figurarsi in tivù. Col leggerezza e magari ridendo un po’, ma sfidando consuetudini codine e conservatrici e certe pruderie dei censori. Mi creda se vuole Stefano: non è per niente facile e già solo provarci è un piccolo eroismo che sfida le convenzioni…
    a.r.

    da a.r.   - martedì, 8 giugno 2010 alle 17:36

  14. Stefano suvvia! La vita può essere più lieve e guardare Crozza alla tv dovrebbe aiutare. La Spagnola, come la chiami tu, è una Signora coi fiocchi i controfiocchi e se fra una risata e l’altra informa anche qualche sprovveduto/a non fa male a nessuno.Su con la vita!

    da antonella   - martedì, 8 giugno 2010 alle 17:45

  15. Mi ero anche ripromesso di non ribattere, perché “non c’è miglior sordo, ecc. ecc.”….

    Comunque, cara Antonella…guarda che la vita è lievissima, guardo Crozza, lo apprezzo, è uno dei pochi comici che attualmente mi fa ridere ed è ancora più lieve perché non devo difendere nessuno, né un’idea preconcetta né una forma di “devo pensarla così, perché altrimenti non fa figo”

    Riguardo alla Berdun, confermo che è una palla disumana, confermo che non è impossibile parlare di quello in TV, ricordo un professore (Bossi, Boschi, il nome mi sfugge) che ne parlava sulla Rai diversi anni fa. Probabilmente non se ne parla per non far addormentare chi guarda. E poi non credo che sia un merito il solo fatto di far vedere o parlare di cose che non si vedono normalmente in TV (vogliamo parlare di TV spazzatura, pianti finti, ecc.?)
    E non tiriamo fuori il discorso del papa (così magari anche ab si sforza e capisce), rispiego: nella Roma papalina ante Porta Pia c’erano un milione di bordelli, poi venne l’Italia e la signora Merlin (una Bindi ante-litteram, basta guardare le foto) che decisero che era meglio la classica foglia di fico. Forse fa comodo coprire dietro al papa le proprie pruderie o le supposte pruderie dei censori

    Adesso veramente ciao ragazzi…non vorrei disturbare oltre…vedo che si è schierati molto rigidamente!

    Cercavo solo un posto dove parlare con il mitico Crozza

    da STEFANO   - mercoledì, 9 giugno 2010 alle 08:33

  16. ciao Stefano!

    3) la spagnola che ci insegna come mettere il preservativo non l’ho mai sopportata. Ma come? Ci mancava lei per sapere come farlo?

    sai..
    non sono mica sicura che tutti, proprio tutti lo sappiano fare..ehm..
    (io)
    😉

    da stefania   - mercoledì, 9 giugno 2010 alle 11:49

  17. MINCULPOP? Nooo
    Ah, ma è vero: c’è la legge bavaglio, viviamo in una dittatura, non c’è libertà di espressione…ma credevo che voi non aderiste! Che sciocco…scusate…

    da STEFANO   - venerdì, 11 giugno 2010 alle 08:05

  18. bella la scena su Termini Imerese e gli intellettuali, ma come mai non si trova su YouTube??
    Lanciano il sasso e nascondono la mano???

    da Uncas   - lunedì, 21 giugno 2010 alle 23:48

  19. quando potremmo rivederlo in onda su la7???

    da alex 90   - giovedì, 21 ottobre 2010 alle 10:04

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