Sono già visibili in Afghanistan i terribili risultati del sequestro dei tre volontari italiani. Data la scarsità di pensonale sanitario diventa ora piuttosto difficile riattaccare il cervello al ministro Frattini, un ministro degli esteri che – con il suo background internazionale da maestro di sci – fatica a comprendere le dinamiche del deserto. Con notevole tempismo, il ministro ha prima accettato pettegolezzi giornalistici secondo cui i tre stavano confessando (cosa smentita subito). Poi ha detto che se fossero colpevoli sarebbe una vergogna per l’Italia. Cretini che siamo: e noi che pensavamop che una vergogna per l’Itala fosse partecipare a una guerra in cui la metà delle vittime sono civili sotto i quattordici anni! Siamo proprio ingenui! Per fortuna il ministro Frattini si è un po’ ripreso, anche se risulta dalle cartelle cliniche che il suo cervello è ancora custodito nella sede Isaf-Nato di Kabul, dove lo stanno programmando per giustificare un rapimento di suoi connazionali. Quanto all’appoggio del governo italiano ai volontari italiani arrestati (e attualmente detenuti illegalmente), si segnalano le dichiarazioni di Gasparri (che parla di contiguità con il terrorismo) e di La Russa (che parla di infiltrati). E’ del resto comprendibile che il ministro della difesa che fa la guerra in Afghanistan non apprezzi quelli che curano i civili feriti dalla sua guerra. Per ora, dunque, gli italiani in Afghanistan sono di due tipi: quelli che sparano e quelli che lavorano in sala operatoria. E in galera sono finiti questi ultimi. La missione di pace può continuare, l’importante è che questa pace così esplosiva non abbia testimoni.
Intanto, Frattini, La Russa e tutti i pacifisti del goveno italiano hanno trovato le prove. Clicca sull’immagine per vedere bene le armi da taglio scovate nell’ospedale di Emergency.
Intanto, fai una cosa utile per il tuo paese: FIRMA L’APPELLO DI EMERGENCY
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“Un missile nel cervello”: consiglio a tutti la visione di un bel film di Bruno Bozzetto, “Vip mio fratello superuomo”. C’è la spiegazione di tutto quello che succede qui e ora, ma sul serio!
Mi è tornato in mente leggendo questo tuo scritto, e tanti auguri per il futuro a Emergency. Dubito che questo governo si dia da fare più di quel tanto, per Frattini & Co. Emergency equivale a un gruppo di turisti scriteriati.
da giuliano - martedì, 13 aprile 2010 alle 09:38
Ricorda anche troppo le molotov dlla scuola Diaz a Genova
da proteustien - martedì, 13 aprile 2010 alle 10:02
Perchè è accaduto in Polonia?
Cosa avevano fatto di male?
Questo è il chiaro segnale che anche la giustizia divina (per chi ci crede) è imperfetta!
da marco - martedì, 13 aprile 2010 alle 10:17
Sono con te, Marco! In quanto a Frattini, uno che la mobilità, l’espressità, la cultura, l’autorevolezza e, appunto, il cervello di un manichino della Standa… che pretendere? Che, ovviamente lo seguano a ruota due pesi minimi della materia cerebrale: La Russa (un etto e mezzo scarso), Gasparri (due mosconi, rincoglioniti pure loro…)
da Mauro Pigozzi - martedì, 13 aprile 2010 alle 10:24
Caro Alessandro, quei tre testa di minchia, e tutto il cucuzzaro del PDL sono infuriati perchè non ci possono mettere il cappello sopra, perchè Strada non glielo permette. E poi sono rei dell’ignomina delle ignominie: curano tutti i feriti senza chiedere chi sono. Li fa incazzare terribilmente. Sono di estrazione cattolica ed è una cosa vecchia. Innoccenzo III scomunicò Federico II perchè, mettendosi daccordo con l’emiro dell’epoca,concluse la sua crociata entrando in Gerusalemme senza massagrare nessun musulmano, ebreo e altre etnie prensenti dentro le mura. Il Papa voleva un bagno di sangue e non fu accontentato anche se a quel tempo bastava dire “DIO LO VUOLE”. Consentitemi un leggero sfogo: mortacciacci loro!!!
da Edoardo - martedì, 13 aprile 2010 alle 11:07
non mi vengono altro che insulti.
Mi piacerebbe che i deputati demens andassero un paio di giorni a Laskhar Gah per riattaccarsi il cervello, infami.
da Maryanto - martedì, 13 aprile 2010 alle 13:04
Quando alla radio tempo fa appresi che Obama aveva vinto il Nobel per la pace, pensai che era stata una merdata: fondi ai militari USA in Afganistan invece che ad Emergency. Congratulations col cazzo!
Poi il discorso di Obama in Svezia: la guerra è funzionale alla pace.
Ecco cosa significa rovesciare la logica, completamente.
Fuck capitalism!
da ab - martedì, 13 aprile 2010 alle 13:39
La vighetta di Vauro sul Manifesto di oggi sintetizza molto bene la situazione afghana conseguente alle tristi vicende che hanno colpito drammaticamente Emergency: via libera alla morte!… Senza scomodi testimoni…
da Vittorio Grondona - martedì, 13 aprile 2010 alle 23:33