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feb 10

Voi siete qui – Viva l’Italia “chiariremo tutto”

L’anno prossimo l’Italia compie 150 anni e si preparano grandi eventi celebrativi. La protezione civile ha già ordinato pasticcini per 6 milioni di euro, 800.000 euro in asciugamani ricamati a mano e un ricco buffet da 4,5 milioni affidato alla società del genero di Gianni Letta. La security (3 milioni) verrà affidata a un cognato di Bertolaso estratto a sorte con la lotteria di Capodanno, mentre per gli aperitivi e le olive (2,5 milioni) si pensa a un nome nuovo nell’ambiente degli appalti: il genero di Gianni Letta. Gli stuzzicadenti (650.000 euro) per beccare le olive  nei grandi vasi di quarzo diamantato (Bulgari, otto milioni) verranno forniti da una zia del presidente del consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci, che si è lamentato al telefono: “Mia zia ha 96 anni e io cos’ho fatto per lei? Un cazzo!”. Tutto dovrà svolgersi nella massima trasparenza grazie all’appalto per il lavaggio dei vetri (1,5 milioni) affidato a una ditta della moglie di un cugino dell’imprenditore Anemone, residente a Taipei. Non mancherà l’animazione (2,6 milioni), affidata al senatore Di Girolamo, e per il numero dei clown (760.000 euro) si pensa a Gennaro Mokbel che prende a schiaffoni Alemanno, una replica. Molto attesa la banda: si pensa a quella della Magliana, diretta dai servizi segreti. La situazione economica impone qualche risparmio sulla cancelleria, dunque si spenderanno solo 1,4 milioni per penne a sfera, 890.000 euro per pennarelli e 340.000 euro per gessetti colorati bianchi, rossi e verdi. Per la carta intestata dell’evento (scritta dorata in rilievo: “Siamo qui da 150 anni, incredibile, eh!”), verrà utilizzato il retro delle false fatture Fastweb. Ridotti anche i fondi per spumante e torta (5 milioni, si pensa alla competenza e professionalità del genero di Gianni Letta) e alla stampa delle bandiere tricolori, con il motto nazionale, “Chiarirò tutto”, che però compare già nel simbolo di Confindustria e dunque verrà sostituito da una frase più accattivante: “Sono sereno”.

5 commenti »

5 Commenti a “Voi siete qui – Viva l’Italia “chiariremo tutto””

  1. Bando alle ciance!
    Se lo devono ficcare nella zucca vuota che hanno, ‘sti pduisti fuorilegge e fuori ogni rispetto dello Stato italiano: l’Italia è una Repubblica parlamentare basata sulla Costituzione, un corpo di leggi egregie che va rispettato e applicato; mai umiliato!
    Fuck u, mafia! ( il che equivale a dire, via la mafia dalle istituzioni!)
    … come l’umanesimo si rifaceva al modello dell’antichità classica, noi rivendichiamo come giganti più prossimi e utili alla nostra lotta, gli illuministi francesi sulle cui spalle noi saliamo. Evviva Montesquieu! Evviva Matteotti!
    STOP.
    W i cittadini liberi che erano presenti ieri a Roma in difesa di questo principio cardine!

    da angela   - domenica, 28 febbraio 2010 alle 14:08

  2. Bellissimo pezzo, anche secondo il genero di Gianni Letta. 😀

    da Pietro   - domenica, 28 febbraio 2010 alle 20:48

  3. Un ricordo per le condanne definitive a Cesare Previti, che non lo nomina mai nessuno (neanche Bersani e Di Pietro quando vanno in tv).

    da giuliano   - lunedì, 1 marzo 2010 alle 00:57

  4. Fuori elenco, in quanto trattasi di parti nobili del corpo, che debbono essere necessariamente poste sotto il controllo e la sicurezza del controspionaggio italiano, tre Tir di cartaigienica. Ogni cerimonia avrà la sua dotazione e grafica. La Presa di Porta Pia avrà stampata sulla carta “bersaglieri che rincorrono Pio IX che scappa tenendosi su l’ermellino e la veste”, l’incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele viene graficamente ricordato mentre l’eroe dei due mondi, con la spada puntata sul sedere del re, gli urla “te lo do io ubbbbidisco!!!”. Infine, la carta che ricorderà l’unità d’Italia durante la cerimonia a Palazzo Venezia, avrà come effige l’Italia coltivata a banane e un viso di italiano con la bandana. La cartaigienica verrà tutta ispezionata per evitare attentati e avvelenamenti alle terga dei rappresentanti del popolo nei due rami del Parlamento. Un giorno sarà dedicato A TUTTI QUEI MORTI PER LA PATRIA INVANO e si chiamerà “Andatevene a fan……..tutti”.

    da EDOARDO   - lunedì, 1 marzo 2010 alle 17:26

  5. Visti gli andazzi precedenti in fatto di spese allegre dei quattrini dei lavoratori italiani che pagano le tasse, le somme elencate mi sembrano rientranti nella norma che contraddistingue la classe di un partito del fare… Per sè e con i soldi degli altri, naturalmente!… Poi ho capito l’arcano… Mancano le donne, quelle particolari m’intendo… Quelle che sanno fare massaggi da sballo…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 1 marzo 2010 alle 18:53

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