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Voi siete qui – Ma Castelli quando dormiva?

Invito tutti ad apprezzare la ricetta per la ripresa economica del viceministro Roberto Castelli, espressa con il suo pacato savoir faire ad Annozero qualche settimana fa. Il video è diventato un must di Youtube, Faceboock ha un gruppo dedicato a quella straordinaria performance, ed è giusto che tutti sappiano. Rispondendo a una lavoratrice precaria (Barbara) che spiegava la sua situazione, Castelli ha dapprima risposto con la solita galanteria della destra (“Lei è giovane e carina, sia più positiva!”). Poi è passato alla costatazione del reale (“Volete la pappa fatta, sapete solo lamentarvi!”). E infine è passato a proporre una ricetta per la ripresa economica partendo dal suo personale esempio: “Io mi alzavo alle quattro del mattino, facevo 400 chilometri, andavo dai miei clienti a lavorare fino alle dieci di sera, poi prendevo la macchina e alle due di notte tornavo a casa”. Castelli tornava a casa alle due, e la mattina dopo si alzava alle quattro. Calcolando una doccia, un panino e un caffè all’autogrill, risulta dunque che per anni il ministro Castelli ha dormito tra i 26 e i 35 minuti per notte, niente sesso, niente letture, solo una telefonata di Bossi ogni tanto. Se due milioni e passa di disoccuparti, cinque milioni di precari, e qualche altro milioncino di italiani sottoccupati facessero come ha fatto lui, 800 chilometri al giorno e mezz’ora di sonno per notte, il paese andrebbe meglio. Ci sarebbe forse qualche effetto collaterale: autostrade intasate, crisi di nervi, colpi di sonno al volante, in compenso una severa selezione naturale permetterebbe di avere, tra qualche anno, milioni di viceministri acuti, lucidi e propositivi come Castelli. L’alternativa è il fancazzismo e la pretesa di avere la pappa fatta. Oppure ci sarebbe una terza via: andare tutti quanti da Castelli e pretendere delle scuse. Dopotutto, con quei ritmi, dormendo così poco, di dire una cazzata può capitare a tutti, anche ai migliori. Figurarsi a lui.

37 commenti »

37 Commenti a “Voi siete qui – Ma Castelli quando dormiva?”

  1. Non c’è niente da fare nella casa Circondariale delle Libertà è tutto di più: più duro, 36 denti del capo dei capi, il Natale bianco all’olio di ricino, le ronde con i superpoteri, e, tra poco, anche qualche biondo capellone che cammina sulle acque e incita le folle a seguirlo. Qualche fesso lo farà pure. L’arroganza è data dall’immunità certa di farla franca sempre. In Francia i colleghi del nostro eroe ci stanno molto attenti. Li due secoli fa la gente si è “incazzata” di brutto e ha riempito le ceste. Per questo motivo pesano sempre le minchiate che dicono.

    da EDOARDO   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 12:38

  2. Non è la prima volta che l’On. Castelli interviene sulle argomentazioni del pubblico di Annozero con le sue cavolate incredibili di vita vissuta… La sua vita naturalmente… Il paradosso più grosso della Lega Nord è proprio rappresentato dall’acume delle riflessioni che escono dai suoi dirigenti. Tutta gente di “ben colto e nobile intelletto”, per l’amor di Dio, ma nella sostanza priva di ogni decenza sociale. Si scelgono fra loro così, proprio per il concetto che il complesso populista del loro partito ha dell’umanità. Tanto per ricordare: non sono loro che si presentano in Parlamento col cappio e gridano insieme ai loro amici fascisti “tolleranza zero”? Sì, sono proprio questi dirigenti che vogliono in galera senza pietà la povera gente che commette spesso sbagli veniali e nel contempo votano a favore del condono fiscale, del processo breve, in sostanza di tutte le leggi vergogna a favore del loro sultano col fine non propriamente sociale di assicurarsi in via permanente il loro ricco scranno nella “Roma ladrona”. Infine hanno pure il coraggio di sfoderare la loro barbara spada in favore del crocifisso, relegando spudoratamente nel cesso l’ “amata” bandiera italiana. Insomma, siamo tutti idioti per la Lega Nord!…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 13:17

  3. Ma, Robecchi, la vera alternativa alla “pappa” (scodellata) è in realtà “pippare” (la coca), di cui ne sa qualcosa l’ormai rimosso Tarantini, così familiare in quel di Palazzo Grazioli e dintorni con donnette allegre (pure minorenni) e colleghi di merende (anche quelli che si meritano di diventare ministri come il pediatra).
    Poi, ovviamente, c’è chi strafa e le pratica entrambe le opzioni: ha, dunque, la pappa scodellata (dalla mafia) e pippa (dalla mattina alla sera) per lavorare in media 44 ore al giorno (vedi http://www.youtube.com/watch?v=VFCniDG0wCo).

    da angela   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 13:30

  4. questa va ribadita:”..con quei ritmi, dormendo così poco, di dire una cazzata può capitare a tutti, anche ai migliori. FIGURARSI A LUI.”

    da adele5   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 13:56

  5. Proporrei per Castelli e gli altri del “clan” un turno di MINIERA una volta la settimana: magari dopo, presi dalla stanchezza vera di chi lavora veramente, gli scemano le forze per sparare tante e così grandi cazzate!!! A ben pensarci credo che sarebbe sufficiente un turno in un call center per stenderli…questi grandi lavoratori.

    da antonella   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 16:17

  6. A Castelli tutte le volte che apre quella bocca bisogna solo ricordare che nn poco anni fa ‘sti pocriti leghisti solevano dare di “mafioso” al nano di Arcore. Poi, chissà perché (forse, per qualcosa inerente al solito dio quatrino?), son diventati i loro alleati migliori.
    Non c’è di peggio di chi urla “Roma ladrona!” per rubare i voti ai poveri beoti padani e pure quelli del Regno delle due Sicilie e poi sta là, bello pasciuto nelle poltrone romane da decenni, e nn azzarda manco per idea a rivendicare ad es. uno stipendio parlamentare diverso da quello percepiti dai loro predecessori della prima Repubblica, anzi l’hanno aumentato casomai!
    Che schifo di gente: ignorante e menzognera fino all’ultimo. Che abbiano indietro tutto ciò che meritano, gentaccia!

    da ab   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 18:38

  7. Castelli, lo stakanovista della cazzata.
    Lo so, è un filo scontata ma penso che riassuma bene il profilo del Nostro..

    da nori morientes   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 19:48

  8. Questo caso è stato particolarmente eclatante, ma le argomentazioni di Castelli in genere non sono particolarmente degne di nota. E, d’altra parte, che la Lega non è il primo movimento a farsi notare per il suo fermento culturale… si sa (scusate per il linguaggio decisamente eufemistico!).

    Per il resto, credo che nessuno di noi sia convinto che il Ministro abbia l’umiltà di rendere le dovute scuse non solo alla ragazza davanti a cui si è ridicolizzato (credendo di ridicolizzare lei) ma anche alla categoria che questa giovane rappresenta: un popolo di precari dal futuro incerto che cerca di vivere alla giornata sperando ogni giorno che il domani riservi qualcosa di buono.
    Inoltre, scuse o non scuse di Castelli, il problema continua a persistere e, poichè questo governo non sembra interessarsene, come ci è stato dimostrato, è chiaro che un cambiamento di questa realtà specifica è possibile solo in seguito a un rivolgimento della più ampia realtà del governo.

    Davvero complimenti per l’articolo.

    da o.p.   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 20:07

  9. Articolo geniale… :)

    da Mary   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 20:19

  10. Caro ministro Castelli,
    mi pregio di salutarla. Lei non mi conosce, quindi le più elementari norme di buona educazione mi impongono di presentarmi. Sono una delle tante colleghe di Barbara, cioè una precaria della scuola. Fra poco più di un mese compirò la “veneranda età”di 36 anni,non sono quasi più una giovincella nè tanto meno sono uno splendore di ragazza.Ministro che mi consiglia di fare? Mi viene in mente una frase letta in una maglietta tanto simpatica che dice più o meno così:” Dalla non è un cantante, ma è un consiglio”………….passerò dalla cattedra alla strada………..

    da maria   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 20:30

  11. Quello che riesce bene a Castelli, è sparare cavolate a volontà, e per giunta anche offensive.
    Il modo molto maleducato di come a risposto nella trasmissione di Annozero nei confronti della gentilissima e respettabile Sig.ra Barbara, mi sono sentita fortemente offesa anche io che all’età di 42 anni, nonostante i miei sforzi di cercare lavoro, non sono riuscita a trovare nulla nemmeno accettando di svolgere gli stessi lavori che fanno gli extracomunitari/e, non sono riuscita a trovare un posto di lavoro (e non dico in ufficio) ma neanche come bracciante agricola, e quando mi è capitata la fortuna di avere un posto di lavoro, DOVE FINALMENTE POTEVO RIMBOCCARMI LE MANICHE, i sacrifici li ho fatti anche io, e forse anche più di Castelli.
    Io a Castelli chiedo solo una cosa, di DIMETTERSI, delle sue scuse non so proprio cosa farmene, a questo punto Castelli, non mi rappresenta nulla, non è degno ne di essere chiamato e tantomeno di essere un ministro, di nessun genere,
    CASTELLI PER FAVORE DIMETTITI E TORNA A CASA, VAI TU A CERCARE UN’ALTRO GENERE DI LAVORO, FARE IL MINISTRO NON E’ ADATTO A TE.

    da Silvana   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 21:03

  12. vada a dirlo a centinaia di migliaia di italiani che perdono il posto di lavoro dopo anni e anni di fatica…si vergogni Castelli e tutti quelli che gli hanno dato ragione, sono solo degli ipocriti….

    da Alessio Bongiovanni   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 21:09

  13. E pensare che qui a Lecco sarà candidato come sindaco: vi prego, aiutateci!

    da lecchese   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 22:20

  14. non sono più meravigliato di tante panzane che escono dai piedi di quel signore,non ci domandiamo che il cambiamento di questi politici servi del padrone sono legati ad interessi incrociati senza un rispetto di un popolo in loro balia una sinistra che ha permesso tutto per congelare i suoi problemi…
    ora l’ora è tarda la nomina di d’alema poi è l’ultimo colpo alla ricerca della verità.

    da flavio tramontani   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 22:45

  15. Il Sindaco di Milano, Sig.ra Moratti, preso atto dell’iperattività del parlamentare leghista medio (percorre in auto almeno 400 km al giorno) ne ha prontamente individuato la fonte del grave inquinamento che attanaglia la nostra amata metropoli. Ha così immediatamete deciso insieme all’ineffabile vicesindaco De Corato (con delega all’inaugurazione di qualsiasi cosa) il blocco del traffico in questa solare domenica. I benefici apparsi subito all’intero consiglio comunale ”di tutto rispetto” si estenderanno sicuramente fino alla fine dell’expo. Durissima presa di posizione di Salvini e di tutti i consiglieri leghisti

    da Massimo Novelli   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 22:47

  16. Che grande il Castelli: se si fosse alzato un’ora prima, sarebbe riuscito a lavorare 25 ore al giorno!!!

    da Maurizio Fiorentini   - domenica, 31 gennaio 2010 alle 23:15

  17. Che pirla, poteva farsi adottare da Bossi e candidarsi in Regione Lombardia! ^^

    da CoB   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 01:25

  18. @ lecchese,
    ti aiuto subito: se sei davvero motivato a rimboccarti le maniche, contatta associazioni della società civile del tuo comprensorio (vedi ad es. http://www.quileccolibera.net/) che fattivamente praticano la democrazia ogni giorno e a fatica, credimi.
    d’altronde nn abbiamo scelta: sta a noi fare il grosso del lavoro di ricostruzione democratica (visto lo stato penoso dell’opposizione o pd, praticamente compiacente col pdl nei momenti clou).
    é dura, lo so, ma siccome ognuno segue la propria natura, a noi responsabili spetta combattere ‘sti fetentoni con i mezzi che abbiamo. fammi sape, magari.
    ciao,
    a.

    da angela   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 08:53

  19. Sembrava uno di quei nonni un po’ rincillutriti che si alzavano di scatto dal dormiveglia e sbottavano “ai miei tempi queste cose non succedevano! Ci alzavamo per lavorare alle cinque di matt..” e poi bum si riappisolava. Però almeno al nonno volevamo bene e non lo avevamo fatto ministro.

    da luca   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 10:37

  20. Lo stesso viceministro Castelli,in una precedente puntata di ANNO ZERO, rispondeva a Marco Travaglio che gli contestava lo spreco di danaro pubblico per le campagne elettorali:” La politica costa!” al che Travaglio gli ha detto:”PAGATEVELA”
    Io dico che anche la sanità, la giustizia,la scuola costano e penso che gli italiani preferiscano vedere i soldi delle loro tasse spese per questi servizi piuttosto che in campagne elettorali autoreferenziali ed inutili.Tra queste anche i mega manifesti piazzati in vari luoghi con la gigantografia di Bersani. Solo a Venezia nella stazione ferroviaria ne ho contati una decina.

    da Augusto Vaccari   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 12:57

  21. Quell’uomo è un ossimoro vivente: nasce come esperto di “acustica applicata” e “controllo del rumore”, ma spara cazzate a dir poco assordanti.

    da RickHelmut   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 13:23

  22. candidato sindaco e contemporaneamente vice-ministro con delega all’EXPO, gestore di milioni di euro, quando si dice non mollare l’osso ricco….Con castelli possiamo esser sicuri che la mafia e la ndrangheta verrano tenute lontano da milano….Si prepara un altro enorme saccheggio!

    da giampi   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 16:57

  23. Apriamo le finstre e la porta per far uscire le cavolate che il ministro Castelli e gli altri si stanno sparando……………oggi mi è finito la supplenza………ora sono a spasso…………….che posso farmi adottare da qualcuco?

    da maria   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 19:52

  24. …ma la “ricetta” di Castelli nasconde una selezione naturale…..con i ritmi proposti da Castelli tutti i precari ed i disoccupati finalmente “scomparirebbero”. Sicuramente in tempi brevi sarebbero tutti morti e loro potranno così dire che la disoccupazione e il precariato sono stati eliminati. Un altro successo di questo governo….

    da rosaria converti   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 20:19

  25. Dorma o non dorma non c’è differenza,non dà nessun valore aggiunto in entrambi i casi.

    da Paolo Sgambellone   - lunedì, 1 febbraio 2010 alle 21:05

  26. …..io sono alla frutta poichè ritengo che con i metodi cosiddetti civili e democratici non si risolve un bel niente, con questa melma ciarpame schifezze di classe politica e dirigente compresi giornalisti .Aiuto !!!!!!! Alla radioascolto una canzone di bennato…..”per scuotere la gente non bastano i discorsi ci vogliono le bombe ,,,…..” cosi’ mi sembrava che cantasse e il primo commento fatto all articolo da un certo eduardo ( guarda caso ) ci ricordava del perchè i politici francesi stanno più attenti a proferire cazzate …….. ma possibile che ci voglia una rivoluzione italiana dopo 2 secoli da quella francese ? meglio ! Meglio una morte spaventosa che uno spavento senza fine . aiuto vittorio grondonache pur ti ho letto e mi sono sentito meno solo,aiuto maria , cob , @ lecchese …..come fate a sopportare ciò ? più ci penso e più riabilito i vari renato , mario marco e tutti quelli che già vedevano lo scempio che della società questi uomini( solo come specie ovviamente , non per contenuto ) o loro simili facevano negli anni passati . io difenderò i miei ideali a ttutti i costi e con ogni mezzo . cordialmente giovanni lo zelota

    da giovanni marra   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 15:27

  27. «La sinistra e i suoi megafoni continuano ad abbaiare alla luna, sempre più lontani dai reali problemi e chiusi nella loro sterile ortodossia mentale, che danneggia ogni tipo di sviluppo e ostacola una visione chiara della realtà. Con rammarico, vogliamo dare una brutta notizia a questa sinistra: Stalin è morto. E siamo certi che non si è mai seduto in un McDonald’s, cosa che invece fanno migliaia di ragazzi europei tutti i giorni».

    Chi ha detto quest’abominevole stronzata:

    1) George W. Bush

    2) Il Presidente del Fondo Monetario Internazionale

    3) Luca Zaia

    da Mauro Pigozzi   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 17:50

  28. Lo sviluppo dell’On Zaia è quello a cui geni politici come lui ci hanno portato oggi. Tutti a pranzo da McDonald’s/McItaly a questo punto, continuando a comunicare fra di noi in pessimo italiano frammisto a dialetto lombardo e a slang giovanile inglese. Sai che sballo e che scorpacciate!… Questo è il progresso di una nazione nella quale fra poco non si studierà più la geografia. Domamda: saranno i nostri posteri in grado di valutare con sufficiente conoscenza i prodotti dei consorzi DOP (Denominazione di origine protetta) e IGP (indicazione geografica protetta)?… Secondo me sarà molto difficile. La confusione sarà generale fra pecora sarda e torello francese. Butteranno via perfino la bussola. A che servirà, infatti, se anche un Bossi qualunque del futuro non saprà da che parte si trovino il nord e il sud? Figuriamoci poi l’est e l’ovest…

    da Vittorio Grondona   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 19:46

  29. @Giovanni Marra
    E’ proprio la paura che ci frega. I politici lo sanno ed ogni giorno agitano lo spauracchio su ogni cosa. Un popolo di paurosi si governa bene. Basta vietare e tutto si calma. Il viceministro Romani, per esempio, con la scusa di salvaguardare i bambini, anche di notte (sic), vuole mettere controlli perfino in internet. Un genitore non conta più nulla ormai. E un gioco sporco che non dobbiamo permetterlo. Tutto va bene, perfino le sconcezze, purchè te le paghi. La morale e l’etica c’entrano come i cavoli a merenda. Quello che c’entra sempre è il denaro. Detto questo, però, le bombe fanno male e, guarda caso, colpiscono sempre gli innocenti… E’ un altro modo per fare ancora più paura!

    da Vittorio Grondona   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 20:44

  30. Ricordo a tutti che tra meno di due mesi le 11 regioni in mano alla sinistra avranno bene da incrociare le dita, data la pochezza del Pd nel complesso. Che a furia di perdere pezzi consegnandoli alla destra ed alla lega ci avvicina sempre di più alla tombola Sicchè,quando 20 regioni su 20 saranno in mano ed un pugno di stronzi, la democrazia ci dimostrerà qual’è la distanza reale tra Lei (la democrazia) e la realtà. Soffia un vento che a me non piace e c’è una sorta di frastuono sul Paese che disorienta e non permette una ricomposizione delle fila a difesa. Altro che Israele in Europa, Noi in salvo.

    da gianguido mussomeli   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 23:12

  31. Ho scritto un commento in merito all’asinata di cui sopra nel Blog di Zaia… per ora è ancora in attesa di moderazione, chissà…

    da Mauro Pigozzi   - martedì, 2 febbraio 2010 alle 23:52

  32. http://www.quileccolibera.net/?p=1208

    da lecchese   - giovedì, 4 febbraio 2010 alle 00:47

  33. Ciao a tutti

    sono il fondatore del gruppo Facebook di cui si parla in questo articolo. Vorrei segnalare questo altro articolo uscito ieri su affaritaliani.it, che è interessante perché collega l’indegnità morale di Castelli (manifestata ai massimi livelli nell’episodio di Anno Zero) con la sua candidatura a Lecco:

    http://www.affaritaliani.it/Rubriche/senzaletizia/castelli_chieda_scusa_alla_precaria030210.html

    Credo che i lecchesi possano usare anche questo episodio tv, ricordandolo, in campagna elettorale; considerate che il comportamento di questo personaggio non è piaciuto nemmeno a molti leghisti e elettori PDL. Una sconfitta elettorale di un esponente così importante, in un feudo leghista, sarebbe uno smacco notevole per la destra.

    PS: ricordiamo anche che, qualora venisse eletto, Castelli avrebbe tre mandati (e tre stipendi): sindaco, senatore e viceministro con delega all’Expo, con ben 12 miliardi di euro da gestire.

    da Aurelio   - giovedì, 4 febbraio 2010 alle 11:11

  34. Beh… Tanti auguri a Lecco!
    Io penso che come non c’è trippa per tutti i gatti, non c’è neppure libertà per tutti i Paesi che accettino la dittatura di maggioranza come sta succedendo in Italia. Siamo arrivati al punto di garantire agli “eletti dal popolo” (sic), per qualsiasi originario motivo, l’immunità anche quando, una volta entrati nella carica, venissero alla luce fatti criminosi che li riguardano, commessi mentre erano cittadini qualunque. In proposito credo che sia bene chiarire una volta per tutte che il Cavaliere non è stato “eletto dal popolo”, ma come vuole la nostra maltrattata Costituzione (titolo III, sezione I, Art. 92 secondo capoverso), è stato nominato dal Capo dello Stato. Inoltre come si può accettare senza battere ciglio il provvedimento del “legittimo impedimento” appena approvato dalla Camera con l’astensione (40 voti) del partito del “male minore” UDC, furbescamente pilotato nel mare della politica serva degli interessi del capitale dal (poco) “coerente” Pierferdinando Casini, che non solo sancisce per legge un’evidente diversità sociale fra i cittadini, ma fra le righe ammette chiaramente anche che nel PDL non esiste un altro personaggio in grado di sostituire l’attuale Presidente del Consiglio?
    Beh… Oltre che a Lecco, tanti auguri anche a noi!

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 4 febbraio 2010 alle 11:27

  35. correre, correre, correre senza mai dormire!

    quando di dice la sfiga: lui a correre e invece i
    figli di Bossi… eppure lo stipendione ce l’hanno lo stesso anche loro!

    Ach! gli strani casi della vita da leghista!

    da marcantonio   - venerdì, 5 febbraio 2010 alle 01:57

  36. Ma Robecchi con tutto quello che succede qui non ti si sente
    più ?!

    da adele5   - venerdì, 5 febbraio 2010 alle 10:14

  37. Caro Robecchi,
    prima o poi voglio stringerti la mano per le cose sensate che hai fatto, pensato e trasmesso in tutti questi anni su “Il Manifesto” e nn solo su questo foglio; magari accadrà a qualche manifestazione in piazza.
    Per conoscenza: Sabato prox 13 febbraio ci sarà a Milano un convegno dal titolo “Libero web in libero Stato” a proposito delle idee insensate sulla rete promosse dall’attuale berluska/il coniglio via uno dei suoi inservienti d’intendenti di bassa lega, il sottosegretario PAOLO ROMANI. Ricordiamoci anche ‘sta pezza di nome, mi raccomando.
    (In realtà, per renderci conto della gravità dell’informazione basterebbe ricordare che soltanto 3 paesi 3 in tutto il pianeta, che io sappia, stanno tentando di imbavagliare la nuova forma di democrazia culturale o web e, questi sono precisamente: Cina, Iran, Italia. Vorrà dire qualcosa questa cattiva compagnia oppure son io quella che pensa male???)

    da angela   - sabato, 6 febbraio 2010 alle 20:58

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