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Voi siete qui – Avanti Arditi!

A Rosarno hanno fatto tesoro delle indicazioni del ministro dell’interno. Disse Maroni il primo febbraio 2009: “Per contrastare l’immigrazione clandestina non bisogna essere buonisti, ma cattivi, determinati”. Ora suppongo che le squadracce di Rosarno si siano riunite, prima delle loro azioni. Siamo nel giusto?, si saranno chiesti gli arditi degli agrari. Poi, ricordate le parole del ministro, chissà, si saranno sentiti meglio. “Cattivi e determinati”, ha detto lui. “La gente imbraccia i fucili”, scrive il Corriere della Sera. Non fa una piega, e la prossima volta che qualcuno ci fa la solita lezioncina sui cattivi maestri sarà bene ricordarsene. Del resto, il ministro dell’Interno ha più volte ribadito il concetto. Disse a Pontida: “Noi vogliamo consentire ai cittadini di partecipare. Le abbiamo chiamate associazioni volontari per la sicurezza. Ci hanno risposto che vogliamo le ronde. Ebbene sì, vogliamo le ronde! Chiamiamole col loro nome, non abbiamo paura delle parole”. Ebbene sì, hanno detto anche a Rosarno. Ma anche noi siamo gente concreta, che non ha paura delle parole, e sappiamo chiamare le cose con il loro nome. Questa in italiano si chiama istigazione (traduco: istigasiùn). Del resto il partito del ministro dell’interno ha tra le sue fila alcuni condannati per istigazione all’odio razziale, e questo rende come minimo inopportuno che quel ministero sia affidato alla Lega. Che poi i padani al governo vogliano difendere i cittadini calabresi è davvero strabiliante, visto il loro rispetto per la gente del sud. “Senti che puzza scappano anche i cani / stanno arrivando i napoletani”, canta allegramente un deputato europeo leghista, tale Salvini, immortalato per i posteri (e i napoletani) su YouTube. Insomma, il linguaggio è da squadristi, gli arditi sul campo fanno parlare il sor randello, gli agrari e i terratenientes festeggiano la lezione impartita agli schiavi. Vi ricorda qualcosa? Mavalà! Benvenuti negli anni Dieci.

9 commenti »

9 Commenti a “Voi siete qui – Avanti Arditi!”

  1. A parte la questione dell’istigazione, che mi sembra piuttosto evidente e che andrebbe approfondita magari in sede giudiziaria, resto sgomento davanti al fatto che la gente di Rosarno non se la prenda con gli schiavisti, vera e inoppugnabile origine di questa situazione a dir poco esplosiva. Certo, spararsi tra compaesani è più problematico, prendersela con la ‘ndrangeta decisamente più pericoloso, bastonare un cugino potrebbe compromettere seriamente gli equilibri famigliari (e al Sud, la famigghia, si sa quanto sia importante), ma i locali, prima di lanciarsi nella caccia al “negro”, dovrebbero guardarsi allo specchio. E magari menarsi.

    da RickHelmut   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 12:31

  2. E sì, il nostro bravo governo è troppo buonista, specialmente con gli immigrati. Ha fatto decreti legge che rendono la loro condizione di clandestinità praticamente ricattabile da tutti. Come se avesse voluto dire agli italiani sempre più avidi: gli schiavi ce li metto io… Politiche di questo tipo non possono dare sicurezza in quanto prima o poi la povera gente, che non si abitua mai a saltare continuamente i pasti e a dormire in cucce come le bestie, si comporta come i gatti, va a cercare cibo nelle ciotole di altri gatti!… E allora tanti saluti alla sicurezza di tutti.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 13:15

  3. Avviso per gli amici del blog e per tutti i navigatori del web:
    Un buontempone di hacher, che ha messo la propria intelligenza a disposizione dell’idiozia più becera, ha inquinato il mio sito con una misteriosa minaccia di possibile insicurezza. Ho avvertito il Provider “Libero”, genericamente nella persona del webmaster, non essendo possibile al giorno d’oggi interloquire direttamente con i responsabili. Bisogna ricorrere alle “chat”, secondo il mercato schifoso dei nostri tempi. Ho eliminato il file di ingresso principale al fine di evitare problemi per i navigatori del web. Grazie

    da Vittorio Grondona   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 13:35

  4. Ed ecco che arriva lo stato in tutta la sua potenza. dopo aver brillato per assenza per anni avendo permesso la creazione di situazioni di tensione, quando queste sfociano in violenza arriva lo stato. Per riportare l’ordine? non sia mai: per spostare le vittime da un’altra parte, dove, arrivando all’improvviso e in massa non potranno che creare problemi ed essere visti come parassiti, loro che volevano solo lavorare. Però così i pistoleri di Rosarno ora sono in pace. Che nel caos che riguarda l’immigrazione la sinistra abbia qualche colpa non lo nego, ma questo governo che governa da anni e pure ogni volta che c’è un problema fa la faccia afflitta e ci dice che non è colpa sua ma lo ha ereditato dagli altri ha rotto. Agli immigrati e non.

    da gianguido mussomeli   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 14:56

  5. Dopo dieci anni che gli africani occupavano la Rognetta,
    sulla piana di Rosarno, ecco che finalmente, qualcuno si è accorto della loro esistenza. E decide che per prendere un po più di voti alle prossime elezioni, magari con l’aiuto della ndrangheta – cui come al solito tocca il lavoro sporco, come la camorra quando ha cacciato i rom da Ponticelli a Napoli – si mette in scena una rivolta. I neri come al solito sono i cattivi, i violenti; i bianchi, manco a dirlo i buoni. Anche se poi sono questi ultimi ad aver sparato sui neri. La miscela è incendiaria, complici lo sfruttamento e le impossibili condizioni esistenziali. Per comprendere lo sforzo di mezzi che
    la destra sta compiendo per vincere le prossime elezioni, andarsi a vedere l’intervista ad Angela Napoli sul sito di Annozero.

    da jeanclaud   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 17:15

  6. … ristabilire il “buon senso comune”, ecco quello che dovremmo fare in modo scientifico positivo se fossimo “esseri umani”!
    Mi pare, invece, che talvolta viviamo in una sorta di “sospensione dell’umanità” e il fatto di ancora scandalizzarmi a tanti racconti atroci, mi rende paradossalmente felice di me che mi ritrovo ancora capace di reazione di sdegno senza ritorno.
    … A queste storie dobbiamo dire NO! Contro ogni atto contro l’umanità, contro tutte le minoranze… se il nostro Paese è civile deve dire NO! … Penso per le strade, nei bar, dove ci si trova, insomma: riprendere a parlare, a dialogare sanamente, a fare politica. A comunicare e mettere in pratica, come diceva fra i molti anche Danilo Dolci.
    Sempre a partire dai bisogni dell’essere umano dovremmo trovarci tutti daccordo per iniziare a comunicare, s’intende… ah, che favola sarebbe una società retta dai “giusti accertati” invece che dai “corrotti accertati”… un vero e proprio sogno o probabilità?
    … Io so, ad es., per esperienza personale, che l’amore rende sempre docili le persone; insomma, tutti gli esseri viventi (a parlare propriamente secondo rigore logico).
    So per certo (perché vissuto, sperimentato, nel ricordo) che l’amore rende docili, non certo più feroci delle bestie!
    Questo è un imperativo nella mia vita di cittadina italiana. (Scusate lo sfogo della mia rabbia trattenuta in pensieri sparsi…).
    AB

    da fansss   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 21:32

  7. mi associo completamente e con amarezza al commento di rickhelmut. nelle immagini di rosarno che sono passate al telegiornale saltava all’occhio, fra tutte le schifezze,il cartello su una serranda chiusa:”chiuso per paura”; ora, ditemi voi se una cosa così l’avevate mai vista in quella specie di far west che è la calabria “made in ‘ndrangheta”!!! i criminali fanno paura, i banditi fanno paura, i delinquenti fanno paura,
    la povera gente disperata, perchè gli immigrati clandestini impiegati nei campi,altrettanto clandestinamente,sono DISPERATI,quella fa pieta'(nel senso di pietas).
    consiglio:
    andiamoci a rivedere PUMMARO’, film del ’90, se non altro per renderci conto che in italia è da mo’ che siamo un pò troppo “impestati” con l’uomonero.
    auspicio:
    che almeno qualche “cattivo e determinato”, gustando sul proprio bianco e imbandito desco pomodori,uva,arance,clementine e qualsiasi altro bel frutto raccolto da mani clandestine,CI SI STROZZI!!!!

    da antonella   - domenica, 10 gennaio 2010 alle 22:02

  8. …a onor del vero rosarno e la calabria sono anche questo(a proposito di pietas):

    http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/10/news/omelia_rosarno-1895623/index.html?ref=search

    da antonella   - lunedì, 11 gennaio 2010 alle 00:31

  9. Rosarno?
    Direi che tutto il male non viene per nuocere.
    Abbiamo imparato che per eliminare la schiavitù basta cacciare gli schiavi.
    Allo stesso modo potremmo vincere la mafia cacciando i mafiosi, debellare il cancro in Italia portando in Francia i malati di cancro, diventare ricchi esiliando i poveri, ringiovanire ammazzando i vecchi, ma soprattutto cancellare da questa Italia l’ipocrisia dando un calcio in culo agli ipocriti e spedendoli in Danimarca

    paolo

    http://www.repubblica.it/statickpm3/rep-locali/repubblica/popup/2010/sofri-poesia/01.html

    da paolo trezzi   - lunedì, 11 gennaio 2010 alle 23:13

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