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Voi siete qui – Fermi tutti, è l’anno dell’amore

Arriva il 2010: portatevi coperte e panini, non si sa mai, metti che lo fanno gestire alle ferrovie e arriva il 3 febbraio. Secondo Silvio Berlusconi sarà l’anno dell’amore, anche lui ha una certa età, non è che può essere sempre l’anno del sesso, come il 2009: non so che anno cinese sarà il 2010, ma qui il 2009 era di sicuro l’anno del maiale. Bei tempi, il 2009, ricordate? Silvio non era ancora diventato buono e Bondi non era ancora diventato cattivo, questo tanto per dire che razza di 2010 ci aspetta. Comunque buono a sapersi: uno può rompere i maroni all’intero mondo, insultare tutti, querelare, cercare di fregare la giustizia, affossare il paese, circondarsi di belle pupe, fare un regalo agli evasori, andare a mignotte e poi, di colpo dire, alt! E’ l’anno dell’amore, fermi tutti, pace! Pace! E’ comodo. E’ come avere il Tg5 incorporato:  la crisi non c’è, i lavoratori se la spassano. Che problema c’è? Basta mentire, no? Un conto è dire: “cara, non è come pensi, posso spiegarti tutto…”. E un conto è avere l’apertura del Tg5 che dice: “Signora è un equivoco!”. Inizialmente a Silvio ‘sta faccenda dell’anno nuovo non gli piaceva, voleva passare direttamente al 2011, ne ha parlato con Ghedini. Poi ha svelato il trucco: era solo uno scherzo, voleva vedere se ci cascavamo. Naturalmente non c’è cascato nessuno. Solo D’Alema e Violante sono ancora lì al bar che dicono, beh, tutto sommato è una richiesta ragionevole, ci si può mettere d’accordo, fare a meno del 2010 è un male minore. E quindi, nonostante la responsabile disponibilità dell’opposizione, ecco che ‘sto benedetto 2010 arriva per davvero. Sarà l’anno dell’ottimismo e della positività e si eviteranno conflitti e cattiverie. Tutti con le mutande di ghisa, perché Lui andrà avanti con le riforme. E poi ci diranno dove fare le centrali nucleari, ma questo solo dopo le elezioni regionali, perché essere paraculi non è mica un reato, è proprio uno stile di vita. Auguri.

10 commenti »

10 Commenti a “Voi siete qui – Fermi tutti, è l’anno dell’amore”

  1. analisi laconica ma acuta e tristemente reale. continuiamo a fare i buonisti mentre il nano si prende gioco di tutto e di tutti

    da savanda   - domenica, 27 dicembre 2009 alle 15:00

  2. Sarà, ma intanto io non ne posso più di questa campagna dell’odio verso il Papa, attizzata dalla Padania e da Calderoli: ne stanno parlando tutti i tg dalla notte di Natale, che noia…
    PS: Ma con le privatizzazioni non doveva funzionare tutto a meraviglia?
    PPS: c’è un canzone di Fo-Jannacci, “La forza dell’amore”: la tiriamo fuori? (merita!)

    da giuliano   - domenica, 27 dicembre 2009 alle 15:06

  3. Robecchi, Robecchi, Robecchi!

    da angela   - domenica, 27 dicembre 2009 alle 15:10

  4. Mi pare che ultimamente ci sia un gran parlare del nostro capo del governo. Cosa che peraltro a lui non dispiace affatto. L’importante è che si parli di lui. Altrimenti detto la pubblicità è l’anima del commercio. Perciò l’unica cosa seria che potremmo fare è ignorarlo. Ignorare ovviamente ogni volta che lui o il suo entourage lancia questi pseudo-gran confronti dialettici che non fanno altro che tenere alto il livello della discussione intorno a lui….Ma hai sentito che cosa ha detto ….ma ha dignità?…ma si poverino non è che un perseguitato…e così via. Credo che ogni giorno ad ognuno di noi possa essere capitato di sentire una o l’altra parte della battuta.

    Ma per vincere serve un progetto, un’idea che consenta di ottenere maggior consenso di ciò che lui è stato capace di ottenere.
    E perché allora non limitarsi solo a questo tipo di discussione. Concentriamo le nostre energie positive solo sul cambiamento! Non facciamoci trascinare nella sterile discussione se sia vero o meno, sia giusto o meno ciò che ha fatto. Che cosa ci piacerebbe fare, che cosa ci piacerebbe essere, che cosa ci piacerebbe avere? …..parliamo di tutto ciò che ci pare purchè lui sia ignorato. Solo così avremmouna seppur minima possibilità di batterlo!!!

    Ah! Dimenticavo però:mi raccomando di vigilare sulla tenuta democratica!

    da claudio   - domenica, 27 dicembre 2009 alle 17:30

  5. Penso che ormai non sia praticamente più possibile non parlare del Cavaliere. Anche in questa occasione in cui è stato messo a riposo forzato, sentiamo la sua voce provenire dall’alto in ogni manifestazione mediatica. Oggi, tanto per dare in pasto ai giornali il suo tema quotidiano, ha inventato, o meglio ha clonato il partito dell’amore. Clonato perché, come è noto, è stato già un partito dei primi anni ’90 fondato dal duo sexy Ilona Staller/Moana Pozzi. Il titolo è bello ed attraente, ma quando poi uno si addentra nel testo si sccorge che ci trova di fronte Cicchitto, Gasparri, Bondi, Rotondi, Capezzone, Santanché, Lupi, Bocchino e via una buona parte degli altri trombettieri del centro destra, si rende subito conto quanto sia più che mai indispensabile ricorrere alla pratica di una rigorosa astinenza amorosa. Unico vero rimedio, quest’ultima, per salvaguardarsi la salute, del fisico e dello spirito, soprattutto quando, come in questo caso, anche la massima prudenza non ci garantirebbe per niente la sicurezza di un sano rapporto (dialogante).

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 28 dicembre 2009 alle 12:48

  6. ma forse abbiamo capito male data la tumefazione labiale. non è che ha detto :”il 2010 è l’anno delle more”? insomma basta bionde portano anche un po’ sfiga …

    da daniele   - lunedì, 28 dicembre 2009 alle 13:34

  7. per il 2010 confidiamo nel pidì senza elle..

    da iggy   - lunedì, 28 dicembre 2009 alle 17:40

  8. Un governo ex novo uscito si fa per dire come dal confessionale con propositi di non peccare mai più, propone al popolo bue un un prossimo paradiso di bontà e fratellanza… Ad un patto, però: si deve fare solo quello che vuole il Cavaliere. Non sono ammessi colpi di testa dalle altre anime contrite. Se, no, dice la bocca registrata di Capezzone, non si andrà da nessuna parte. Il “premier”, parola questa che mi fa venire l’orticaria, vuole le riforme, ma quali? Sono anni che ne sento parlare. Dopo “tangentopoli” si sono succedute al potere destra e sinistra, ma le uniche riforme fatte sono risultate deleterie per la povera gente. Questi politici da banco facciano quindi un elenco delle riforme che vogliono fare e le sottopongano al popolo, evidenziandone le conseguenze positive e negative… Brunetta, per esempio, vorrebbe ripristinare l’immunità per tutti i parlamentari in un Paese in cui gli stessi sono nominati, indipendentemente dal loro passato di dubbia onestà sociale… Il TFR si sta dimostrando una grossa truffa ai danni del lavoratore… Per un semplice esame del sangue bisogna attendere quasi un mese… Il condono fiscale destinato ai ladri di professione ci innonderà di denaro sporco… Le fabbriche chiudono nell’indifferenza generale… La Fiat, che è viva solo grazie ai finanziamenti statali ricevuti, finalizzati giustamente all’occupazione nazionale, chiude in Italia per aprire all’estero solo perché adesso è più conveniente per le tasche degli azionisti (sic)… Le ferrovie, a forza di tagliare teste qualificate, si trovano oggi a gestire con un minimo di efficienza solo la direttrice Milano-Salerno, trascurando praticamente tutte le altre… Gli adeguamenti strutturali per l’alta velocità hanno provocato danni ad interi rioni cittadini facendo letteralmente “crepare” numerose abitazioni, limitrofe ai relativi lavori… Il digitale terrestre sta procurando disagi a non finire, costringendo la povera gente a spese enormi per l’adeguamento delle antenne e per risolvere gli inconvenienti ricaduti sui videoregistratori, praticamente da buttare… Sì, ci dicano quali riforme vuole fare il Cavaliere, oltre quelle che servono a lui per evitare i suoi processi, nel nuovo periodo da lui prospettato di mieloso amore. Sentimento questo, secondo le tristi esperienze a noi ancora vicinissime, minacciato nella realtà da enormi falsità e da pericolosi tradimenti….

    da Vittorio Grondona   - martedì, 29 dicembre 2009 alle 11:58

  9. L’intento è quello di allettare il CS con promesse alla “volemose bene” sperando questa volta di barattare qualche contentino alla sinistra, in cambio di un salvacondotto che protegga il premier dai processi, la rifornma delle riforme…l’unica che gli interessi.Se il PD avesse la spina dorsale dovrebbe attrarlo nel tranello..dirgli sì per poi sbertucciarlo davanti all’intero paese….parla di riforme ma solo “a condizione” che lo si lasci libero di far quella sua personale..forse qualcuno capirebbe finalmente?

    da mietta   - martedì, 29 dicembre 2009 alle 12:46

  10. Ammore, grande Robecchi, si dice ammore. Ma avrà a che fare veramente con l’ ammore quello che il poverDuomo, per dirla con Woody Allen, faceva nelle segrete (?) stanze di Palazzo Grazioli a delle povere ragazze e a Palazzo Chigi, alla luce del sole, da tre lustri sta facendo a tutti gli italiani?

    da oximor   - mercoledì, 30 dicembre 2009 alle 01:49

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