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mer
25
nov 09

Ecoballe – Gratta e perdi

Vendere speranza è un business infallibile ai tempi della crisi. Lo Stato italiano lo sa bene e ci permette di incrociare un paio di dati economici interessanti. Il primo è quello sulla disoccupazione giovanile, di cui deteniamo il record assoluto europeo: nella categoria tra i 15 e i 34 anni la media di occupazione europea è del 65,9 per cento, la media italiana è del 58,7. Insomma, abbiamo un record senza se e senza ma, a cui si aggiunge un altro primato assoluto, quello della disoccupazione sotto i 25 anni. Ora, cercate di pensarci un attimo: come diavolo si possono fare soldi con questo dato? Semplice: con le lotterie. Particolarmente interessante è la ricerca effettuata da Nomisma sui giovani e il gioco. Dove per gioco non si intende il pallone, ma il gioco d’azzardo: schedine, enalotto, gratta e vinci, poker-on-line, scommesse sportive. Secondo l’indagine, effettuata su un ampio campione nelle quarte e quinte classi delle scuole superiori italiane, risulta che il 76 per centro dei giovani italiani ha giocato almeno una volta nel 2008, con una spesa media di dieci euro a testa. In soldoni (è il caso di dire), su 950.000 ragazzi, la bellezza di 680.000 ha giocato d’azzardo sperando di vincere. Lo stato biscazziere ha fatto ottimi incassi, perché la speranza (degli altri) rende bene e gratta gratta, vince sempre lo stesso.

8 commenti »

8 Commenti a “Ecoballe – Gratta e perdi”

  1. a me continua a venirmi in mente “ritorno al futuro II”, un filmetto che papi ha fatto assurgere al livello di vera e propria profezia. Resta da chiedersi quale dei tre nipoti gli abbia portato l’almanacco dal futuro o forse e’ qualche zio acquisito nel passato, chissa’…

    da zioFa   - mercoledì, 25 novembre 2009 alle 16:17

  2. a proposito di “Balle spaziali”
    caro Robecchi, hai presente tutti gli allarmi sui terroristi, per giustificare maggiori porcate, guarda qui:

    http://www.libero-news.it/adnkronos/view/231229

    “Genova, 25 nov. – (Adnkronos) – E’ stato denunciato dalla Digos di Genova per simulazione di reato e procurato allarme Francesco Guzzardi, il collaboratore del ‘Giornale’ al quale nei giorni scorsi era stata indirizzata una lettera minatoria, scritta a mano, con la stella a cinque punte, simbolo delle Br. La lettera conteneva minacce contro il giornalista e contro la redazione genovese del ‘Giornale’.
    Secondo la Digos l’autore del documento sarebbe lo stesso Guzzardi.”

    da Mik   - mercoledì, 25 novembre 2009 alle 17:32

  3. Pensieri oscuri.
    In questo stato allucinato e allucinogeno, fatto di stress e anfetamine di varia provenienza, anche la nozione di sesso è stata schiantata al suolo; con tutte le conseguenze del caso sulla nostra testa e sui nostri inconsci.
    Il sesso ostentato così rozzamente, così mal affrontato e vissuto nell’immaginario collettivo è simbolo nefasto del fatto che, per dimostrare di essere vivi e naturali, si espone il corpo in genere (ma femminile maggiormente), la sua fragilità al desiderio del desiderio. Più meccanico di così si muore!
    Quante conquiste si possono bruciare in un sol colpo, facile come distruggere con una pedata un formicaio pieno di vita.
    Conviene reagire e non essere tristi?

    da angela   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 00:54

  4. grande Robecchi! Ti leggo da un sacco, ma non avevo mai scritto niente! Bel pezzo, letteralmente spaventosi i dati su giovani e gioco, peggio ancora dei dati che ci dicono quanta tv guardano e quanta coca sniffano. Per quello che riguarda le lotterie, la verità è che la fortuna la fanno quelli che ti fanno credere che farai fortuna.
    Stammi bene Robecchi

    da steve-o   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 10:09

  5. Non dimenticherò mai il Ministro delle Finanze Ottaviano del Turco e il Ministro del tesoro Vincenzo Visco nel 2000 annunciando il DDL che introduceva le sale bingo: “un ottimo passatempo per i nostri pensionati”. Col senno del poi, quando lo Stato elemosina questi Euro dalle tasche dei cittadini, siamo alla bancarotta morale e finanziaria!

    da Split   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 11:23

  6. Un ministro della Repubblica, Pietro Minardi, nell’agosto 2001 affermò pubblicamente che “con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole”: Più tardi poi si corresse: “La mia battuta è stata forse imprecisa o infelice(…)” Ma no!… La grande criminalità prolifera sui vizi e sulle speranze della povera gente… Il gioco d’azzardo è appunto uno degli insani strumenti che assicurano ottimi affari alla malavita… Ed allora? Cosa potrebbe inventarsi una classe politica che, a dispetto della Costituzione, invece di garantire il lavoro ai cittadini del Paese che amministra favorisce la delocalizzazione della produzione chudendo gli stabilimenti nazionali “non convenienti”, creando di conseguenza maree di disoccupati? Semplice. Da una parte perdona i ladri evasori di professione consentendo il riciclo legale del loro denaro sporco espatriato alla chetichella con l’evidente complicità di qualcuno che aveva chiuso un occhio, e dall’altra vende la speranza ai gonzi onesti legalizzando ogni forma di gioco d’azzardo ed autorizzando pure l’idiozia ciucciasoldi del televoto televisivo… Uno ogni tanto su qualche milione di cittadini forse ce la farà a risolvere i suoi problemi, ma tutti gli altri? Beh, che si accontentino dell’emozione… Intanto lo stato incassa e rincuora bonariamente il citrullo spennato ormai anche dei risparmi dei nonni: ritenta, forse ce la farai la prossima volta! Per adesso se vuoi mangiare rivolgiti ancora alla Caritas…

    da Vittorio Grondona   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 13:43

  7. Uno stato del genere mi fa venire in mente maghetti e cartomanti dei canali regionali o i venditori di fumo tipo saponetta che fa dimagrire, entrambi sfruttano ingenuità e disperazione. Gli preferisco le multinazionali del tabacco.

    da Proteustien   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 14:33

  8. Bestemmiare non serve a nulla è vero , ma perchè mai sempre sti stronzi del PD devono salvare Berlusconi. Che ci provino e poi vediamo quanti vote si prendono, mannaggia a loro va…
    L’aveva detto qualcunoche non si apettava altro che Violante giusto?. eccolo quà fresco fresco… Siamo incredibbbili veramente altro che.

    da Maurizio   - giovedì, 26 novembre 2009 alle 14:55

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