Nonostante l’inflazione praticamente ferma e la crisi che morde, un’incredibile impennata dei prezzi sta funestando la vita politica italiana. Con una divertente citazione per danni a L’Unità, un facoltoso pensionato di Arcore, Silvio B., ha chiesto al giornale fondato da Antonio Gramsci due milioni di euro. E’ un’enormità! E’ una somma con cui si possono passare ben mille notti nel lettone di Putin insieme a Patrizia D’Addario! In più, non contento, il dottor Silvio B. ha chiesto 200.000 euro a testa a cinque donne dello stesso giornale: Concita De Gregorio (direttore), le giornaliste Natalia Lombardo e Federica Fantozzi, l`opinionista Maria Novella Oppo (mia adorata da secoli) e la scrittrice Silvia Ballestra. A conti fatti fa un altro milione: altre 500 notti con Patrizia D’Addario. Non starà esagerando? (E soprattutto, Patrizia lo sa?).
In ogni caso il testo delle due citazioni fa abbastanza ridere grazie all’impetuosa satira degli avvocati del signor Silvio B. Eccone un esempio tra virgolette. "… presentando l’on B. come soggetto che certo non è, ossia come una persona con problemi di erezione". Nell’attesa che l’anziano signor Silvio B. si rechi in tribunale a mostrare a tutti la sua potenza virile (magari alzando un secchio di calce con il suo speciale cric da Superman), i suoi avvocati si scandalizzano. Sentite qui: "… s’è scritto spacciandolo per vero che tutto sarebbe stato ‘nascosto’ manipolando l’informazione attraverso l’uso delle televisioni". Andiamo! Chi può pensare che un pensionato di Arcore, per quanto sessualmente potente come Furia cavallo del West, manipoli l’informazione attraverso l’uso delle televisioni. Vi pare possibile? Non vi sembra fantascienza? Ma no. Mavalà! Maddai! ma vi pare possibile? Manipolare? Le televisioni. Ma figurati! Ma no! Sul serio? Non è possibile! Mavalà!
Nel santino a sinistra, un’immagine di Silvio B. da giovane, quando ancora non si era asfaltato la testa e credeva di essere in buoni rapporti con il Vaticano
Loading...
Cosa possiamo aggiungare, caro Robecchi?Abbiamo a che fare con una persona disturbata vuoi dalle sue manie di grandezza che man mano, con l’età, si stanno aquendo vuoi dalla sua mitomania/megalomania.Non si rende conto che se in tanti gli danno addosso crticandolo con toni anche aspri o ironici è lui l’artefice diciò, è lui che si è messo in quelle condizioni…Quel che disgusta è la sua risposta infelice alle critiche, del bue che dà del cornuto all’asino…incominciando da De Benedetti, Ezio Mauro per finire con l’Unità.Aspetto ancora che qualcuno gli dica, a brutto muso, che i suoi tanti misfatti son ancora più gravi in quanto commessi da un capo di governo,da una persona che dovrebbe avere a cuore la sorte del suo paese e dei suoi abitanti….può un padre criminale condurre su una strada virtuosa i propri figli?
da mietta - giovedì, 3 settembre 2009 alle 08:42
Chiari i sintomi di un’arteriosclerosi galoppante: dalla “Promessa del Tavolino” di Ronaldinho, smentita dall’interessanto, agli elogi al film “Baaria” perchè parla di un comunista idealista deluso, smentito dal regista Tornatore… Quindi è chiaro che l’anziano cabarettista immagina, vede, sente cose che non esistono…la Baggina lo aspetta a braccia aperte!
da Mauro Pigozzi - giovedì, 3 settembre 2009 alle 09:18
ormai è chiaro a tutti coloro che non hanno gli occhi foderati di prosciutto: mr. simpatia, il re dei mafiosi, è alla frutta.
e noi italiani abbiamo praticamente al governo da 15 anni (!) un malato mentale che fa il burattino della mafia via dell’utri.
caro robecchi, quanto al post berluska?
da angela - giovedì, 3 settembre 2009 alle 09:26
C’era una volta…. Io sono stufo!. Abbiamo monumenti del famoso leone scopito in più di una copia in quasi tutta italia. Il famoso leone ha la zampa adagiata sul libro aperto, che significa pace. E’ ora che il leone mettala zampa sul libro chiuso che sta a significare GUERRA.
da Maurizio - giovedì, 3 settembre 2009 alle 09:29
Stupisce che Ghedini e truppa annessa non abbiano menzionato la bravura di Silvio a sputare e pisciare più lontano di qualsiasi parlamentare della minoranza.
da HariSeldon - giovedì, 3 settembre 2009 alle 09:48
La libertà non è star sopra un albero,non è neanche il volo di un moscone,la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Non sono parole mie ma quanto aveva ragione!. Se vi chiamo tutti scommetto che rimango da solo.
da Maurizio - giovedì, 3 settembre 2009 alle 10:11
Caro Alessandro,
permettimi di tirarti un po’ le orecchie. Mentre noi perdiamo tempo sulle scopate di un vecchietto con le manie di grandezza e troppi miliardi (nostri) in tasca, nel nostro paese stanno succedendo varie altre cose, ben più gravi:
– per la prima volta nella storia del Servizio Sanitario pubblico il finanziamento per il SSN è minore di quello dell’anno precedente. Questo significa che ci stiamo avviando sulla strada del peggioramento dei servizi e della privatizzazione della sanità, stile sicko di Michael Moore.
– il servizio scolastico pubblico viene ridimensionato drasticamente, con l’espulsione dei precari.
– le politiche dello stato penale sono in grande espansione (ronde, carceri).
Ora, il nostro Caro Leader sta portando avanti a grandi passi la politica statunitense di 10-15 anni fa: la distruzione del welfare, l’introduzione del turbocapitalismo e il governo della povertà e del conseguente disordine sociale attraverso uno stato di polizia.
Vogliamo, sinistra tutta, spostare l’attenzione su questa roba qui e non sulla cortina fumogena delle puttane e puttanieri?
Mi piacerebbe dare rilievo ad un appello promosso dalla cgil e vari altri, SOS Sanità, in difesa del servizio pubblico di qualità. Non esiste ancora un sito ufficiale, ma se ne trovano in rete varie copie come ad esempio qui:
http://www.flcgil.it/notizie/news/2009/agosto/sos_sanita_la_salute_e_un_diritto
Grazie ciaociao
Franz
da franz - giovedì, 3 settembre 2009 alle 10:29
Non scordiamo le parole della moglie che cito a memoria:non è un dittatore ma un Napoleone, ma dopo di lui potrebbe esserci la dittatura”.Quindi…se vogliamo dare una credibilità a queste parole profetiche, prepariamoci a far fronte comune e darci dentro.
@ Maurizio
Libertà è partecipazione, esatto…ma da dove trai la certezza che se chiamassi rimarresti da solo? Se scriviamo qui ed altrove vuol dire che siamo partecipi ed assai intimoriti da ciò che potrebbe accadere….c’è un problema, però: cosa realisticamente e materialmente possiamo fare di concreto? Si accettano suggerimenti perchè mi sembra che l’opposizione, quella che democraticamente dovrebbe far il suo dovere, vuoi per gli scarsi numeri vuoi per un atteggiamento che meriterebbe un approfondimento tanto è flebile ,non adempie a tale compito. Anzi, si adombra se altri partiti tentano di andar giù pesanti.
Un esempio:la raccolta di firme su Repubblica per la libertà di informazione è arrivata a 220mila sottoscrizioni, non ho ancora letto il nome di esponeti del PD? Cosa aspettano..di protestare a babbo morto?
da mietta - giovedì, 3 settembre 2009 alle 10:58
La prima testa è caduta: quella di Boffo che si è dimesso.
Diamoci una regolata…ecco i mezzi altamente democratrici di cui si servono…colpito a morte per reato di lesa maestà!
Che dovremo fare..tornare alla carboneria, a riunirci nei sotterranei per parlare liberamente o stampare volantini da diffondere in vece dei giornali? E il PD aspetta il 19 per organizzare una manifestazione…scetateve guagliò, che qui si preparano tempi cupi! A quando le firme dell’appello di Repubblica da parte della pseudo sinistra? A quando una alleanza tra tutte le testate giornalistiche “indipendenti” i cui direttori e giornalisti non siano a libro paga del priapista?
da mietta - giovedì, 3 settembre 2009 alle 14:44
Per Mietta provocantoriamente abbiamo due soluzioni:
la prima pacifica è quella di rottamare ogni televisione che abbiamo per casa e ce ne sono più di una scommetto. Per fare la cosa sarebbe bene riunirsi tutti ad una discarica e riempirla , ma bisogna trovarne una molto grossa.
La seconda soluzione potrebbe essere di ammazzarli tutti di chiacchiere e su questo siamo bravissimi.
da Maurizio - giovedì, 3 settembre 2009 alle 17:35
@ Maurizio
La prima, la prima….ma quanti ci seguirebbero?Io in TV vedo solo raramente qualche film che non contribuisca a portare il mio cervello all’ammasso…oppure alcune trasmissioni di Rai3..finchè quel flibustiere ce le lascia. Stop! Ma potrei più profiquamente leggermi un buon libro o vedere dei film, scelti da me, in dvd.Ma gli altri’ E le sciurazze che se gli togli Emilio o paperissima o ok il prezzo è giusto, si sentono perse? E i maschietti che senza il calcio o la formula1 o il motociclismo hanno le crisi da astinenza? Però ci si potrebbe pensare 😀
Quanto alla seconda..mah, a che serve, tanto parliamo solo tra di noi.Pensi che qualche destro-n-zo venga a leggere questi blog,capisca l’ironia o casomai si faccia venire qualche dubbio? Non che abbiamo sempre ragione, ma al 90% sì.
da mietta - venerdì, 4 settembre 2009 alle 08:21
Io il mea culpa l’ho fatto.L’autocritica pure e in casa mia nessuno vota più per questa gentaglia responsabile della mancata legge sul famoso conflitto di interesse.
Non ho molta stima degli italioti. 30 anni di televisione hanno reso possibile tutto questo.C’è gente che studia e pianifica in anticipo , non crediate che sia un caso. Sono cambiati i tempi ma il risultato è sempre lo stesso. Fa rabbrividire ascoltare la voce di Pasolini dire le stesse cose che il blogger per eccellenza urla tutti i giorni. Quanto tempo è passato?, cosa è cambiato? Ahahahahahahahahahah
da Maurizio - venerdì, 4 settembre 2009 alle 09:32
@ Maurizio
Hai ragione…anche io in primis se potessi strangolerei chi riteneva l’impero mediaset un risorsa per il paese…e non ha fatto nulla per impedire che il caimano potesse mangiarsi tocco a tocco tutta l’Italia.
Vien da pensare che il popolo italiano, a parte tante buone eccezioni, sia irrecuperabile….visto che le cose dette anni ed anni fa son sempre attuali.
da mietta - venerdì, 4 settembre 2009 alle 11:15
sentite, tra noi siamo tutti d’accordo: ma la maggioranza del paese LO VOTA!!! grazie a mille ragioni: l’irrisolto conflitto d’interessi, la influenza dalla tv berlusconizzata,ma soprattutto la natura profondamente destrorsa degli italiani in genere.E’ questo che mi impressiona e non tanto
le storiacce, le leggi, le parole più o meno prevedibili di chi (SIGH) ci governa con la sua banda di assoldati
da adele - venerdì, 4 settembre 2009 alle 11:21
Ringraziamo che gli ha permesso tutto questo… Oggi ho ricevuto una mail dal PD… ma dove XXXXXX hanno preso la mia mail?. Velocemente ho messo nella spam black list la loro mail.
Vedete? è semplice eliminarli dalla nostra vita!. Mi vien da pensare che lasciando la mail alla solidale libertà di stampa di repubblica questa poi sia approdata nelle graziose mani dei fantastici del PD.
da Maurizio - venerdì, 4 settembre 2009 alle 14:50
Grande Robecchi! finalmente uno di sinistra intelligente, una rarità, tipo lo stambecco bianco. E che fa l’unica cosa seria che bisognerebbe fare sulla vicenda ‘Silvio e zoccolanti': pubblicizzarla e prendere il protagonista per il culo (attenzione, non per il pene, anche se, ci dicono, sia ancora un buon manico). Altro che processioni moraleggianti di altri puttanieri incalliti fino a ieri. Ma sei di sinistra o proprio comunista? Con simpatia e stima, oltre che con distanza ideologica siderale.
Marco
da Marco - venerdì, 4 settembre 2009 alle 19:34
“…che l’anziano signor Silvio B. si rechi in tribunale a mostrare a tutti la sua potenza virile (magari alzando un secchio di calce…)”
wahah ma dove le trovi Robecchi – ma pensate veramente se il povero silvio, dopo aver fatto dimenticare che e’ un piduista, colluso con la mafia, corruttore e sicuramente anche corrotto, un cornuto e cornificatore, un papipapi, un puttaniere, ci cade proprio sulla prova del secchio??? pensateci: l’elettorato celodurista della lega gli volterebbe subito le spalle e cosi’ pure gran parte del virile popolo ex missino e gli ex forzitalioti col SUV. Passerebbe dal 94% di italiani che, a detta di Fede, ancora lo sostengono, al 10% dall’oggi al domani:
sarebbe un crollo d’immagine davvero devastante!
da zioFa - sabato, 5 settembre 2009 alle 00:53
La libertà di stampa sta crollando a poco a poco e nessuno se ne cura. però, sappiamo che lui non è impotente.. che sollievo…
da Vale - sabato, 5 settembre 2009 alle 17:30