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ott 08

Voi siete qui – No, non si può dire solo no

Benedetti ragazzi, ascoltate la saggia voce che scende dal colle. E’ la voce del capo dello stato, mica del primo Cicchitto che passa, e dunque ascoltare, riflettere, pensare. Bene. Lo faremo. Le solenni parole presidenziali a proposito della riforma della scuola del ministro Tremonti (mandante) e della ministra Gelmini (esecutrice materiale) suonano in questo modo: “Non si può dire solo no”. Ha ragione. Davanti alla proposta che per migliorare l’unica scuola che funziona degnamente (le elementari) bisogna cacciare 87 mila maestre e ridurre le ore di insegnamento, non si può dire solo no. Si può anche dire: “No, siete dei banditi!”. Concordo che dire solo no non basta. Conosco precari che nella scuola non entreranno mai, i quali dicono addirittura: “No, manco morti!”. E so di persone moderate e responsabili che di fronte alla proposta delle classi di concentramento per bambini stranieri hanno addirittura sbottato: “No, vaffanculo!”. Ma poi, preso da un brivido, sono andato a controllare tutte le volte che si è detto sempre no, o solo no, insomma che si è detto di no. Il lodo Alfano, per esempio. Il no è suonato talmente alto e vigoroso che il lodo Alfano è legge, e  tanti saluti al processo per corruzione del solito noto. Sulla truffa Alitalia (i debiti a noi e gli affari agli amichetti), il no ha tanto rimbombato che persino il capo dell’opposizione si è vantato di aver detto sì. Sarò smemorato, ma non riesco a farmi venire in mente quando e come si è detto no l’ultima volta. Ci penso da due giorni, sta diventando un’ossessione: cazzo, abbiamo si è detto no? Ma quando? Su cosa? Sulla base di Vicenza? Sull’esercito nelle strade? Sulle cretine ordinanze in materia di sicurezza? Sull’espulsione e sulla galera per i clandestini ha detto no l’Europa, sempre sia lodata se ha fatto girare i maroni a Maroni. Ma altri no alle porcate di questi sei mesi non ne ho sentiti. Ieri l’altro erano in piazza in mezzo milione. Non dicevano solo no. Dicevano: “No, e mo’ basta!”. Un brivido antico, che è bene riprovare.

13 commenti »

13 Commenti a “Voi siete qui – No, non si può dire solo no”

  1. La manifestazione di venerdì è stata grandiosa, io che studio in università non ho praticamente mai visto una partecipazione del genere, che fosse così trasversale.
    Gli studenti di Scienze Politiche hanno occupato l’università per una giornata, alcuni lavoratori hanno espresso la loro solidarietà (il che in un regno del terrore come Spo è già tanto), altri si sono uniti in corteo a Cairoli.
    Credo che il “brivido antico” di cui parli io lo ho provato ieri per la prima volta… ed è stato fantastico.

    da Valentina   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 10:46

  2. moratoria per george napolitan…

    da oliver   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 12:58

  3. in america si stanno lamentando di avere il peggior presidente della loro storia ma noi ne abbiamo 2: quello del consiglio e quello repubblica. povera Italia…

    da zioFa   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 16:01

  4. Questa mattina ha attirato la mia attenzione una vecchietta che fustigava nel cassonetto dei rifiuti. Incuriosito mi avvicino e mi accorco che stava radunando miseri avanzi di cibo sparsi qua e là. Con gran cura li poneva nella sua sporta dopo averli incartocciati. Era un pezzo che non mi capitava di assistere a una tristezza simile. Il fatto a richiamato alla mia mente la situazione sociale che si è purtroppo installata nel Paese. Nessun rispetto dei lavoratori e dei pensionati da parte delle autorità. Questa è la verità. Il lavoro deve per forza essere schiavitù. Poco ci manca che un Brunetta qualsiasi venga a verificare se hai i denti sani o ti faccia correre nudo per un’ora per assicurarsi se sei una perona resistente alla fatica. Devi essere efficiente in qualsiasi condizione fisica, altrimenti meno stipendio se ti va bene o a casa disoccupato. Poco importa a lui se per mangiare devi poi andare per cassonetti dei rifiuti. A queste prepotenze bisogna dire un no secco e definitivo. La manifestazione per la scuola va in questa direzione. La ministra Gelmini dice che gli oltre 500 mila contestatori non hanno letto il suo decreto… Io sono invece convinto che sia lei a non averlo letto o per lo meno a non averne capito bene gli effetti futuri. Le consiglio di farselo spiegare da Tremonti, allora…

    da Vittorio Grondona   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 18:41

  5. no, no e no!
    il coso, lì, il nopalit’ano ci ha diversa (nel senso di parecchia e sparecchia) raggione..! ossia, checcazzo dovrebbe nonfirmare affare le cose decise da quell’altro coso là, il nano rifatto? nel senso che, ormai, con una zampa nella tombola vuole essere riocordato ai posteri, mica dimenticato. e siccome i posteri saranno quelli creati dal nano rifatto, tocca adeguarsi ai tempi. per futura memoria, bestemmia.

    da iggy   - domenica, 19 ottobre 2008 alle 21:21

  6. Intanto tutto passa senza un a nè un ba….lo spostamento d’orario del tg3 che vedevo da una vita e che mi permetteva di far confronti, anzi di prepararmi a quello che mi avrebbe ammannito quello di regime” sull’1.Nè il tg nè primo piano sono stati cancellati (ma quanto sono democratici!) ma riviati ad un orario per nattambuli che non hanno un c……da fare.Tutti segnali allarmanti…ci ridurranno a dei citrulli nutriti a sVentura, isole dei famosi, nani, ballerine…non ci resta che la lettura!

    da mietta   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 10:25

  7. Da mezzanotte all’una… L’ora delle civette… Anche questi animalucci notturni, tutto sommato, hanno il diritto ad una sana informazione.

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 11:08

  8. E noi che non siamo civette che ci vediamo? Toccherà che i liberi cittadini si facciano una TV per conto loro….l’America ha tutti i difetti ma certo non vi è censura, c’è una satira feroce contro Bush…eppure!Qui sta passando in concetto che siccome la sinistra è in minoranza, non ha diritto ad una informazione che la soddisfi!!….Meglio tentare di ottundere anche i cervelli degli oppositori per poter manipolare a piacimento! Le rilevazioni dicono per es.che il 60% degli italiani è favorevole alla distruzione della scuola elementare etc….e noi ci crediamo? E tutte le migliaia di persone che manifestano sono dgli ectoplasmi??

    da mietta   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 12:08

  9. @ Mietta e altri:
    mettete il timer e registrate, vorra` dire che vedrete i vostri programmi e le notizie con un giorno di ritardo sempre meglio che cibarsi i programmi distruggi-cervello.

    da Roberta da Sydney   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 12:31

  10. Giusto suggerimento Roberta da Sydney …sarà fatto!Ma questo è il rimedio…resta il concetto che non siamo più in un paese democratico in cui dovrebbe esserci una pluralità di informazione fruibile dove e quando si vuole.Mi meraviglio che i giornalsiti di Rai3 non abbiano scioperato manifestando il loro dissenso…imbavagliati?

    da mietta   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 13:35

  11. Mettere il registratore sembrerebbe un’ottima idea… Corriamo però il rischio di sapere che Veltroni e Di Pietro hanno litigato quando invece già hanno fatto la pace… La politica di oggi è peggio del venticello calunnia…

    da Vittorio Grondona   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 15:25

  12. Il presidente della repubblica, invece del garante fa l’assente.
    (mandiamogli Brunetta).

    da Blob   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 17:14

  13. appoggio la mozione di blob.

    da iggy   - lunedì, 20 ottobre 2008 alle 22:53

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