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ott 08

Parma: tunica e cappuccio in dotazione ai vigili urbani

Nuovo bando di concorso per assunzione di vigili urbani nella città di Parma (Emilia, Italia). Particolarmente dettagliata la lista dei requisiti richiesta: l’aspirante vigile urbano di Parma dev’essere bianco, timorato di Dio, devoto della famiglia, orgoglioso della sua terra e possibilmente esperto della storia dell’Alabama e del Mississippi. Avrà in dotazione, una volta assunto, la nuova divisa della polizia locale: una tunica bianca, un cappuccio bianco a punta, oltre naturalmente al normale equipaggiamento: corde insaponate, pece e piume. Dopo il caso della ragazza nigeriana fermata per prostituzione e lasciata in condizioni inumane in una cella dei vigili (foto) il 4 settembre scorso, dopo il pestaggio di Emmanuel Bonsu, studente nigeriano, gonfiato di botte e identificato come "Emmanuel, negro" (foto), è venuta la decisione di adeguare le divise delle forze di polizia locale. "Lo facciamo per amore del cinema – ha detto il capo dei vigili urbani – nella speranza che Maroni ci mandi l’Fbi e magari pure Gene Hackman, come in Mississippi Burning, che è il mio film preferito anche se finisce male". Un altro vigile urbano che preferisce restare aninimo ha dichiarato: "Incredibile! Quel giovane ci accusa di razzismo! Proprio lui che è negro!".

Nel manifesto, il bando di concorso per l’assunzione di vigili urbani a Parma (clicca sulla foto per arruolarti)
 
 

11 commenti »

11 Commenti a “Parma: tunica e cappuccio in dotazione ai vigili urbani”

  1. razzismo genera razzismo: ora sto diventando razzista pure io…nei confronti di ‘sti animali cerebrolesi che dovrebbero difendere la legalita’…

    da zioFa   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 10:16

  2. Ma tutti questi assessori per i quali sembra non esistere limite al peggio chi diavolo li ha eletti?

    Ok, lasciamo perdere.

    da luca   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 11:08

  3. Finora la gente comune non ha mai pensato a quanto sia importante eleggere nominativamente un persona quale proprio rappresentante presso le istituzioni. Da sempre molti hanno votato il partito e basta. In questo modo succede che chi vince le elezioni dà il via al mercato di parte per le nomine a consiglieri ed assessori o a parlamentari. Chi fra quelli ammessi in lista in forza delle obbligatorie adesioni popolari fosse nel contempo riuscito a far capire l’importanza della preferenza ed avesse di conseguenza ottenuto preferenze personali, praticamente blocca il meccanismo della clientele e delle opportunità in quanto, se eletto direttamente, copre di diritto il posto alla faccia delle varie dirigenze di partito eventualmente contrarie.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 15:44

  4. Le amministrazioni sceriffo per ignobile decreto governativo, stanno utilizzando i poveri vigili in mansioni di polizia repressiva che non competono istituzionalmente a loro. Si sa d’altronde che mettere un cappello in testa ad un italiano equivale a dargli carta bianca come se fosse un generale. La missione del vigile urbano dovrebbe essere limitata a quella di assistenza al cittadino con l’unico scopo di agevolargli una migliore qualità di vita nella società comune. La destra anche se lo nega, vuole nei fatti uno stato di polizia, ma dubito fortemente che un vigile urbano sia sempre in grado di agire con la cautela sociale di un bravo poliziotto di mestiere.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 15:58

  5. Siamo alle solite!
    Primo: cos’è? Non è forse un negro?
    Secondo: dice che gli hanno fatto un occhio nero. Come un occhio nero? Perché tutto il resto com’è? L’occhio era già nero da prima, l’hanno visto tutti.
    Terzo: i vigili sostengono che non sia vero e che il giovane abbia inventato tutto.
    Ora, tra un ragazzo negro e sei vigili bianchi, voi a chi credete? Siamo alle solite! Non siamo razzisti noi, sono loro che sono negri.

    da albertazzo   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 18:19

  6. il sindaco di parma ha smentito categoricamente: “il ragazzo dice di essere stato picchiato dai vigili urbani? sono tutte fandonie. erano mercenari,non vigili urbani”

    da silvio   - mercoledì, 1 ottobre 2008 alle 20:05

  7. Dalle mie parti (l’operosa provincia comasca, appena a sud della Svizzera) dopo questi fatti la gente si dispiace di non avere gente delle stesse, alte, qualità morali perchè “anche dalle nostre parti bisognerebbe fare un po’ di pulizia”

    Concordo pienamente con lo zioFa. Anche io mi scopro razzista, ieri sera vedendo Tosi e la Santanchè ad Anno Zero fantasticavo su un novello piazzale loreto con loro a fare da star appese per i piedi.

    da Fabius   - venerdì, 3 ottobre 2008 alle 09:34

  8. E no, Fabius… Così proprio non va. Non è con la violenza che si risolvono i problemi, ma solo col ragionamento. Possiamo anche essere circondati da razzisti e fascisti, però se un po’ alla volta riuscissimo tutti noi ad usare il cervello con una normale logica, prima o poi razzisti e fascisti saranno destinati a sprofondare nell’oblio. Quello che dobbiamo fare con urgenza ora, mettendo in campo tutte le nostre forze, è difendere quel pizzico di democrazia che ancora ci resta. Il grande nano ed i suoi nominati cortigiani mirano appunto a toglierci la ragione usando spudoratamente la disinformazione della quale sono tristemente famosi cultori.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 3 ottobre 2008 alle 12:27

  9. Lo so Vittorio, hai pienamente ragione … purtroppo non riesco a vedere con sufficiente freddezza e calma certi ragionamenti e certi punti di vista.

    da Fabius   - venerdì, 3 ottobre 2008 alle 14:37

  10. questi ‘bwana’ non sono mai contenti. una volta andavano a prenderli a casa loro, a ‘stanarli’ addirittura nel cuore della giungla africana.
    adesso che vengono spontaneamente, non li vogliono tra i piedi.
    boh…

    da daniele   - venerdì, 3 ottobre 2008 alle 22:22

  11. io sono originaria della parti di Fabius, ma vivo a Parma da 7anni circa… e pensare che qui in emilia il clima mi sembrava molto più di rispetto e integrazione rispetto all'”operosa provincia comasca”. forse sono stata ingenua, e ho sottovalutato l’intolleranza che striscia silenziosa… ma posso dirvi anche che qui molte persone stanno reagendo a voce alta, e questo mi lascia un po’ di speranza.

    da petra   - sabato, 4 ottobre 2008 alle 19:24

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