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ott 08

Finalmente in onda il programma della P2: Licio Gelli va in tivù

Lo so che sembra uno scherzo, ma è uno scherzo vecchio e ci siamo già cascati. Licio Gelli, il maestro venerabile della Loggia P2, avrà una sua trasmissione in tv (su Odeon Tv, da lunedì 5 novembre, ore 22,20). Tratterà della storia d’Italia con ospiti illustri come Marcello Dell’Utri e Giulio Andreotti. Purtroppo il Boia di Riga aveva un impegno. Molte critiche sono piovute sulla decisione di affidare una trasmissione al maestro venerabile, ma la più diffusa questa: che noia, non solo è un programma giù visto, ma anche abbondantemente attuato da uno dei suoi iscritti (tessera numero 1816). In ogni caso, anche se deve accontentarsi di una piccola tv locale e non delle frenquenze nazionali di un suo iscritto, Licio Gelli ha avuto parole di stima e ammirazione per il piduista con la tessera n. 1816. "L’unico che può andare avanti è Berlusconi: non perché era iscritto alla P2, ma perché ha la tempra del grande uomo che ha saputo fare, anche se ora mostra un po’ di debolezza perché non si avvale della maggioranza parlamentare che ha", ha detto Gelli nella conferenza stampa di presentazione. Parole gentili da parte di un maestro che è stato superato da un allievo.

Nella foto, Licio Gelli saluta il pubblico: il suo programma andrà in onda lunedì, ma l’abbiamo già visto tutti

20 commenti »

20 Commenti a “Finalmente in onda il programma della P2: Licio Gelli va in tivù”

  1. ma la tessera è la 625 o la 1816?

    da .mau.   - venerdì, 31 ottobre 2008 alle 17:28

  2. Kossiga dalla teoria alla pratica:

    http://it.youtube.com/watch?v=lRt1f2I1J_o#t=7m9s
    vattene Francesco……

    (che tesori, il primo si “preoccupa” del secondo.
    Peccato che il suo stipendio è pagato con denaro pubblico, non dalla Fondazione Predappio)

    da Fabrizio   - venerdì, 31 ottobre 2008 alle 17:36

  3. ehmmm… corretto

    da a.r.   - venerdì, 31 ottobre 2008 alle 17:40

  4. LOL
    ma dai e’ una bufala nn ci credo
    la prova e’ il fatto che c’e’ Andreotti tra gli invitati: dall’uscita di scena di Carlo Rambaldi non c’e’ nessun truccatore al mondo che possa rendere presentabile il famoso e simpatico gobbo in TV e il materiale vietato ai minori di 18 non e’ possibilie mandarlo in onda per legge.

    da zioFa   - venerdì, 31 ottobre 2008 alle 17:59

  5. Lo proporrei come venerabile maestro unico nella scuola del futuro. Che schifo….

    da Vale   - venerdì, 31 ottobre 2008 alle 21:26

  6. Se ne potrebbe anche ricavare un piccolo apologo sulla tragica ingratitudine della storia ( ed anche sulla ridicola illusione che ognuno si coltiva per – pateticamente – sfuggire all’oblio): “l’allievo”, che per ragioni contingenti tace o minimizza (intende ma non può dire), si gode i frutti degli antichi insegnamenti; il gran maestro ridotto ai ranghi di un qualsiasi Mago Otelma.
    L’Italia a fare da cornice. Se lo merita. Se li merita.

    da oximor   - sabato, 1 novembre 2008 alle 10:48

  7. gelli, dell’utri, andreotti? tutti assieme?

    mi sembra di essere il tizio impersonato da richard burton nel film ‘il tocco della medusa’. quello che pensava a una disgrazia e poi succedeva veramente…

    non dovevo citare i muppets…

    da daniele   - sabato, 1 novembre 2008 alle 11:26

  8. anche kosfiga è rimasto scandalizzato: gelli ha un programma tutto suo su odeon e non sulla rai !

    da king Mob   - sabato, 1 novembre 2008 alle 12:49

  9. non è che servisse la “benedizione” di Licio, per esaltare e premiare la coerenza tra i programmi della Loggia e quelli del Governo.

    Ahi ahi ahi: che brutte mani e menti ci dirigono!

    da Saamaya   - sabato, 1 novembre 2008 alle 12:53

  10. mi chiedo: c’è qualche legge che lo vieta? non credo.

    gli ex terroristi, di qualsiasi colore, quindi tutti, non appaiono in tv pure loro. addirittura qualcuno ha ricoperto cariche istituzionali. ciò non mi pare abbia scandalizzato allo stesso modo. in quei casi si diceva “hanno saldato il conto con la giustizia”.

    bene, licio gelli lo ha saldato questo conto oppure no? se la risposta è sì, allora è libero di fare quello che vuole. ha preso pochi anni di carcere? allora bisogna prendersela con i giudici che non gli hanno dato l’ergastolo o la pena accessoria di non apparire in tv.

    chi non lo vorrà vedere cambierà canale. chi invece lo vorrà vedere è perché non aspettava altro.

    rendiamoci conto, l’italia è un paese, da sempre, spaccato a metà.

    dietro nomi e simboli vari i fascisti in italia sono tanti e lo sono anche quelli che la pensano come gelli.

    ma chi ha principi diversi da gelli e dai fascisti non avrà certo paura di questo personaggio.

    per fortuna in italia ci sono ancora tanti e tanti comunisti.

    da Syd   - sabato, 1 novembre 2008 alle 12:58

  11. Detto fra noi di Gelli e dei suoi amici mi ero a suo tempo già fatta un’ideza che, purtroppo, si è rivelata giusta visto come stanno andando le cose in Italia… E non solo in Italia, oserei dire. Che gli diano poi una occasione per blaterale anche in televisione, buon per lui ed i suoi amici e peggio per chi si lascierà ipnotizzare dalla storia che saranno capaci di confezionare su misura. I vari Gasparri, Giovanardi, Ruini e via di seguito con tanti altri che si sono intrufolati nel nostro Parlamento senza essere stati votati dalla gente continuano nella loro veste di bacchettoni fuori moda… Via le ballerine dalle TV private e dentro i ballerini della politica traviata. Devono pur campare le TV private: sesso soft o sconcio politico… Non hanno scelta.

    da Vittorio Grondona   - sabato, 1 novembre 2008 alle 13:38

  12. @ Syd
    e allora, viva la liberta’!
    Io invece, non so se si daccordo, li caricherei tutti indistintamente su un grosso elicottero militare per scaricarli poi in mare in prossimita’ di un’isola deserta – l’atollo di Mururoa mi pare sia libero – a partecipare ad una perenne isola dei famosi ma senza telecamere e dimenticandosi di loro.

    da zioFa   - sabato, 1 novembre 2008 alle 14:33

  13. insomma non è grave il fatto in sè, un editore spende i soldi come vuole.
    ciò che potrebbe essere grave è che ci sia in giro ancora qualcuno, silvio a parte, che crede che tutto ciò che potrebbe dire licio gelli, abbia oggettivamente una logica.

    da daniele   - sabato, 1 novembre 2008 alle 16:59

  14. il suo programma lo stiamo vivendo, grazie al suo pupillo ed ai saggi suggerimenti di kossiga.
    che paesiello dimmerda, quest’italia (agli italiani)..

    da iggy   - sabato, 1 novembre 2008 alle 20:00

  15. a b. manca il suggello per consacrarlo “statista” da sabbatucci-vidotto e visto l’eterno ritorno dell’uguale che stiamo vivendo propongo
    uno strumento classico e collaudato quale il rapimento.

    da oliver   - sabato, 1 novembre 2008 alle 23:05

  16. No, Iggy, l’Italia è un bellissimo contenitore di tante cose belle ed invidiabili da tutto il mondo e soprattutto di personaggi di grande merito. Purtroppo il popolo, inteso come massa ignorante ed indistinta, ha voluto inconsciamente mescolarci dentro alcuni inetti politici che la fanno purtroppo miseramente apparire come lei la dipinge.

    da Vittorio Grondona   - domenica, 2 novembre 2008 alle 11:18

  17. Inutile dire che mi dissocio da strumenti classici così cretini

    da a.r.   - domenica, 2 novembre 2008 alle 11:20

  18. vittorio, non era necessario il lei. l’italia che intendevo io è quella che va a votare e che si rispecchia nei suoi rappresentanti che, ti ricordo, sono la maggioranza. vaticani inclusi.

    da iggy   - domenica, 2 novembre 2008 alle 17:45

  19. scusa Iggy se mi associo a chi si dissocia, non e’ bello poi essere 3 contro 1 ma hai detto 2 cazzate:
    1) l’Italia non e’ un paese di merda ma con delle merde a manovrarla
    2) chi va a votare, soprattutto l’ultima volta, non e’ la maggioranza anzi manco la meta’ degli italiani di cui manco la meta’ ha votato chi governa quindi stiamo parlando di 50/2/1.9 circa che fa il 13% degli italiani

    da zioFa   - lunedì, 3 novembre 2008 alle 11:48

  20. L’unica è boicottare Odeon Tv (caso mai qualcuno la seguisse).
    Se calano gli ascolti calano gli ingaggi pubblicitari e magari cambiano idea.
    Se aumentano significa che Licio è gradito e a quel punto siamo abbastanza fottuti.

    da matteo   - lunedì, 3 novembre 2008 alle 19:23

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