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dom
21
set 08

Corsivo: l’Avvenire dei bambini

All’Avvenire sì che lavorano duro: leggono persino i rotocalchi. Così, in un pensoso corsivo, elencano le malefatte della stampa popolare in materia di difesa della sacralità della vita. Magistrale un pezzettino di ieri l’altro. Nelle prime dieci righe si attacca Vanity Fair, colpevole di aver pubblicato un servizio sulla nube di Seveso (1976) e sui medici coraggiosi che aprirono proprio là la breccia dell’aborto legale e assistito. Apriti cielo! I bambini di Seveso dovevano nascere! Stesso articolo, stesso autore, stesso giornale, due righe più sotto, si bacchetta il settimanale Oggi, che ha spiegato come il medico Gaetano Azzolina abbia avuto una figlia all’età di 77 anni, concepita grazie a un centro della fertilità spagnolo, “in barba alla legge italiana”. Insomma, nel rapido volgere di dodici righe l’Avvenire ci dice chi doveva nascere (a Seveso) e chi sarebbe stato meglio non nascesse (la figlia di Azzolina). Niente male, saranno anche nemici giurati del relativismo, ma lo applicano alla perfezione.

3 commenti »

3 Commenti a “Corsivo: l’Avvenire dei bambini”

  1. quando a loro interessa, se potessero farebbero credere che la vita biologica inizia al momento del pensiero. vuoi un figlio? se pensi di si e poi non lo fai sei un assassino.
    però attenzione, pensarci è ok, ma pensarci troppo è peccato. e naturalmente a pensarci troppo per lo più, sono proprio coloro che scoprono che per loro, avere figli è praticamente impossibile.
    se la perpetuazione della specie asseconda il disegno divino, l’uomo deve sentirsi in obbligo di fare figli. ciò che va contro questo principio è da ritenersi peccato. l’aborto per esempio. ma, pare sia peccato anche fozare la natura per cercare di farli, e qui la prima contraddizione. metti che chi può avere figli scelga arbitrariamente di non farli… ovvio che non si può correre così stupidamente il rischio di estinguerci, quindi un individuo sano ha l’obbligo morale di fare figli. chi sceglie deliberatamente di non avere figli chiunque esso sia ( siamo tutti figli di dio no?)merita una punizione divina.
    sto cercando di dare senso a sta roba…
    insomma non fare figli è peccato.
    uno si adopera tutta una vita per servire la ‘verità’, spaccare le palle a prossimo etc. per poi andare incontro alla punizione che gli verrà inflitta in virtù ( se c’è coerenza) dell’essere venuti meno a uno dei suoi principi fondamentali.
    masochisti pazzi a questo mondo cene sono parecchi,ma a occhio non mi pare che gli ecclesiasti, ne incarnino fedelmente la tipologia.

    da daniele   - domenica, 21 settembre 2008 alle 12:01

  2. se mi date la mail, manderei alla redazione di Avvenire qualche video di youtube su bambini partoriti da madri contaminate, tanto per sapere cosa ne pensano.

    da zioFa   - domenica, 21 settembre 2008 alle 16:03

  3. poi a loro non basta dire chi deve nascere e chi no. Vorrebbero- e molte volte ci riescono- controllare anche l’intero corso della vita …

    da Angelino   - mercoledì, 24 settembre 2008 alle 17:10

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