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Voi siete qui – Un’estate di privazioni

Cancellare Trozkij dalle foto era una gran rottura di palle, dunque suppongo che sia seccante anche per la Santanché sbiachettare Briatore dalle immagini del Billionaire. Chi si diletta di morte delle ideologie dovrebbe riflettere sulla povera derelitta Aston Martin della signora, chiusa in garage, ora che (parole sue) “è finita l’epoca del lusso da sbattere in faccia”. La signora, insomma, passa dalle cene sugli yacht a una monacale estate di privazioni nel borgo indigente di Cortina d’Ampezzo. La miglior linea politica è un garage con le porte girevoli, sai mai che alla prossima svolta possa tornare buono il macchinone burino, lo yacht da cafone, l’aplomb da velina rifatta con finiture di pregio. Ma non è questo che turba. Piuttosto, è un segnale. Proprio mentre nel paese si discute (da Asor Rosa a Famiglia Cristiana, all’Anm) se ci siano segnali di ritorno al fascismo, emergono più che mai dalla stampa (e propaganda) accenti degni del Minculpop e dell’Agenzia Stefani. Il duce ha passato le vacanze in famiglia, accanto agli affetti più cari (i reportage del settimanale Chi, organo politico della presidenza del consiglio, confermano). Il duce, abbandonati i vulcani artificiali dell’anno scorso ha deciso di tenere un profilo più basso. Come nelle veline di antica memoria, viene da pensare che qualche ufficio si occupi delle direttive alla stampa. Esempio: mettere in risalto che il duce si è recato alla Standa. Oppure: sottolineare con enfasi che il duce ha bevuto un chinotto. O ancora: sostituire nelle cronache sull’estate del duce la frase “attempato puttaniere” con la frase “nonno felice”. Sarebbe già triste così. Più triste ancora è che quelle direttive del Minculpop non ci sono, tivù e giornali fanno da soli: servi, sì, ma ci tengono alla libera scelta. Del resto, arriva un autunno caldo, meno soldi per tutti, crisi, stringere i denti, tirare la cinghia, fare sacrifici. Non è più tempo di Aston Martin e vulcani finti. Povero è bello, il duce dà l’esempio, la libera stampa si adegua. Che dite? Torna il fascio? Che esagerazione! Alalà!

11 commenti »

11 Commenti a “Voi siete qui – Un’estate di privazioni”

  1. a|r guarda il bicchiere mezzo pieno: il duce ha 72 anni!

    da zioFa   - martedì, 26 agosto 2008 alle 16:38

  2. La foto piú bella dell´estate é comunque quella di Veltroni in mutande.Spiega meglio di un saggio politico la situazione attuale del PD.Certo che a sinistra siamo messi proprio bene:a fare opposizione sono rimasti Di Pietro e Famiglia Cristiana…

    da gianguido mussomeli   - martedì, 26 agosto 2008 alle 19:45

  3. E’ atteso a breve il ritorno dei cinegiornali Luce (quelli originali, non le brutte copie realizzate negli ultimi quindici anni).

    da Paola   - martedì, 26 agosto 2008 alle 22:21

  4. Il Duce ha proprio fatto di tutto. Armato di forcone e a dorso nudo come si addiceva ad un consumato agricoltore di quei tempi, aveva pomposamente mosso un chicco di grano. Non l’abbiamo visto con la ramazza in mano solo per il fatto che la gente allora mangiava di meno, aveva meno capricci per la testa e di conseguenza le strade rimanevano sostanzialmente pulite dall’immondizia per conto loro. Anche i topi non se la passavano bene. Correvano affamati dietro le palline di gomma dei bambini probabilmente scambiandole per cibo piovuto dal cielo. Una volta al giorno per le strade cittadine passava il “ruscarolo”. Col suono della sua caratteristica trombetta invitava la gente a portare i pochi rifiuri della giornata che lui, solo lui, infilava dentro al suo tradizionale carretto trascinato da un paziente cavallo magrissimo. Dopo la fatica sui campi i Duce si prendeva il meritato riposo presumibilmente in locali e salotti del tipo Billionaire. Credevamo che con la vantata democrazia e con la finta raccolta differenziata si potessero dimenticare quei tempi duri di ignoranza generalizzata. E invece… I prezzi crescono e i consumi calano. Di questo passo i nocivi inceneritori friggeranno solo l’aria. E allora?… Ciak si gira… Cominciamo da capo.

    da Vittorio Grondona   - mercoledì, 27 agosto 2008 alle 10:50

  5. Esagerazione? neanche tanto…

    da stellavale   - giovedì, 28 agosto 2008 alle 19:46

  6. Se potessi vedermi sapresti che ho la faccia alla Kermit (muppet show) quando non sapeva cosa fare o dire!
    L’unica cosa che mi viene in mente è Troisi ne “Le vie del Signore sono finite” quando risponde ad una fascista convinta che grazie al duce i treni erano diventati puntuali e dice : “Allora non c’era bisogno di farlo capo del governo, bastava capostazione”.

    da emanuela chiriacò   - venerdì, 29 agosto 2008 alle 16:28

  7. cioè, la rappresenazione iconografica del disagio sociale dovuto alla presa di potere dell’area progressista, secondo la santanchè potrebbe essere una corsa in spider sul litorale di saint tropez?

    da daniele   - sabato, 30 agosto 2008 alle 10:50

  8. E se invece un po’ di sano fascismo facesse bene a questo popolo di ignoranti che siamo diventati? Forse risveglierebbe qualcosa in queste menti così ottuse!
    Il problema è che i padroni hanno sviluppato un fascismo che non ha più bisogno di olio di ricino et similia…

    da Gianluca   - martedì, 2 settembre 2008 alle 11:06

  9. Il fascismo è stato una nefanda deviazione della razza umana. Chi non l’ha provato ne sa qualcosa per sentito dire, ma la realtà era maledettamente più tremenda. Cellule impazzite che hanno generato un terribile cancro nei diritti e nella dignità delle persone. Nemmeno per scherzo si può ipotizzare un suo ritorno. Oggi invece alcuni politici lo stanno mascherando con l’acqua di rosa… Quindi, attenzione… Niente olio di ricino in apparente prospettiva, ma dietro all’angolo pitturato d’azzurro sono ad attenderci alternative che produrranno conseguenze di gran lunga peggiori di quell’olio…

    da Vittorio Grondona   - martedì, 2 settembre 2008 alle 12:34

  10. Mettici in più che mascherato “con l’acqua di rosa” la gente non riesce a riconoscerlo… Che la prima versione fosse tremenda nessuno lo mette in dubbio. Ma vedo che convieni con me che questo fascismo è peggiore della versione 1, anche perché alcune forze che avrebbero combattuto il fascismo v1, ora sono alleate del fascismo v2. Chi ha detto PD?

    da Gianluca   - mercoledì, 3 settembre 2008 alle 12:00

  11. Io credo che il fascismo sia fascismo e basta. Come tutte le cose brutte anche quella macchia nera indelebile che ha colpito crudelmente l’umanità col tempo tenta di evolversi in cattiverie più raffinate… Alla larga quindi dai suoni melodiosi del nuovo fascismo pifferaio.

    da Vittorio Grondona   - venerdì, 5 settembre 2008 alle 23:55

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