E’ ufficiale, il 31 luglio scorso una importante voce libera ha chiuso i battenti. Era la tivù della libera imprenditrice del salmone Michela Brambilla e del suo capo, libero imprenditore della P2 Silvio Berlusconi. Una voce libera che era nata per dire liberamente quanto ci serviva Silvio e adesso che Silvio c’è, i 13 liberi giornalisti della libera tivù delle libertà se ne possono andare a casa: il tutto è durato qualche mese, in tempo per la campagna elettorale e poi via, a cuccia.
Un’idea di libertà a cui converrà abituarci. Per qualche mese tecnici, giornalisti, lavoratori, hanno detto liberamente al paese quanto sarebbe stato importante avere al governo il padrone delle tivù, hanno cucinato fregnacce indegne sulla sicurezza, hanno creato la paura dello straniero e hanno raccontato che il conflitto di interessi non esiste. Ora, come dice l’amico Bush, mission accomplished: il mandante è a Palazzo Chigi e l’esecutore è ministro del turismo… e gli altri… cazzi loro. Una lezione di libertà che si ricorderanno per un bel po’. Stando a quanto dice il Corriere della Sera, Giorgio Medail, il libero direttore, è preoccupato per i posti di lavoro. In solidarietà con la libera tivù del liberissimo Medail, il comitato di redazione di questo piccolo sito si è riunito e ha stilato un documento di solidarietà che riproduciamo integralmente: "Ah, ah, ah! Coraggio ragazzi, non pagherete il bollo auto!"
Nella foto, due liberi imprenditori che sghignazzano, molto preoccupati dei posti di lavoro.
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“e del suo capo, libero imprenditore della P2 Silvio Berlusconi.”
ragazzo, ci puoi scommettere le chiappette che sono libero e conto di restarci ancora per molto, hahahaahh!
Silvio
da zioSilvio - martedì, 5 agosto 2008 alle 14:48
…e neanche l’ICI!!!
Posso dire una cosa? Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
L’han votato, l’han servito, non riesco a dispiacermi delle loro sorti!
da Gianluca - martedì, 5 agosto 2008 alle 14:58
Pare che volessero pubblicare i nomi dei famosi e misteriosi soci della FININVEST che nessun giornale chiede al presidente del coniglio di rendere noti. In fondo si tratta solo di una domanda la cui risposta non avrebbe nessun rilievo penale o mkorale se il lodo Jolie copre anche la possibilità del premier di possedere una SOCIETA’ SEGRETA, ovviamente unico nel mondo cosiddetto civile!
Luciano Pacini M.D.
da Luciano Pacini - martedì, 5 agosto 2008 alle 15:48
ehm! ministro del turismo???
ohibò ero rimasta a sottosegretario con delega
da antonella - martedì, 5 agosto 2008 alle 16:12
X zio silvio:
più che libero direi piede libero.
comunque: noto lo stile warholiano del manifesto che accompagna l’articolo, di regola sono icone consegnate al ‘mito’ ma soprattutto…morte.
auguri da parte degli ex lavoratori dell’ex tv ex libera degli ex brambilla-silvio.
da daniele - martedì, 5 agosto 2008 alle 18:02
I lavoratori non hanno più soldi e disertano i supermercati. I padroni dei supermercati dopo avere causato la chiusura dei piccoli commercianti rionali, i quali almeno fornivano un minimo di qualità nella loro prestazione, ogni giorno aumentano i prezzi, vendono frutta insapore a peso d’oro ed ogni genere di altri beni, dalla televisione alle ruote per auto senza fornire la professionalità necessaria. Brunetta, novello stregone guaritore dei dipendenti pubblici, minaccia licenziamenti e riduzioni di stipendi. Il rimanente altrettanto sgradevole governo premia solo il lavoro straordinario. Produrre di più, quindi per non vendere niente. Dal lavoro alla tomba… Sarà allora questo il motto vincente? La nuova finanziaria che i servi hanno appena fiduciato taglia. Eccome taglia!… Non mettiamo le mani nelle tasche degli italiani si affanna a dire la voce del padrone usando la larga bocca comprata dei suoi servitori… Nel contempo tace ignobilmente sul fatto concreto che i beni sociali che gli italiani si troveranno “tagliati” fra non molto costeranno loro molto cari.
da Vittorio Grondona - mercoledì, 6 agosto 2008 alle 01:35
Meloni : “Caro Russo basta un gesto”
?????
Pensava al dito medio di Bossi ?
da lino_marco - mercoledì, 6 agosto 2008 alle 14:02
L’imprenditrice, serva devota, si dispera e dice: sarà che sono troppo rossa? cambiero tinta!
da blob - mercoledì, 6 agosto 2008 alle 14:07
un altro pezzo di democrazia itagliese che se ne va. ma come faremo senza?
da iggy - mercoledì, 6 agosto 2008 alle 15:17
Sono annichilita e triste…. Brambilla, rialzati!
da stellavale - giovedì, 7 agosto 2008 alle 00:39
Ormai la TV propaganda di Michela Vittoria Brambilla non serve più… La tornerà ad aprire quando la gente si sarà accorta di ginare chinata con le brache in mano e incomincerà a ridare segni di volere usare la testa autonomamente. Allora al capitale egoista servirà ancora uno strumento del genere per dare il via ad una nuova ipnotizzazione generale… Starà solo al nostro impegno creare già da ora i presupposti per riuscire a contrastarlo!
da Vittorio Grondona - giovedì, 7 agosto 2008 alle 13:07
Vabbè, ai dipendenti verrà data una parte del ricavato dalla vendita di euro 2.
da Ed - giovedì, 7 agosto 2008 alle 17:01
Chi tristezza!!! Sono l’unico che non si è mai accorto
della sua nascita.
Cordiali
http://generazionep.blog.lastampa.it
Marco Patruno
da Marco Patruno - martedì, 12 agosto 2008 alle 14:21
Mi dispiace per la Brambilla. Mi dispice davvero. Ma con rispetto parlando come si fa a chiamare una tv in quel modo.
Cordiali Saluti
http://generazionep.blog.lastampa.it
Marco Patruno
da Marco Patruno - mercoledì, 13 agosto 2008 alle 09:42