A tutti i compagni della sinistra. Direttive per il grande corteo d’autunno di lotta e protesta indetto dal Partito Democratico contro il governo Berlusconi. Attenersi alle disposizioni. Per dubbi e domande, rivolgersi al funzionario di zona. Non cedere alle provocazioni. Ingoiare questo articolo subito dopo la lettura.
Compagni del nord-est. Comporsi ordinatamente in corteo alle spalle della delegazione regionale capeggiata dal compagno Calearo. Evitare atteggiamenti minoritari e slogan improvvisati, evitare abbigliamento troppo casual o trasandato: è possibile che il corteo venga invitato a un’assemblea di Confindustria. Non facciamo figuracce.
Precari. Le forze produttive sottopagate o ricattate dal capitale si comporranno ordinatamente dietro lo striscione della componente Giavazzi. Visto che hanno molto tempo libero tra un contrattino e l’altro, si consiglia attenta lettura dei fondi del Corriere da cui ricavare gli slogan di riferimento (licenziare meno/licenziare tutti). Lo striscione con l’enorme scritta “Il liberismo è di sinistra” si collocherà immediatamente dopo lo striscione di apertura del corteo.
Metalmeccanici. Tutti dietro lo striscione della componente Colaninno. Evitare inutili slogan sul contratto che risulterebbero controproducenti, sottolineare il ruolo degli imprenditori illuminati.
Anziani e pensionati. Non dimenticare l’acqua minerale. Esibendo la social card del governo, i panini verranno scontati del dieci per cento.
Caduti sul lavoro. Questa componente del corteo sarà numerosa ma, per forza di cose, immobile. Sarà aperta dal grande striscione “Industrie Marcegaglia”, a sottolineare la sensibilità della classe imprenditoriale e il suo attivo contributo agli incidenti sul lavoro.
Comizio finale. Sul palco interverranno i maggiori esponenti del partito, a sottolineare la vivace democrazia interna. Aprirà Veltroni, poi interverrà Walter, e concluderà il comizio il compagno Walter Veltroni. Al termine, defluire ordinatamente.
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E noi della sinistra “dura e pura” possiamo partecipare? E dove ci mettiamo? Nella sezione “Vade retro?”
da marilu - domenica, 22 giugno 2008 alle 13:42
L’articolo mi ha fatto sorridere: un sorriso pieno di amarezza.
da Claudio Ranieri - domenica, 22 giugno 2008 alle 16:29
Kalus Davi è già stato allertato per il ricercato look della diretta televisiva. Obbligatori capelli unti, occhialini colorati e gessato per i partecipanti alla raffinata azione di protesta civile… Solo in caso di eccessivo caldo, almeno 35 gradi, ferma restando l’obbligatorietà della giacca gessata, al posto dei calzoni sono eccezionalmente ammessi bermuda colorati preferibilmente a stelle e striscie, con disegnato sul di dietro un enorme cuore rosso con la scritta: dentro questo cuore c’è posto per tutti.
da Vittorio Grondona - domenica, 22 giugno 2008 alle 16:38
Direttive per il corteo d’autunno… Ma su, possibile che vogliamo dimostrarci così rozzi e scortesi da organizzare un corteo già in autunno? Scusate, davvero fatico a crederci… In fondo il Cavaliere, coadiuvato dai soci in affari del suo governo (per inciso: vogliamo negare che Tremonti e Brunetta sono dotati se non altro d’istrioniche capacità in tragicommedia?) il Cavaliere, dicevo, si sta solo portando avanti nel lavoro di abolire i suoi processi, bloccare quelle intercettazioni che, in fondo, non avevano permesso di scoprire se non un certo numero delle peggiori malefatte ai danni dei cittadini italiani degli ultimi anni, e imbavagliare, sì, la stampa; però solo quella di cui non è proprietario. E allora smettiamola per piacere con le esagerazioni, tipo quella che paventerebbe addirittura una presunta abolizione, di fatto, della Costituzione. Suvvìa, sappiamo bene che tutto sommato sta solo cercando, qualcuno dice in modo sovversivo (i soliti esagerati, e poi che colpa ne ha lui, se è di carattere così irruento!) di svuotarla un po’ dall’interno, occupando via via gli spazi in un’originale e, ne converrete, variegata e inedita, almeno nelle democrazie occidentali, commistione di poteri: politico, economico, giudiziario, mediatico… Tra l’altro, scusate, ma come non ammirare, nel Paese del pressapochismo, la caparbietà di uno che quel che inizia vuol portare a termine, fosse anche a distanza di una o più legislature..?
E allora il mio invito è: prendiamola con calma. Non facciamoci sempre riconoscere per essere così poco a modino; anzi no, proprio sgarbati, lasciatemelo dire. Con quest’ossessione “in autunno… in autunno”. E’ estate da appena un giorno, no? E allora perchè non riparlarne, per dire, in inverno: ecco, in inverno mi pare ottimo. Così almeno abbiamo tutto il tempo per scegliere con calma la carta degl’inviti.
da siu - domenica, 22 giugno 2008 alle 16:43
Sinistra radicale: evitare di scazzottarsi per apparire in televisione. L’articolo mi ha fatto ridere di gusto almeno questo non me lo faccio togliere..grazie!
da Solesse - lunedì, 23 giugno 2008 alle 10:47
Dietro la risata c’è sempre una lacrima che incalza…
siamo messi male-male-male.
da marialuisa - lunedì, 23 giugno 2008 alle 16:24
Ho qualche quesito per il corteo. Sono nello spezzone Colaninno, dove parcheggio il suv?
E poi, kefia o cravatta regimental? Non so cosa mettermi.
Alla fine faremo il brunch?
da albertazzo - lunedì, 23 giugno 2008 alle 20:50
Cavolo! Walter dicci il giorno che noi dall’estero dobbiamo prenotare l’aereo.
Poi vorrei sapere di quale autunno stai parlando? L’autunno boreale o l’autunno astrale? Walter sii piu` chiaro please!
da Roberta da Sydney - martedì, 24 giugno 2008 alle 14:46
Sottoscrivo al 101% l’articolo di Fulvio Abbate sull’Unità di oggi, eccone qualche stralcio.
“L’opposizione deve scendere in piazza. Sottoscrivo l’intenzione, meglio ancora, la necessità di farlo al più presto. Per quel che possa servire, garantisco che personalmente ci sarò, al punto da avere già perfino preparato la bandiera. Rossa, pateticamente rossa. Ma che dico?, se è vero che sia giusto credere ai propri sogni, alle proprie idee, perfino le più utopiche, la mia bandiera sarà rossa e nera, sarà la bandiera dei libertari, degli “anarchici” che non credono al principio della delega.
……………….
L’opposizione deve (…..) scendere in piazza tenendo a mente che viviamo tempi bui, nei quali certo sentire proprio della semplificazione autoritaria, vecchio vizio nazionale, ha fatto breccia, risulta assai più convincente d’ogni appello alla democrazia, alla legalità, allo stato di diritto, alla separazione dei poteri (…..).
L’opposizione deve scendere in piazza sapendo che, per quanto la cosa possa risultare desolante, le parole, perfino le più improbabili, pronunciate da Silvio Berlusconi e dai suoi alleati brillano come credibili, così come risulta addirittura istituzionalmente attendibile il volto di uno Schifani, così come quello di un Ghedini.
……………….
(…..) l’opposizione deve scendere in piazza tenendo presente che l’arrivo del caldo estivo, perfino l’afa che toglie il respiro, è fra i migliori alleati del governo. L’opposizione deve scendere in piazza tenendo a mente che peggio di così non si può, e non si intuisce neppure un refolo di vento all’orizzonte.”
Uooolteeer…! (sì, buonanotte).
da siu - mercoledì, 25 giugno 2008 alle 09:32
Cavoli quanta voglia di una bella manifestazione..
da stellavale - mercoledì, 25 giugno 2008 alle 11:29
ti sei dimenticato la componente cattolica sotto lo striscione dello sponsor
da antonella - mercoledì, 25 giugno 2008 alle 16:37
dov’è che è a roma? ma i romani lo sanno? al limite si cammina in punta di piedi così non si disturba.
da daniele - mercoledì, 25 giugno 2008 alle 19:25