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Voi siete qui – Commedie all’italiana

Il cinema italiano torna a raccontare il paese. Ecco, in esclusiva, le nuove pellicole che domineranno la prossima stagione.
Schindler Bus – Giacomo Schindler, un autista di filobus di Milano, salva dai rastrellamenti centocinquanta stranieri clandestini nascondendoli a casa della Santanché, dove si mimetizzano fingendosi steli in ebano di lampade di design. Scoperto, viene arrestato per favoreggiamento e spedito per diciotto mesi in un Cpt. Ma il suo gesto lascia un segno e riesce a scuotere le coscienze. In preda ai rimorsi, Santanché passa dal Dom Pérignon al Veuve Clicquot.
Aborto all’italiana – La struggente odissea di una ragazza che si rivolge a un ospedale pubblico per l’interruzione di gravidanza. Tutti i medici sono obiettori, ma lei è decisa e chiama i carabinieri. I carabinieri sono obiettori. Lei s’incazza e chiama i giornali, ma si presenta solo un tipo del Foglio. Quando finalmente riesce a parlare con un medico non obiettore, il feto ha dodici anni e fa parte di una baby gang portoricana.
Quel gran pezzo dell’Assunta – Maggio 2008, agli italiani viene tagliata l’Ici ma in compenso devono vedere ogni sera in tivù Assunta Almirante che parla di suo marito. Film di flashback capace di emozionare. Stupendo il racconto di quando Giorgio Almirante, in campagna, non volle assistere all’uccisione del maiale. Così sfuggì all’accusa di favoreggiamento. Per il favoreggiamento degli assassini della strage di Peteano, invece, dovette ricorrere all’immunità parlamentare e a un’amnistia.
Walter dei miracoli – Ispirato al capolavoro di Arthur Penn (1962), il film racconta la storia del piccolo Walter, cieco e sordomuto, che vive in un suo mondo isolato da tutto e da tutti. Commovente la grande opera di rieducazione, con scene terribili e struggenti. Alla fine, Walter rimane cieco, sordo e muto, ma esce dal suo autismo, scopre a suo modo il mondo e riesce persino a parlare (a gesti) con D’Alema.

7 commenti »

7 Commenti a “Voi siete qui – Commedie all’italiana”

  1. Tali opere verranno da me sicuramente piratate. Spero che la connessione, come il resto della mia esistenza, sopravviva…

    da coq baroque   - domenica, 1 giugno 2008 alle 19:08

  2. Rom città aperta – Narra la storia di una città senza problemi dell’Italia del sud, dove tutto fila a meraviglia. Il lavoro non manca, la pulizia è da Grand Hotel e nessuna organizzazione criminale è mai riuscita a scalfirne la serenità. Ma un brutto giorno un gruppo sparuto di rom si accampa in uno dei suoi quartieri. La gente si ribella, fa assemblee, si organizza e finalmente li caccia via. Tutte le tv e i giornali parlano del coraggio di questi cittadini, che, sconfitto il nemico, possono tornare alla loro tranquilla, pacifica, serena città.

    da albertazzo   - lunedì, 2 giugno 2008 alle 12:52

  3. Raccolte voci su qualche altro film in prossima uscita:

    Via col mento – Inaugura un filone finora inedito, nel cinema italiano e internazionale, ovvero il “documentario comico”. Racconta le peripezie seguite all’affissione sottosopra della targa d’intitolazione di Via Benito Mussolini: il sindaco capitolino, incalzato da manipoli di camerati che non hanno mandato giù l’anomalo posizionamento, ne placa gli animi facendo passare una delibera che dispone di attaccare, vicino al nome della via, una foto del duce, col suo mascellone in bella e virile evidenza, e l’espressione tipica: tal quale l’imitazione di Corrado Guzzanti.
    Ne nasce un accavallarsi d’imprevisti avvenimenti, con risvolti anche drammatici, dato che i residenti nella via sono colti da accessi di riso irrefrenabili, che in molti casi sfociano in gravi crisi convulsive e necessitano d’immediato ricovero. Stessa sorte per gli automobilisti in transito, impossibilitati a proseguire causa sghignazzi assolutamente scomposti e accompagnati da singulti, iperlacrimazione e spasmi in tutto il corpo: inevitabile il formarsi di lunghe code, con tamponamenti a catena e incidenti che si ripercuotono su tutta la viabilità cittadina, anche perchè da ogni quartiere, già ridacchiando sotto i baffi, ci si mette in moto per raggiungere la strada in questione. Che nel frattempo il popolo, sempre attento alle somiglianze, ha ribattezzato: Via Silvio Sbellico.

    2008 odissea nello strazio – Film sulla condizione di un certo, non ancora esattamente quantificato, numero di cittadini-elettori, cosiddetti “di sinistra”, o anche “di sinistrasinistra”, a partire da una data che si può collocare più o meno a metà del mese di aprile dell’anno del titolo.
    E… no, non è un film di fantascienza.

    da siu   - lunedì, 2 giugno 2008 alle 15:04

  4. un solo gesto con certa gente: pugno chiuso con dito medio ben teso.

    da iggy   - lunedì, 2 giugno 2008 alle 20:50

  5. candido per la finale del festival “Walter dei miracoli” per la commovente e assai credibile interpretazione del protagonista e “2008 odiessea nello strazio” per la sofferenza espressa dalle comparse nella scena di massa all’uscita dai seggi elettorali.

    da zioFa aka Sciamp Enn   - martedì, 3 giugno 2008 alle 10:31

  6. Fantozzi: gia dagli anni Ottanta raccontava la sudditizia condizione dei lavoratori…..

    da Angela   - giovedì, 5 giugno 2008 alle 12:51

  7. Guardate il trailer Ho ammazzato Berlusconi ! Troppo forte!

    da vanem   - venerdì, 13 giugno 2008 alle 13:04

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